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Autore: Yumi_Slyfox483    30/06/2008    10 recensioni
A volte i fratelli possono anche essere molto crudeli, ma mai come Bill Kaulitz...
E Tom lo scoprirà presto! Mai sottovalutare il cantante dei Tokio Hotel!
"“NO…” rispose secco Bill che aveva ancora qualcosa in mente per il gemello…
“Come, no? Bill mi avevi detto…”
“Ho cambiato idea…” Bill prese a guardarsi le unghie…
“Bill cazzo! Cosa vuoi ancora?”
“Un bacio!!!!” il cantante afferrò la visiera del cappello, come sempre faceva Tom nei servizi fotografici…
“UN BACIO ????” ripeté Tom confuso…"
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'AVRIL... FUR IMMER'
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Spero che questa Ficcy vi piaccia, dovrebbe far ridere... Almeno spero!!! Come noterete sn una grande Fan di Avril Lavigne... XD
BUONA LETTURA ^^

I Tokio Hotel non mi appartengono, questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro ed è tutto frutto della mia fantasia... (Più che altro della mia mente contorta! XD)

MAI PROVOCARMI!

Bill Kaulitz bussò piano alla porta del gemello…
Erano le 4.00 del pomeriggio…
Il caldo torrido di quei giorni li aveva costretti a casa, non potendo uscire a causa delle alte temperature e della fans assatanate che nonostante il clima aspettavano la band anche con 40° all’ombra…
Tom Kaulitz abbassò il volume della televisione e urlò scocciato… “Chi è?”
“Sono io!!!” disse la candida voce dall’altra parte della porta…
Bill entrò piano dirigendosi verso il letto dove il chitarrista stava sdraiato esausto…
“Che stai facendo?” domandò sedendosi sul bordo del letto e osservando la TV…
“Non lo vedi? Guardo la TV e muoio di caldo…”
“Che fanno?” Bill fissò il gemello sorridendo…
“Nulla che ti interessi… Perché sei venuto?”
“Non posso far visita al mio gemellino??”
“BILL!!”
“Che c’è?” il vocalist cercava di nascondere imbarazzato quello che aveva tra le mani…
“Cos’ hai in mano?” Tom osservò meglio il fratello cercando di intuire cosa stesse nascondendo, ma riuscì solo a intravedere una cosa quadrata grigio chiaro…
“Io… bè… volevo chiederti un favore, Tomi…”
“Che favore?” domandò il chitarrista insospettito…
“Bè… insomma!! Mi chiedevo se potevi farmi delle fotine…”
“Delle fotine???” Bill tirò fuori da dietro la schiena la macchina fotografica porgendola a Tom…
“Sì…” rispose “Delle foto mentre dormo…
“Cosa?” Tom si alzò si scatto mettendosi a sedere sul letto e fissando il gemello non riuscendo a trattenere una piccola risata…
“Che c’è di strano? Voglio solo farmi delle foto con gli occhi chiusi, e di certo da solo non me le posso fare…”
“E perché vuoi farti delle foto a occhi chiusi?”
“Perché sono curioso di vedere come sono!!”
Tom non poté non ridere, Bill era imbarazzato ma testardo nel suo scopo…
“Bill, ma è ridicolo…”
“Tomi… dai ti prego…” il vocalist gli porse ancora la macchina fotografica e assunse in viso un’ espressione supplichevole…
Sgranò i suoi dolci occhi nocciola e di scostò dal viso una ciocca di capelli che gli dava fastidio…
“No, Bill… vai a chiederlo a Georg e Gustav…”
Tom si risdraiò sul letto e aumentò il volume della TV…
“Ma, Tomi, l’ho già fatto! Mi hanno detto di no, perché stanno guardando la TV anche loro! Non vogliono essere disturbati…”
“E lo dovrei essere io?”
“Dai, Tomi… ti prego…” di nuovo quel volto a cui Tom, ogni volta, non sapeva resistere…
Ma era troppo stanco, il caldo lo atterrava, e non sapeva perché non aveva proprio voglia di accontentare il fratello quel giorno…
“Facciamo un’ altra volta Bill… ora sono stanco…”
“Ma Tom! Io voglio farlo adesso… non vedi che mi sono anche struccato… quando capita un altro giorno in cui non ho il trucco?”
“Fammi indovinare… mai??” Tom guardò il gemello certo che gli avrebbe risposto come sempre È raro vedere in giro Bill Kaulitz senza trucco! In effetti era vero! Erano poche le foto che di Bill senza trucco che circolavano su internet, e lo rappresentavano sempre durante le prove di qualche concerto o nei backstage…
Durante interviste, live o uscite di gruppo era sempre truccato, anche con un solo tocco di matita che non mancava mai…
“Lo sai che avremo interviste e live nei prossimi giorni, capiterà raramente di essere struccato e quando lo sarò non vorrò farmi le foto perché troppo stanco…”
“Bè almeno sei già addormentato…” Tom ridacchiò guardando la TV…
“Tom!!!”
“Dai Bill… scherzavo…”
“Allora, me le fai? Tanto che ti costa?”
“Bill… ma non te le puoi fare anche truccato?” il gemello cominciò a lamentarsi…
“Non ho voglia adesso, dai…”
“Va bene, ho capito!” il cantante si alzò scocciato e si diresse verso la porta…
Menomale non ho ceduto! esultò Tom tra se e se appena vide il fratello alzarsi e andare via, ma poi si bloccò…
Bill si era diretto verso il porta CD del gemello, dove teneva tutti (e sottolineo tutti) i CD dei suoi cantanti preferiti…
Tom cominciò a sudare quando il dito di Bill cominciò a scorrere i vari CD riposti in ordine sparso…
“Te va!” disse a un certo punto sorpreso “Non credevo che lo avessi ancora!” parlò mentre tirò fuori dal porta CD un album datato 2002
“È molto vecchio e… STRANO PER TE…”
Difatti l’album non era recente, ma non era quello che fece rizzare Tom immediatamente in piedi dal letto…
“Che ti prende?” sghignazzò Bill divertito… “Ti vergogni?” afferrò l’album e lo fece vedere al gemello…
“Avril Lavigne – Let go!” esclamò con un sorriso vedendo l’espressione imbarazzata del chitarrista…
“Solo musica HIP-HOP per Tom Kaulitz…” continuò Bill con un vocione duro e aria ironica… ma la sua voce era troppo dolce e candida per assumere un vocione così violento…
“Io… bè… insomma… Bill posa quel CD…”
“NO… non ho voglia! Magari un’altra volta…”
“BILL!!!” Tom si avvicinò al fratello cercando di levaglielo dalle mani…
“Bill non fare il bambino, dammi quel cazzo di CD…”
“NO, fammi le foto!”
“No, dammi il CD..”
“Se la metti così..” Bill si diresse alla porta e l’aprì piano…
“Guuuuuustav!” Tom si precipitò dal gemello afferrandolo per le spalle e trascinandolo in camera…
“Che hai, Tomi? Non vuoi che Georg e Gustav sappiano che Tom Kaulitz ascolta Avril Lavigne??”
“Bill … Dammi il CD… O ti faccio male..!!”
“No, no, no, Tomi, se mi fai male io urlo e Georg e Gustav corrono qui e..” sgattaiolò via dalle braccia del fratello e si diresse verso lo stereo…
Lo aprì e inserì il CD…
Fece Play…
La dolce voce di Avril incominciò a cantare la prima traccia: Losing Grip…
Tom rabbrividì…
“E sentiranno cosa ti ascolti..” continuò Bill..
“Bill, ti prego NO!!”
Bill si poggiò al muro e cominciò a scorrere le canzoni una dopo l’altra, quando all’improvviso trovò quella movimentata che cercava…
Skater Boy…
“Questa mi piace!” disse con il sorriso a 32 denti stampato sul volto…
Cominciò a canticchiare piano, in un inglese incomprensibile, la prima strofa…
Tom cominciò a innervosirsi, ma cercava di non darlo a vedere…
Skater Boy era la sua canzone preferita…
Sentirla cantare in quel modo da suo fratello gli faceva salire un nervoso incredibile…
“Na… Na… Na… Na… He was a skater boy… Na.. Na.. Na..”
“Bill!!! Smettila!!!!”
Il gemello continuava a dire le parole come gli uscivano dalla bocca senza alcun senso logico…
“Cretino!” si innervosì Tom, che colto da una crisi di nervi, si avvicinò al gemello urlando “Non è così la canzone!” Aspettò che il ritornello riprese a rimbombare in stanza poi cantò accanto alla voce di Avril e imitando i movimenti della chitarra…
"He was a skater boy she said see ya later boy, he wasn't good enough for her, now he's a super star slamin on his guitar does your pretty face see what he's worth?"
Tom si bloccò di colpo quando vide la faccia del fratello guardarlo allibito…
Si schiarì la voce tornando composto e stoppando la radio…
Aprì il lettore, prese il CD e allungò la mano, esortando il gemello a ridargli la custodia…
Bill, sempre allibito, allungò la mano e afferrò il CD dalle mani del fratello e lo ripose nella custodia…
“Bill.. Dammelo!”
“No.. Devi fare qualcosa per me..”
“Quelle stupide foto? Va bene!”
Bill sorrise ma poi valutò bene l’idea…
“Dammi prima il CD, però..” Tom tese la mano…
Bill rimase pensieroso qualche istante…
Aveva in mano l’opportunità che aveva sempre aspettando, consapevole di averla avuta sempre sotto agli occhi…
Ricattare il gemello in cambio delle piccole cose che sempre gli negava…
“Un momento!” esclamò..
“Cosa vuoi ancora?” gridò il rasta furioso…
“Non alzare la voce con me!!!” giocherellò con il CD “Se faccio vedere questo CD a Georg si vendicherebbe di tutte le volte che lo hai preso in giro nelle interviste e tutte le tue Fan sapranno che ti ascolti Avril Lavigne! Ti immagini che figura!”
Tom rabbrividì solo all’idea…
No.. Non doveva accadere…
“E bé??? Che c’è di male??” domandò apparentemente tranquillo “E’ una gran figa!”
Bill lo guardò perplesso “Vuoi farmi credere che l’ascolti e sai le sue canzoni a memoria solo perché è una gran figa??”
“S-Sì!” rispose Tom titubante “Che ne sai che le so a memoria?”
“Bè, se le sai tutte come Skater Boy..”
Tom abbassò il capo imbarazzato…
“Non le so tutte a memoria!”
“sentiamo! Quali non sai?”
Tom rimase a testa china.. “Ok va bene… Bill… Dimmi cosa vuoi!”
“Hmm Fammi pensare… Voglio che ti trucchi per 2 settimane!!!”
“ Cosa??? Ma sei pazzo??? Non possono esserci 2 Bill! Ti pare??”
“Bè in effetti hai ragione!! Non posso fare questo alle nostre Fan…”
L’ho scampata!! pensò Tom…
“Hmm.. Mettiti lo smalto, allora!!!”
Tom sobbalzò “Peggio!!! Come faccio poi a suonare la chitarra??? Il suono non uscirebbe bene!!” Cercava tutte le scuse possibili e immaginabili…
“Bè in effetti hai ragione!!!” Il gemello rimase a pensare ancora per qualche istante… “Hmm.. Sui piedi????”
Il rasta lo guardò sconvolto…
“Bill… Per favore no…”
“Guuuustav!” Il cantante si diresse verso la porta…
“No… No… D’accordo ma 2 settimane sono troppe…”
“In effetti hai ragione… 1 settimana!” Disse Bill “Poi voglio indossare la tua fascia e il tuo cappellino!!!!”
“Che??? Ma ti stanno male!”
“Guuuustav!”
“Va bene… Va bene…” Tom si levò cappellino e fascia e li porse al fratello…
“Anche il codino!”
“Bill, ma fa caldo!”
“Gu..” Il cantante fece solo in tempo ad aprire la bocca che il chitarrista, con mano pronta, gliela tappò all’istante impedendo al gemello di urlare…
Bill tutto contento si fece infilare la fascia dal gemello, Tom gli fece la coda alta, girando e rigirando il codino troppo grande per i sottili capelli del fratello, e gli mise il cappello…
Lo piegò verso destra, come lo portava lui, poi fece per afferrare il CD…
“Non ancora!” esclamò Bill tirandolo indietro “Come sto?” domandò radioso…
Sei dolcissimo pensò Tom “Fai cagare!” esclamò assumendo un’ espressione scocciata… (^.^)
Bill gli fece la linguaccia e si diresse verso lo specchio, continuando a sventolare la coda nera e liscia che ciondolava a destra e a sinistra…
“Ho sempre desiderato metterli…” esclamò fissando la sua immagine allo specchio…
“Sembri me truccato” fece Tom di risposta…
“Hai ragione!” Bill gli accennò un sorriso…
“Ok… ora me li ridai?”
“No… mi devi fare le foto, ricordi?” Bill si sedette sul letto e prese la macchina fotografica, che vi aveva appoggiato prima, porgendola al fratello…
“Che palle! Ma dopo mi dai il CD e te ne vai!!!”
“NO…” rispose secco Bill che aveva ancora qualcosa in mente per il gemello…
“Come, no? Bill mi avevi detto…”
“Ho cambiato idea…” Bill prese a guardarsi le unghie…
“Bill cazzo! Cosa vuoi ancora?”
“Un bacio!!!!” il cantante afferrò la visiera del cappello, come sempre faceva Tom nei servizi fotografici…
“UN BACIO ????” ripeté Tom confuso…
“Ja… un bacio sulla bocca!!!”
“Stai scherzando, vero????”
“Non esattamente…” Bill continuava a essere tranquillo…
“Tu sei matto!! Ma che ti fumi?? NO, MAI!!!!”
“Ti stai rifiutando??”
“Sì… e me lo chiedi pure??? Bill tu non stai bene!!!!!!!!”
“Ok…” si schiarì la voce “Guuuuuuustav!!!”
“NO, Bill… non puoi farmi questo… ti rendi conto di quello che mi stai chiedendo????”
“Sì… è solo un bacio, Tom… saresti disposto che tutti sappiano che ascolti Avril Lavigne… tu… Tom Kaulitz… pur di non baciare tuo fratello??”
Tom ci rifletté… tutto era concesso tranne quello… “Sì…” rispose pentendosi immediatamente di quella parola…
“Bene… io lo faccio davvero…” si diresse verso la porta…
Per un attimo il tempo si fermò e Tom immaginò con la mente la reazione di Gustav, ma soprattutto quella di Georg…
Non avrebbe più potuto presentarsi davanti alle telecamere…
Georg si sarebbe di sicuro vendicato di tutte quelle volte che era stato Tom a “umiliarlo”...
“NO, ASPETTA!” gridò prima che il gemello uscì…
“Hai cambiato idea?” domandò Bill ridendo…
“Sì… cazzo Bill… ti odio quando fai così…”
“Anche io, fratellone…”
Bill mise nelle mani del gemello la macchina fotografica…
“Prima fammi le foto con il cappello…” esclamò buttandosi sul letto…
Tom si avvicinò al letto tremante, pensando a quando Bill aveva intenzione di baciarlo…
“Tom, così non riesci a farmele… devi salire sopra al letto!”
“Cosa? Bill devo proprio? Tutto questo è ridicolo…”
“Tomi… Avril… Georg… fan… interviste…”
“Ok… taci, che è meglio…” Tom fece come il gemello gli aveva detto, un po’ titubante…
“Così va bene?” gli domandò appena fu sopra di lui…
“Non proprio!!!”
“Che c’è ancora?”
“Devi essere più vicino… siediti su di me…”
“Bill… manco morto! Ora stai esagerando…”
Bill portò il CD sopra la testa e lo mostrò a Tom…
“Avril… Avril…” poi lo portò fuori dal letto… “Mollo??”
“NO… NON CI PROVARE!!!”
“Lo rompo eh…”
“BIIIIIILL!!!” Tom si sedette sulla pancia del gemello e si sporse in avanti per afferrare il CD, impaurito…
“No… non ancora, Tomi… fammi le foto!”
Cazzo! Mi ha fregato! pensò Tom trovandosi a cavalcioni sul fratello…
Rassegnato cominciò a mettere a posto l’obbiettivo sul viso del gemello, che aveva chiuso gli occhi…
Tom si fermò un secondo e spostò la macchina da Bill…
Com’è tenero con il mio cappellino!!! pensò in un momento di debolezza e provando una voglia irresistibile di fargli il solletico…
Non resistette…
“Allora? L’hai fatta?” domandò Bill confuso non sentendo alcun rumore…
“Non ancora, Bill… un secondo…”
“Ti ricordo che mi devi baciare!!!” lo esortò il fratello…
“E chi se lo scorda??”
Tom guardò il CD nella mano di Bill e si assicurò che fosse posato lontano dal bordo del letto…
Posò con cautela la macchina fotografica sul comodino e avvicinò le mani alla maglietta di Bill…
Piano! pensò Tom…
Con un movimento velocissimo alzò la maglietta e cominciò a solleticare la pancia del fratello…
“UAAAAAAAAA” urlò Bill spaventato “CHE CAZZO FAI??” Bill cominciò a divincolarsi…
Tom cadde in avanti tenendo con una mano il braccio del gemello e con l’altra cercò di afferrare il CD…
Lo afferrò…
“Ah… beccato… e ora che cazzo fai eh fratellino?” Tom fece per rialzarsi, ma Bill lo bloccò d’improvviso afferrandogli la testa e portandola accanto alla sua…
Fu in un solo secondo che le labbra dei due gemelli si scontrarono in un bacio…
Dopo qualche secondo Tom si scostò… “MA SEI SCEMO??”
“AHAHAHAH Tom… te l’ho fatta, tiè…”
“Cosa???” Tom era confuso…
“GUUUUUUUUUUUUUUUUSTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAV!!” urlò Bill a pieni polmoni…
Il cervello di Tom afferrò in ritardo quello che Bill aveva intenzione di fare…
La porta si aprì…
“Bill, mi hai chiam…” Gustav entrò nella stanza, ma non riuscì a finire la frase quando i suoi occhi videro la scena davanti a lui…
Tom stava seduto sopra Bill immobile…
“Io… non… volevo… disturbare… scu… scusate… mi…” Gustav era scioccato…
“No, no, Gustav…” Tom cominciò a urlare mentre scendeva dal corpo del gemello…
Questo rideva come un dannato…
“Stronzo… ti odio…” gli disse Tom…
Bill continuava a ridere…
“Gustav… Gustav… non è come credi!!! Ti posso spiegare…” gridava mentre inseguiva il batterista…
“No, no, non preoccuparti Tom… non c’è bisogno…”
“No, Gusty, ma che cazzo hai capito? È un equivoco!!!”
“Tomi… non c’è bisogno di mentire…”
“Ma sei pazzo? Bill voleva farsi delle foto mentre dormiva…”
“La macchina fotografica non c’è l’avevi in mano, però…”
Tom si guardò le mani… “Porca troia… Gustav ti prego… è un malinteso…”
“Che succede?” domandò Georg insospettito appena Gustav entrò in sala…
“Non immagini quello che ho visto!”
“No… Georg…” Tom piombò in sala convinto che Gustav avesse già parlato…
“Non è vero! Io e Bill non ci siamo baciati!!!” Tom si bloccò…
Oh cazzo! pensò Perché l’ho detto?
Georg, che aveva il telecomando in mano, lo fece cadere per terra allibito…
“C… Cosa?” esclamò “VI SIETE BACIATI?” domandò stavolta assieme a Gustav…
“NEIN… cioè… OH GOTT… BILL PREPARATI A MORIRE!!!” Tom si fiondò immediatamente in camera sua…
Bill stava in piedi davanti allo stereo mentre ascoltava il CD e se la rideva…
Tom chiuse la porta per non far sentire ai due amici la voce di Avril…
“MUORI…” gli urlò Tom…
“No Tomi… ricorda che ti ho in pugno…” posò la mano sul pulsante del volume…
“Perché cazzo lo hai fatto?” domandò Tom furioso…
“La prossima volta pensaci due volte prima di dire davanti a una ragazza che sono gay…”
“Che cosa? Quando l’ho detto?”
“Non fare il finto tonto!!”
Tom rimase immobile a pensare… quando a un certo punto ricordò…
Era stato esattamente due giorni prima a una festa, Bill era riuscito a rimorchiare una ragazza che, per sua sfortuna, piaceva molto anche a Tom…
Questo si era avvicinato e l’ aveva preso sotto braccio dandogli un bacio sulla guancia..
“Che cazzo fai?” esclamò Bill…
“Voglio dare un bacio al mio fratellino!!!”
“Tom ti prego non ora!!!”
“Perché? Ti vergogni? Sai devi sapere che è molto timido!!!” si rivolse alla ragazza…
Questa rise “Non mi date fastidio! Siete così teneri!!”
“Sentito? Siamo teneri…”
“Tom…”
“Dai Bill… ormai lo sanno tutti che sei gay… non vergognarti di farlo vedere… o no?” disse poi alla ragazza…
Sul volto di questa si disegnò un’espressione sconvolta…
“Gay?” pronunciò piano…
“No… non è vero!” rispose Bill…
“No fratellino, non mentire… l’ha appena scoperto… sai com’è… non te l’aveva detto? Scusalo… è ancora confuso… vuoi bere qualcosa per riprenderti?”
“Decisamente!!!” la ragazza si alzò e si diresse al bancone…
“Tom… non me la dovevi fare!”
“Ah,ah… Bill ti è andata male! Vinco sempre io…”
“Vaffanculo!” Bill non rideva…
“Fratellino… mai mettersi contro di me!”
“È una sfida?” Bill si alzò…
Sembrava furioso…
E lo era…
“Bill… ti conviene non scherzare con me…”
“Non provocarmi!”
“Ah, ah… non farmi ridere!” i due gemelli erano faccia a faccia…
“E che mi fai?” ci fu una pausa di silenzio…
Poi Bill cominciò a ridere “Scherzavo!” dopo un po’ anche Tom rise mettendo una mano sulla spalla del gemello e dirigendosi dalla ragazza…
Bill lo guardò fare il cascamorto con lei da lontano…
Dopo 5 minuti erano già arrivati a baciarsi…
“Mai provocarmi caro il mio Tomi…” sorrise sorseggiando il suo drink…

“Ti sei ricordato? Ora che mi dici?” Bill l’osservò furioso…
“Bill… t… ti sei vendicato per quello?”
“Non ammetti di aver sbagliato?”
Tom chinò il capo…
In effetti non era stata una bella mossa…
In quel momento si sentì una merda…
“Quello che stai provando tu è quello che ho provato io… MAI PROVOCARMI caro il mio Tomi…”
Tom alzò il capo e sorrise “Ti ho sottovalutato…” accennò…
Tra i due calò il silenzio…
Bill prese la custodia del Cd e cominciò a leggere le canzoni…
“Bella questa!” esclamò addocchiando la sua preferita…
Mentre stava per mettere la traccia n° 4 sentì delle braccia afferrarlo da dietro…
“Scusa Bill…” gli sussurrò una voce all’orecchio “Sono stato un cretino…”
“Sì…” esclamò Bill poggiando una mano al braccio del fratello e facendo play con l’altra…
La melodia iniziale cominciò a rimbombare nella stanza…
Tom gli poggiò la bocca al collo cominciando a dargli dei teneri bacini…
“Mi perdoni?”
“Hai imparato la lezione?”
“Sì…” Tom lo strinse più forte…
La voce di Avril iniziò a cantare…
I'm Standing on a bridge I'm waitin in the dark I thought that you'd be here by now There’s nothing but the rain No footsteps on the ground I'm listening but there’s no sound Isn't anyone tryin to find me? Won't somebody come take me home… It's a damn cold night Trying to figure out this life Wont you take me by the hand take me somewhere new I don’t know who you are but I'm, I'm with you…
Era molto dolce, tanto che Bill e Tom ne rimasero quasi incantati, ancora in quella posizione…
A un certo punto Bill si voltò verso il gemello…
“Perdonato!!!” disse piano…
Tom lo strinse a se e gli stampò un altro bacio sulla bocca…
“Non era gran che quella ragazza!” esclamò ridendo…
Bill sorrise…
“Mi piace questa canzone… ogni volta che la sento penso a te…”
“Anche io!” Tom chinò il capo e sussurrò quelle parole…
“Tomi? Che ne dici se diventasse la nostra canzone?”
Tom annuì imbarazzato…
“Nessuno lo saprà… stai tranquillo…”
Tom alzò il capo e lo guardò negli occhi…
“Che fifa mi sono preso… certo che te ne sei proprio approfittato…”
“Non capita tutti i giorni…”
“Già…” Tom sorrise “Stai benissimo con il mio cappello… e con la coda…”
“Danke Tomi… anche tu stai bene con i rasta sciolti…”
Bill prese il cappello e lo mise sulla testa del gemello…
“Danke…”
La canzone era già quasi arrivata alla fine…
I'm with you… I...I'm with you… I'm with youuuuu…
Era finita…
Bill stoppò lo stereo, estrasse il CD e lo rimise nella custodia…
“Mettiamolo via!” esclamò infine…
“Oggi mi ha fatto penare!” ribatté Tom…
“Credo che per una settimana niente Avril…” sorrisero e insieme i due gemelli uscirono dalla stanza…
Gustav e Georg erano in piedi davanti a loro…
“Che c’è?” chiese Tom sconvolto…
“Era.. era Avril Lavigne???” domandò Georg sull’orlo di ridere “Che ti succede Tom? Stai bene? Prima baci tuo fratello e ora ascolti Avril Lavigne?”
Tom rimase immobile…
Cazzo, no… mi hanno beccato! pensò…
“Ma no… era il mio CD…” intervenne immediatamente Bill…
“Davvero?” domandò Gustav…
“Sì… vi pare che Tom ascolta Avril Lavigne??”
“Infatti!” Tom fissò gli amici…
“Perché ti sei messo il cappellino in quella maniera?” domandò Gustav guardando Tom…
“Bè…”
“E tu, Bill” continuò Georg “Perché porti la coda e la fascia di Tom?”
I due gemelli si guardarono ridendo…
“Non è come pensate…” esclamò Tom…
“Raccontalo a qualcun altro…”
“No… Gustav…”
“Lasciamoli soli…” disse Georg andandosene…
“No, ragazzi… Bill diglielo tu…”
Bill rimase pensieroso…
“Tom… non vergognarti di ammetterlo…” Bill scoppiò a ridere…
“Brutto stronzo… non ti sei vendicato abbastanza?”
Georg e Gustav si guardarono sconvolti…
“Volete spiegarci?”
“Ja…” rispose Bill “Non è come pensate…”
Dopo il racconto di Bill, Georg e Gustav capirono e tutti e quattro, seduti sul divano, risero della buffa situazione…
“Scusa…” esclamò Gustav “Ma come hai fatto a convincerlo a farti le foto?”
“Bè…” rispose Bill guardando Tom…
Questo lo fulminò con lo sguardo…
“Ha ceduto subito…”
Georg e Gustav rimasero perplessi…
“Non è che centra Avril Lavigne?” domandò Georg…
“NEIN!!!” si difese Tom “Che c’entra?”
Poi si alzò “Avete fame?”
“JA JA!” rispose Bill…
Georg e Gustav si guardarono in faccia…
“Qui c’è sotto qualcosa!” si alzarono ma furono bloccati da Tom…
“Ragazzi!” i due si voltarono…
“Una pizza e dimentichiamo tutto?”
I due amici si guardarono in faccia…
“Ma sì dai!” Georg si fiondò in cucina seguito da Gustav…
"SI MANGIAAAAAAAAAAAAAA!!!"
Tom si voltò e guardò il fratello…
“Meno male!” sussurrò…
Bill sorrise…
“Grazie Bill…” Tom prese il telefono e prenotò le pizze…
Tutti e quattro mangiarono e scherzarono a lungo…
Tom imparò molto da quella giornata…
D’ ora in poi sarebbe dovuto stare più attento a ciò che diceva al fratello…
Guardò Bill tutta la sera…
Com’è dolce! pensò Sono orgoglioso di lui…
Lo sguardo del gemello si posò sul suo come se gli avesse letto nel pensiero…
Gli sorrise dolcemente…
“Non baciarmi mai più… ” gli disse Tom sottovoce…
Bill annuì… “Te lo prometto!”
Tom chinò il capo...
Durante quel bacio aveva provato qualcosa di strano…
Però non è stato male… pensò…
Rialzò la testa e guardò di nuovo il gemello...
Bè è mio fratello!!! ridacchiò tra se e lo guardò ridere e scherzare...
Sì… gli voleva decisamente bene…

Sper che la storia vi sia piaciuta!!! Lo so sn pazza!!!! XDXDXDXDXD Speeo davvero che Tom Kaulitz non ascolti Avril, e che Bill non si vendichi in questa maniera...Danke anche solo per aver letto... XD
   
 
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