Fa freddo qui;
forse perché sono caduta
troppo in basso, in un luogo
dove il sole non arriva.
È buio qui;
forse perché il dolore
è una barriera impenetrabile
anche per la luce.
Fa paura stare qui;
forse perché sono
nella tana dei mostri,
una preda in attesa dell'ultimo morso.
È così silenzioso qui;
forse perché l'eco
delle mie grida è
l'unico suono percettibile.
Confido in voi, stelle della notte.
Raccogliete il mio eco,
diffondetelo ovunque;
qualcuno ascolterà
e tornerà indietro un suono nuovo;
quello che mi renderà libera.