Dal mio punto di vista

Sono a York con una borsa di studio da ormai un mese e mezzo e mi piace davvero un sacco, ma questa cittadina inglese inizia un po’ a stufarmi. Voglio dire, è piccola, dopo la prima settimana sapevo già a memoria la piantina del centro e la gente è sempre la stessa… sempre gli stessi compagni di corso, sempre i soliti insegnanti che con uno strano accento mi chiedono “Are you american?” per via della mia parlata molto fluente, sempre la solita risposta, “No, I just enjoy watching Youtube videos”. 

Per fortuna che domenica abbiamo la giornata libera.

Sono stesa sul mio letto, in questa piccola stanzina che sa di aria estiva, in cui sto ascoltando musica e raccogliendo i pensieri della giornata. E poi…

Idea.

“Lisa, che ne dici se domenica saltiamo su un autobus a caso e vediamo dove ci porta?”

Poveretta, mi sopporta da un mese e mezzo, e ne mancano altrettanti… ho la compagna di stanza più paziente del mondo.

“Non mi pare un’idea brillante. Sai se ci perdiamo? …di nuovo?” noto dell’ironia nel suo sguardo.

“Senti, era il terzo giorno, che ne sapevo io che a metà tragitto gli urbani cambiano rotta?!” (nda, questa parte è davvero successa. Siamo salite sul 5 e siamo scese che era diventato il 7, cambiando completamente meta. Ci siamo fatte venire a prendere in macchina, non vi dico la vergogna! *scusate l’interruzione*)

“Sì forse hai ragione. Forse sono solo gli urbani”, si fa scappare.

“…Quindi gli interurbani no! Oddio, Lisa sei un genio!”

Lo sconforto nei suoi occhi è tanto. Le si legge in faccia “ma con chi sono capitata?!”

Lo prendo per una resa.

E finalmente arriva domenica. Solita routine, prendiamo il 12 al volo, come ormai facciamo tutti i giorni per arrivare a scuola, ma scendiamo alla stazione degli autobus. Oggi non ci aspetta la solita camminata, ma un autobus qualsiasi. Sarà la voglia di cambiamento o il bisogno di evadere anche solo pr un giorno, ma  ogni mio singolo muscolo è in tensione. Avventura, finalmente.

Vedo arrivare un double-decker. Li adoro.

Dopo un’ora e mezza l’autobus si ferma. A quanto pare siamo alla stazione degli autobus di Leeds.

“Leeds, eh? Noiosa quanto York. Bell’idea che ho avuto”, penso ad alta voce.

Mi giro, e la vedo. Vedo la luce nei suoi occhi.

“STAI SCHERZANDO?! Leeds è il regno dello shopping! C’è il secondo Primark più grande d’Inghilterra, a fianco c’è la Hollister! Oddio all’inizio ero scettica ma adesso questa cosa del prendere un autobus random mi piace un sacco, dobbiamo farlo più spesso!”

Come mi si ritorcono contro le mie stesse idee malsane! Dovrei imparare a smetterla.

Ad ogni modo, fra informazioni chieste un po’ in giro e comprese male, ci troviamo davanti al Leeds College. Non ci siamo perse, solamente non abbiamo capito una mazza delle indicazioni per la piazza , e visto che è aperto, entriamo.

Vedo un sacco di persone vestite bene, ma non troppo formalmente, solamente sono presi bene, ma bene davvero, e io con i miei shorts e la mia maglietta mi sento completamente fuoriluogo.

Però c’è qualcosa che alle mie spalle attira la mia attenzione. Mi correggo; qualcuno, non qualcosa.

“Hello!”

Oddio, questa voce la conosco.

“Hi dear one!”

Oddio, conosco anche questa.

Mi giro, e vedo un abbraccio un po’ spinto.

Questa mi mancava.


L'angolo dello sfogo :)
Saaaalve ^^ Come avrete già letto dall'introduzione, avevo in mente di scrivere una fanfiction da molto tempo, e mi dispiace che il primo capitolo sia così corto ma serve solamente da introduzione, prometto giurin giurello che il prossimo sarà più lungo (e pure più incasinato lol).
Non è la prima cosa che scrivo ma è la prima che pubblico da qualche parte, ho molta fantasia e spero che il mio stile vi piaccia!
Sono abbastanza imprevedibile e sinceramente nemmeno io so dove tutto andrà a finire, ma so di sicuro come continuare, quindi.. a presto!

PS Vi adoro anche solo perchè siete arrivate fin qui a leggere, it means so much to me T_T Why am I so emotional?! D:
PPS Spesso userò termini in inglese.. Lo so bene e a volte pure parlando con mia mamma inizio a parlare in inglese.. quindi vi chiedo già in principio di perdonare questa mia abitudine :)

Love you a prescindere C: