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Autore: lafranca1995    01/07/2008    3 recensioni
Bra e Pan, due ragazze comuni che adoravano la musica. Erano innamorate dei loro cantanti preferiti: Son Goten e Trunks Brief. Due vite così diverse, due mondi così lontani, potrebbe mai nascere l'amore? Leggete e recensite! Questa fic la dedico a Dragonball93 e a LadyDreamer! Vi voglio bene ragazze!^^
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bra, Goten, Pan, Trunks
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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“Ehi Sakura

Una giovane ragazza dai lunghi capelli azzurri e dagli occhi blu come il mare, camminava in compagnia della sua migliore amica, una ragazza mora dagli occhi neri. Entrambe avevano un fisico da mozzare il fiato, anche se la mora tendeva a coprirlo con vestiti poco femminili.

“Pan oggi andiamo a fare Shopping?” chiese la turchina con un sorriso a trentadue denti.

“Ok Bra! Devo giusto comprarmi delle scarpe da ginnastica nuove!” disse la mora.

“Ma possibile che tu pensi solamente a cose sportive? Perché non ti compri una gonna, un top carino, degli stivali?” chiese Bra interrogativa.

“No, no e poi no! Non sono il tipo che va in giro vestita a quel modo! Solo vestiti comodi e sportivi!”

“Non ti capirò mai! E poi ti lamenti che non hai un ragazzo!”

“Bhe, uno mi deve apprezzare per come sono dentro e non per quello che mostro!” disse la moretta.

“Si si! Scommetto che se ti trovassi davanti chi dico io, ti vestiresti molto provocante!!!” disse Bra ridendo di gusto.

“Ma cosa dici?” chiese la mora avvampando.

“Dai Pan, non fare la finta tonta! Lo sanno tutti che tu hai un debole per il chitarrista del dei SSJti! In fondo a chi non piacerebbe Trunks Brief?” disse Bra facendole l’occhiolino.

“Senti chi parla! Tu sei completamente persa per Son Goten!” disse Pan facendole la linguaccia.

“Senti Pan, ma visto che è tuo zio, non potresti farmelo conoscere?” disse la turchina con occhi sognanti.

“Tsè figurati, io l’avrò visto si e no una volta in tutta la mia vita! E’ sempre occupato!”

“Uffa! Ma non è giusto! Comunque, lo sai che tra poco faranno un concerto?”

“Cosa davvero? Non lo sapevo!” disse Pan che già pensava di chiedere ai suoi genitori i soldi per il biglietto.

“Si si e mia madre mi ha già dato il permesso di andarci!”

“Evviva! Ora devo solamente convincere i miei!”

“Esatto!” disse Bra annuendo.

“Senti, ma lo sai cosa ho notato?” disse la mora con occhi indagatori.

“Cosa?” chiese la turchina curiosa.

“Che Trunks Brief ti assomiglia in modo impressionante e che avete pure lo stesso cognome!” disse Pan già pronta a sentire una qualche rivelazione dall’amica.

“Sarà una semplice coincidenza! O al massimo è un lontano cugino!”

“Bhe però potresti indagare!”

“Pan, lo sai benissimo che non posso! La mamma non vuole!”

“Io comunque non la capisco tua madre! Almeno potrebbe dirti chi è tuo padre, così almeno lo conosceresti!” disse Pan.

“No, sinceramente non mi importa…se la mamma dice che è meglio non sapere chi è, io mi fido!”

“E va bene, come vuoi tu! Ora comunque è meglio entrare a scuola o faremo tardi!”
”Si, ok andiamo!” disse Bra seguendo l’amica.

Intanto, in una cittadina non troppo lontana, tre ragazzi discutevano sul da farsi…

“Allora Trunks partiamo questa sera o domani mattina presto?” chiese un ragazzo moro con gli occhi neri come la pece.

“Bhe Goten il concerto alla città dell’ovest ce l’abbiamo tra una settimana, perciò per me è indifferente!” disse un ragazzo dai capelli lilla e gli occhi blu come il mare.

“Bene allora partiamo subito compare! Chiamiamo anche Oob! Non possiamo mica stare senza il nostro batterista!” disse Goten.

“Come mai tutta questa fretta di partire, amico?” chiese Trunks sospettoso.

“Bhe, vedi…io…ecco…non vedo l’ora di vedere quanto sono carine le ragazze di li!” disse il moro battendosi un pugno sul petto.

“Goten, dimmi la verità, ti manca casa tua è?” chiese l’amico.

“No, perché mai dovrebbe mancarmi la mia famiglia? Loro non hanno mai appoggiato la mia scelta, anzi dicevano che non sarei riuscito a fare strada! E poi ormai sono quattro anni che me ne sono andato!”

“Già…sono ben quattro anni…fortuna che invece mio padre mi ha lasciato andare!” disse Trunks sorridendo.

“Eh, ma io di questa faccenda non ci ho mai capito nulla! Tua madre era d’accordo o no?” chiese il moro grattandosi la testa.

“Ma no Goten! Io non so nemmeno chi sia mia madre! Mio padre mi ha spiegato che quando avevo circa tre anni, lui se ne andò di casa portandomi con se…”

“E tua madre non ha fatto nulla per riaverti indietro?” chiese il moro curioso.

“Oh si, ma alla fine sono arrivati ad un accordo! Mi ha spiegato che avevo una sorellina di circa due mesi e così la mamma si è tenuta lei e mio papà si è tenuto me!”

“Che strana situazione…”

“Si lo so, però non ho mai saputo il motivo per il quale hanno divorziato!” disse il lilla facendo spalluccie.

“Ah, capisco! Mi dispiace…”

“Ma no, figurati! Non posso stare male per una persona che nemmeno conosco!” disse Trunks esponendo un falso sorriso.

“Ho capito, dai amico, cominciamo a preparare le valigie e poi si parte!” disse Goten lasciando il lilla solo nella stanza. Il falso sorriso sparì e un espressione di malinconia si dipinse sul suo volto…

“Dai Bra! Corriamo o non troveremo più biglietti per il concerto!” urlò Pan trascinando l’amica.

“Ma come faccio Pan? E’ difficile correre con i tacchi!” disse Bra con fatica.

“Lo vedi perchè prediligo i vestiti comodi e sportivi?” disse Pan fermandosi davanti all’amica con le mani sui fianchi.

“Quanto sei pignola! Dai avanti, entriamo!” disse Bra.

Si avvicinarono al bancone dove vendevano i biglietti per il concerto dei SSJ e subito chiesero:

“Buon giorno, vorremmo due biglietti per il concerto della prossima settimana dei SSJ!” disse raggiante Pan.

“Mi dispiace signorine, ma è tutto esaurito!”

“Cosa? No! Non è possibile!” dissero all’uni suono le due.

“Mi dispiace ma gli ultimi biglietti li abbiamo venduti a quelle due ragazze laggiù!” disse la commessa indicandole.

“No! Marron e Valese! Waaa! Ci rovinano sempre tutto!” esclamò Pan sbattendo un piede per terra.

“Maledizione, proprio quelle due oche ci dovevano rovinare i nostri piani…” disse Bra digrignando i denti.

“Noi dobbiamo andarci a quel concerto Bra! E’ di vitale importanza!” disse la mora.

“Un modo lo troveremo, anzi, so già come fare!” disse la turchina ghignando maleficamente.

----------Continua-------

Lo so, lo so! Ho una marea di fic da finire, ma non potevo non scrivere questa!Colgo l’occasione per fare un annuncio! La fic “Quello che ho sempre sognato…” verrà cancellata a riscritta, mentre “Solo un piccolo grande amore…” è temporaneamente sospesa per mancanza di idee! Comunque vi prego ditemi che ne pensate, sono mesi che questa idea mi gira per la testa…

Questa fic la dedico a Dragonball93(Noemi) e LadyDreamer(Giulia) perché sono le migliori amiche che si possano desiderare e perché ci sono sempre! Ragazze, vi voglio troppo bene! Ciao baci!

BY Vegetina!

  
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