I love you

Percy era appena rientrato dalla scuola e già non vedeva l'ora di trovarsi al campo mezzosangue.

"Dai mamma sbrigati" disse il semidio aprendo la portiera della macchina.

"Arrivo Percy un momento, quanta fretta!" rispose Sally salendo in macchina.

Dopo circa mezz'ora l'auto arrivò a destinazione.

Quando Percy riconobbe in cima alla colina la figura della sua ragazza non esitò a correrle incontro.

"Annabeth Annabeth!" Urlava mentre saliva la collina.

La ragazza si girò e si ritrovò davanti il ragazzo, all'impatto cosi cruento i due rotolarono giù per la collina.

"Non sai quanto sono felice di rivederti. Come vanno i lavori su all'olimpo?" Le domandò.

"Molto bene ma puoi spostarti adesso Testa D'Alghe mi stai schiacciando!" mugugnò la ragazza.

A quel punto Percy si rese conto di trovarsi sopra ad Annabeth in una posizione compromettente.

"Si certo... Scusa" si affrettò a dire il ragazzo e quando si alzò le porse una mano per aiutarla.

La sera Percy si reco, come usualmente faceva alla spiaggia e li trovò una presenza a lui malto cara.

"Annabeth che ci fai qui?" Le chiese.

"Prima non ci siamo salutati, adeguatamente" rispose con voce suadente la ragazza cingendogli il collo.

A quel punto i due si baciarono, fu un bacio lento e passionale condiviso tra due ragazzi che si amano ma anche che ormai in 5 anni avevano condiviso qualunque tipo di emozione: rabbia, paura, coraggio e molte altre.

"Anche tu mi sei mancato" dichiarò la bionda una volta terminato il bacio.

"Sai ho sempre pensato di essere stato io a salvare il mondo e te" disse Percy.

"E in fatti è andata così" gli fece notare lei.

"Beh si in effetti ho salvato il mondo ma tu hai salvato me e non il contrario" confermò il corvino.

"Quindi mi stai dicendo che mi ami?" Domandò sorridendo la ragazza.

"Hai presente la costellazione della cacciatrice".

"Percy si troverà a migliaia di distanza dalla terra, che centra?" Confutò la bionda.

"Ecco quella e il numero che dice quanto ti amo" disse Percy.