Rose, la mia Rose è morta.
È scomparsa davanti ai miei occhi all'improvviso, mettendosi tra me e il laser disintegratore.
Lo ha fatto per proteggermi, per salvarmi.
Perché per lei la mia vita vale più della sua.

E' morta per colpa mia ma questa volta per davvero.
La mia testa e il mio corpo sembrano in modalità stand-by, in questo momento sono incapace di provare qualsiasi emozione, il mio corpo non obbedisce ai miei comandi.
Sento solo una lacrima scendere lungo la mia guancia e chiudo gli occhi.
Tocco le ceneri di Rose e sospiro.
Perdonami, perdonami perché non sono riuscito a salvarti.
 

 

«Io vorrei andare solo a casa.».

«Ci vorrà solo un momento, puoi metterti in quel punto? Forza e coraggio!».
La ragazza obbedì e si mise di fianco a me.
Cosa aveva in mente di fare Jack?
«State guardando tutti? Ok? Tre, due, uno.», un laser colpì Lynda e lei scomparve in un cumulo di polvere.
Guardai sbalordito il Capitano.
Cosa aveva fatto?

«Ma l'hai uccisa!».

«Ne sei sicuro?», chiese Jack con un sorriso.
Il Capitano si concentrò sulla consolle e dopo aver premuto un pulsante il laser ritornò facendo ricomparire Lynda di fianco a me.

«Che cosa è successo?», chiese la ragazza confusa.

«Era un raggio trasmat bambola, non è un disintegratore ma solo un sistema trasmat secondario, la gente non viene barbaramente uccisa nei giochi ma viene trasportata nello spazio! Quindi Rose è ancora viva!».
Sorrisi senza rendermene conto, la felicità invase la mia testa e il mio corpo facendomi sentire leggero.
Abbracciai felicissimo Jack, pure il Capitano era felice di questa sua scoperta.
Rose è viva!
Da qualche parte nello spazio, certo, ma viva!
Ti troverò Rose e poi non ti lascerò più andare.

Angolo Autrice: