Nel buio la porta della camera di Frank Anthony Iero, giovane chitarra ritmica (come amava definirsi lui) dei My Chemical Romance, fu spalancata da un altro ragazzo.
Frank alzò la testa dalla chitarra che stava accordando, già pronto a inveire contro chiunque si fosse permesso di disturbare la quiete di quel momento, invece quando vide quella pelle candida, i capelli neri e quegli occhi verdi non potè fare nient'altro che comporre il suo viso in un sorriso da ebete.
Si maledisse interiormente. Cercò di riparare con un'espressione accigliata e dicendogli con tono noncurante: -cazzo vuoi, Way?-
Gerard c'era abituato, rispose abbassando gli occhi imbarazzato: -posso stare un pò qui, mio fratello ha da fare...con una-
Frank rise, spostandosi per fare posto al cantante della band sul suo letto, continuando ad armeggiare con la chitarra.
Gee lo fissava, i movimenti calcolati e precisi che compieva lo facevano apparire ancora più bello di quando faceva arobazie sul palco, chiunque sano di mente sarebbe rimasto a bocca aperta di fronte a lui anche se lui non si poteva definire del tutto sano di mente.
Vide un lampo seguito dal rumore del tuono, Frank emise un leggero sbuffo alzando lo sguardo per fissare gli occhi verdi di Gerard.
-Mica hai paura dei tuoni?- chiese frank ironico
-Si- rispose risoluto
Restò senza parole -vieni qui- disse in fretta allargando le braccia.
Il più grande non se lo fece ripetere una seconda volta e si buttò tra le braccia tatuate del chitarrista, morendo nel suo odore.
Frank poteva sentire il petto di Gee muoversi ritmicamente assecondando i battiti del suo cuore, gli passò una mano nei capelli più lunghi del solito.
-Va meglio?- chiese continando a cullarlo
-Si, Frankie-
-Canti per me, Gee?-
-Cosa?-
-Demolition lovers-
-Ah quella parla di noi-
-Coosa?- sbottò Frank
-Si, pensavo avessi capito che io insomma, mi piaci-
Frank passò velocemente la sua bocca sulle labbra di Gerard.
Non c'era malizia in quello sguardo, non era una di quelle slinguazzate che facevano durante i concerti, era un sovrapporsi di labbra, semplice chiaro conciso.
-Gee?-
-Si?-
-Vuoi restare qui?-
-Sempre-
E mentre l'uno si accoccolava accanto all'altro Frank disse: Sai, mi piacerebbe morire guardandoti negli occhi, non so perchè ma di certo sarebbe una cosa stupenda.
Gerard baciò nuovamente il ragazzo che aveva davanti, non riuscendo a nascondere gli occhi lucidi.