So sweet baby
Erza aveva guardato in faccia il marito.
Aveva guardato la torta che le metteva sotto il naso, poi di nuovo il marito.
- Io odio la torta alle fragole. -
E c'era mancato poco che la ribaltasse per rendere il pavimento un po' più gustoso.
Jellal aveva sospirato e fatto un sorrisetto.
- Non ridere. -
- Vuoi un'altra torta? -
- No. -
- Vuoi dei pasticcini? -
- No. -
- Vuoi... una cioccolata calda? -
- No. -
- Del gelato? -
- No. -
- Vuoi... -
- Basta! -
Gli aveva dato le spalle posando una mano sul pancione: il bambino scalciava.
Jellal aveva messo una mano sulla sua, intrecciando le dita contro il ventre gonfio, baciandole l'incavo del collo.
- Sai cosa penso? -
Lei non aveva risposto.
- A questo bambino non piaceranno i dolci... -
- ...e? -
- E ti porterò la torta quando sarà nato. -
- Ti odio. -
- Anche io ti amo. -
~ The end ~