Mia piccola stella


Le mie iridi castane si levano
verso il cielo sublime
della prima sera,
piccole pietre scintillanti di malinconia.

Gli astri infiammano la volta,
nera come pece,
dello scuro cielo sgombro.
All'orizzonte
un raggio di sole morente
brilla fulgido prima di spegnersi,
ultimo barlume nella notte
che viene
e cancella ogni cosa
nei profondi recessi
della sua oscurità.

Stringo il pungo,
il braccio è teso,
il cuore è dolente,
mentre mi avventuro
nel giardino della nostra vita,
quel prato incolto
che non abbiamo potuto curare insieme.

Perché te ne sei andato così,
in una notte,
senza più tornare.
Hai lasciato un vuoto
colmo di disperazione dietro te,
strappandomi via
ogni singolo brandello di felicità
che avevamo condiviso.

Siamo tutti stelle,
noi uomini e noi donne.
Brilliamo nel fiore della vita,
per poi appassire
e tramutarci nelle meteore cascanti
che in una frazione di secondo
attraversano il cielo
per il viaggio senza ritorno oltre la vita.

Anche tu, mio piccolo astro luccicante,
hai illuminato la notte
nel fulgore della giovinezza,
irradiando di luce la mia esistenza.

Poi però ti sei spento.
E la tenebra è scesa su di noi,
per sempre.

E io sono qui, da sola,
a contemplare il cielo
che volevamo condividere insieme.

E forse, adesso,
mi guardi da lassù,
e il tuo sorriso radioso
è il tremulo bagliore
di un timido astro che scintilla
infuocando il buio intorno a sé.

Io invece me ne sto qui,
nella melanconica tenebra,
attendendo di diventare pur'io una stella,
cosicché saranno due
e non una sola
le damigelle della lattea regina della notte,
l'altera falce di luna.

Risplendi nell'oscurità,
mia piccola stella,
ed attendi la mia ascesa a te.

Angolo dell'autrice:
Salve a tutti, e buona domenica sera.
Dedico questa poesia scritta giorno per giorno a tutti coloro che hanno provato i sentimenti devastanti derivanti dalla perdita di una persona importante.
Spero che vi piaccia, perché ci ho messo il cuore per comporla.
Detto questo, saluti a tutti.

Flame