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Autore: Gee_Echelon    18/03/2014    7 recensioni
Io ho paura dei pagliacci.
Ma devono essere intesi sempre come dei fenomeni da baraccone i pagliacci?
Se invece fossero cattivi?
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il circo degli orrori

Perché si ha paura dei pagliacci di solito? Per il naso troppo grande e rosso, oppure per la bocca altrettanto grande e sorridente che potrebbe mettere inquietudine?
Chissà.
Io ho paura dei pagliacci.
Ma devono essere intesi sempre come dei fenomeni da baraccone i pagliacci?

Se invece fossero cattivi?

Ovunque vai, in qualsiasi circo, sai che il pagliaccio ci sarà, è il personaggio immancabile, colui che fa sempre ridere, quello sempre presente tra una scena e l’altra. Tenta di far ridere a me fa paura, non lo trovo affatto divertente.

Tento di non guardarlo eppure sa, sembra scorgere la mia paura, la intuisce e si avvicina, mi sorride e io vorrei sparire tra quei spalti di ferro e bulloni scomodi. Cerco di mantenere la calma tanto prima o poi se ne andrà, perché tra un po’ apparirà un altro circense per farci assaporare il suo spettacolo. E così accade. Le gambe poco a poco smettono di tremare, mentre vedo quella faccia bianca sorridente sparire dietro il tendone, cerco di godermi lo spettacolo appena apparso, ma mi risulta difficile. Non capisco come faccia la gente ad applaudire ad un pagliaccio, cosa ci trova di bello. Non riuscendo a calmarmi decido di uscire, per prendere aria, magari la situazione migliore. Appena uscita, vengo colta alla sprovvista, afferrata al collo da guanti gialli, riconoscibili, almeno da me, essendone terrorizzata. Mi trascina non so dove, tento di urlare, però mi è impossibile, ho paura, tanta, comincio a sudare freddo. Sento una risata agghiacciante alla mie spalle e vedo qualcosa luccicare con la coda dell’occhio, forse una lama, forse spero di sbagliarmi. Forse spero che il pagliaccio cambi spettacolo. Continuo a sentir ridere e la stretta ferrea sul mio collo non accenna a diminuire, se continua di questo passo, morirò soffocata, ciò non mi permette di urlare e nemmeno di biascicare mezza parola. Scorgo una lama, mi definisco spacciata. Da essa intravedo la faccia dell’essere che odio di più al mondo, il pagliaccio.
Sento qualcosa di freddo sul mio collo, lo accarezza, le lacrime cominciano a sgorgarmi a fiumi, non c’è più niente da fare.

Il buio. E’ finita.

Se i pagliacci fossero cattivi?

Io ne ho la prova. 

 

 

Salve,

scusate per questa oscenità, volevo solo scrivere qualcosa tanto per.. infatti si è visto cosa ne è uscito. Comunque spero vi piaccia, lasciate un segno se vi va. 
Love ya, Gem.  

   
 
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