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Autore: thankyoujdols_    19/03/2014    0 recensioni
[ DAL PRIMO CAPITOLO ]
Era passato quasi un anno dalla morte di Finn, il mio primo amore, il primo che mi abbia mai fatta sentire davvero amata, la mia prima volta, il mio tutto, il ragazzo che doveva divenire mio marito, sì, mio marito. Io lo amavo così tanto, e lui amava me, lo so, lui mi amava. Non mi avrebbe sopportato se non mi avesse amata, nessuno mi avrebbe sopportata.
Riguardavo la sua ultima fotografia, al matrimonio del Signor Shuester, la accarezzavo, mentre aspettavo che mi chiamassero per andare sul palco, per la prima di “Funny Girl”, per la seconda volta. Ero molto felice di essere stata richiamata, però, quel giorno che non volevo che arrivasse, stava per arrivare... purtroppo. Mancavano 4 giorni, da un anno della morte di Finn..
Genere: Angst, Drammatico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Brittany Pierce, Noah Puckerman/Puck, Nuovo personaggio | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Puck/Quinn
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: I kinda need a hero.

Fandom(s):  Glee.

Personaggi: Quinn Fabray, Noah Puckerman, Santana Lopez, Brittany S. Pierce, Rachel Berry, Kurt Hummel, Blaine Anderson, Finn Hudson (flashback), Nuovo Personaggio.

Autrice: thankyoujdols_

Paring(s): Quinn/Noah, Santana/Brittany, Kurt/Blaine, Rachel/Finn (nei flashback), Rachel/Nuovo Personaggio.

Note: Nella storia, Finn, ci sarà nei flashback, che saranno anticipati in questo modo: [FLASHBACK, 9 NOVEMBRE 2009], ricordo che questo è solo un esempio, è il primo giorno che m’è venuto in mente, giuro. Comunque, in questa storia ci saranno: la Quick(LA MIA PRIMA OTP DI SEMPRE), la Brittana(SECONDA OTP.), la Klaine(OMG, LI AMO.) e, solo nei flashback, la Finchel(RIPORTATEMI CORY INDIETRO). Ok, come avete potuto notare, non sto molto bene con la testa, e, nel caso non vi siate già addormentati, eccovi il primo capitolo.

 

1.   First show.

[Rachel’s Pov]

Era passato quasi un anno dalla morte di Finn, il mio primo amore, il primo che mi abbia mai fatta sentire davvero amata, la mia prima volta, il mio tutto, il ragazzo che doveva divenire mio marito, sì, mio marito. Io lo amavo così tanto, e lui amava me, lo so, lui mi amava. Non mi avrebbe sopportato se non mi avesse amata, nessuno mi avrebbe sopportata.

Riguardavo la sua ultima fotografia, al matrimonio del Signor Shuester, la accarezzavo, mentre aspettavo che mi chiamassero per andare sul palco, per la prima di “Funny Girl”, per la seconda volta. Ero molto felice di essere stata richiamata, però, quel giorno che non volevo che arrivasse, stava per arrivare... purtroppo. Mancavano 4 giorni, da un anno della morte di Finn.. Faceva male, molto anche, mi mancava così tanto, ma sapevo, che lui vegliava su di me, lui era il mio angelo custode, doveva esserlo. Io avevo bisogno di lui. Ma lui era felice, ne ero più che certa.

Sorrisi, ripensando a tutti quei passi di danza che non riusciva a fare, e, di quando, in aula canto, mi guardava in malo modo perché io ci riuscivo, e poi mi abbracciava, e mi dava un bacio a stampo dicendo “Ti amo, e vorrei essere all’altezza di una ragazza come te.”, ed io gli rispondevo “Quante volte ti devo dire che io ti amo, anche se non sei un mito a ballare? Io ti amo per quello che sei, Finn. Con pregi e difetti, e non m’importa di cosa pensa la gente, io ti amo, e questo non cambierà mai, te lo prometto.” e, poi, lui mi sorrideva e mi baciava.

-Rachel. - qualcuno entrò scortesemente nel mio camerino, senza neanche bussare. Era una ragazza, e mi disse che dovevo andare sul palco. Era il momento di esibirmi. Mi alzai dalla sedia, e uscii dalla stanza, guardando, sulla soglia della porta, un’ultima volta quella foto, quella foto di Finn, che io amavo così tanto...

[SANTANA’S POV]

Come al solito, io e Brittany eravamo in ritardo. Fra una sforbiciata, e l’altra, avevamo perso la cognizione del tempo, grazie al Cielo, Kurt mi inviò un messaggio scrivendomi che lo spettacolo di Rachel stava per iniziare, ed io non potevo mancare! Non dopo che, circa 5 mesi fa, o qualcosa del genere, le avevo fatto da sostituta, ed avevamo anche litigato per questo! No, mi dovevo muovere, dovevo essere lì, a tutti i costi!

-Britt, dobbiamo andare, dai! – Dissi a Britt andando in bagno per aggiustarmi, o almeno provarci, i capelli oramai sconvolti, a causa di Britt, e della sua improvvisa voglia di fare l’amore con me.

-Oh, andiamo, arriveremo in tempo al secondo atto, se solo.. – La fulminai con lo sguardo più arrabbiato che potessi fare. L’amavo, e volevo anche io fare l’amore con lei, ma non potevamo, dovevamo andare, o Rachel si sarebbe fatta prendere per pazza, appena saremmo state sole, e mi avrebbe, di sicuro, schiaffeggiata, e, per quanto potesse sembrare strano, gli schiaffi di Rachel facevano male. E la cosa era abbastanza strana, insomma, come poteva, una nanetta come Rachel, avere quella potenza a schiaffergiare le persone?!

Forse avrei dovuto smettere di pensarci, e sarei dovuta uscire, anche se i miei capelli non erano perfetti, e neanche il mio trucco era un granché, dovevo andare alla prima di Rachel, con la mia fidanzata, Brittany, che, nel frattempo, si era preparata per la serata, mentre io ero nel bagno.

Le sorrisi, ed andammo, entrambe, verso la porta, per uscire, ed andare in macchina, dove io guidai fino al teatro.

[QUINN’S POV]

Dovevo sbrigarmi, era l’unica cosa a cui riuscivo a pensare “DOVEVO SBRIGARMI!”. Kurt mi aveva mandato un messaggio, con su scritto che dovevo accelerare per arrivare in tempo, anche se ero sicura che fosse uno dei suoi trucchetti che faceva per farmi arrivare in anticipo, così che Rachel fosse stata più contenta, e, forse, poteva anche essere una bella cosa, insomma, non capita tutti i giorni di avere un’amica a Broadway, giusto? O forse sì, o almeno ad alcune persone, sì. Io non ero quel genere di persone.

Entrai in macchina, cercando di essere più veloce possibile, per arrivare in tempo al teatro. Mi ero trasferita, anch’io, a NYC, quindi, più o meno, potevo anche vedere i miei vecchi e cari amici del McKinley più spesso, di quando stavo a Yale, ma quello era il passato, ed io dovevo pensare al presente, e che, fra qualche giorno, sarebbe stato un anno dalla morte di Finn, forse non dovevo neanche soffermarmi su un pensiero del genere, mentre guidavo, e quindi cercai di concentrarmi solo sull’andare più veloce, ma non troppo da avere una multa, non potevo averne una!

Ecco, ero arrivata, finalmente!

Entrai nel teatro, e Kurt, Blaine, Santana e Brittany, erano lì, ad aspettarmi, e Kurt continuava a dirmi di sbrigarmi, mentre Blaine lo guardava di malo modo.. forse stava davvero mentendo.

-PUCKERMAN!– Urlò Santana, all’improvviso, ed io, a quel nome, o meglio, a quel cognome, mi girai di scatto ritrovandomi una vecchia fiamma davanti, Noah Puckerman.

[NOAH’S POV]

Anche io a New York City, la Grande Mela, dove tutti i miei sogni si sarebbero realizzati, anche se, il mio unico sogno, era quello di rivedere, anche un’ultima volta, Finn, il mio migliore amico. Mi mancava tantissimo, ma non poteva tornare, nessuno poteva farlo tornare. Potevo solo continuare a sognarlo, e a piangere, sì, a piangere, notti intere, pensando a lui. Mi mancava, volevo che venisse da me, e mi desse una pacca sulla spalla dicendomi “Ehi, amico, andrà tutto bene. Io sono qui con te.”, ma non poteva, non più..

Ero arrivato al teatro dove Rachel si sarebbe dovuta esibire in “Funny Girl”, per la seconda volta di seguito, aveva ottenuto la parte da protagonista, anche se, non riuscivo davvero a capire come facesse a continuare a recitare, quando fra qualche giorno, sarebbe stato un anno dalla morte di Finn.. era l’unica cosa a cui riuscissi a pensare. Dopo neanche molti mesi dalla fine ufficiale del Glee Club del McKinley, sarebbe stato l’anniversario della morte di Finn, e faceva male, a me, molto più che a molti ragazzi del Glee Club, non che loro non gli volessero bene, ovvio, ma lui era come il fratello che non avevo mai avuto, e, anche dopo aver messo incinta la sua ragazza, lui mi aveva perdonato, e questa è una cosa che non potrò mai dimenticare, il suo perdono, nonostante tutto, significava molto per me.

Lì ad aspettarmi, c’erano Kurt, Blaine, Brittany, Santana e.. Quinn! Era sempre bella, lo era sempre stata. Santana corse verso di me, per abbracciarmi, ed io ricambiai il suo abbraccio caloroso, e sorrisi.

-Anche io sono felice di vederti, Sant. – Dissi ridacchiando, e stringendola nelle mie braccia, mentre anche gli altri venivano ad abbracciarmi, tutti, tranne una persona, tranne lei, tranne Quinn, anche lei mi mancava, solo, in un modo diverso, forse era anche grazie a lei che mi trasferii a NY, per riconquistarla, o almeno solo provarci. Lei era l’unica che avevo davvero amato, e che amerò per sempre.

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE: AH, OK, VI HO FERMATO SUL PIU’ BELLO, LO SO. MI ODIO DA SOLA PER AVER FATTO FINIRE IL CAPITOLO COSI’, MA, LA MIA TESTOLINA HA QUALCOSA IN MENTE, NON VI PREOCCUPATE, CERCHERO’ DI TORNARE PRESTO, AH, E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE COME INIZIO.

kiss kiss,

thankyoujdols_

   
 
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