Francesco fece il rito alla lettera, l’uomo sdraiato sulla nuda terra col volto corroso, e deformato…aveva gli occhi chiusi, lui lesse le parole ad alta voce scandendo ogni sillaba come se si trattasse di oro!!, ricordava le parole che gli aveva detto poco fa l’uomo su cui stava compiendo il rito sacro!! “io non voglio deludere nessuno, so che tutto questo finirà e non voglio!!”, gli aveva detto lo zombie in preda a una crisi di nervi…forse svegliarlo per fargli fare quella recensione non era stata una buona idea!! Ma ora la cosa era fatta, e nulla avrebbe potuto fermare Francesco, Karim sarebbe dovuto risorgere glielo aveva detto!! “ne hai bisogno più tu che il mondo stesso!!” lui sarcastico gli aveva risposto!!  “e anche se volessi ??!! non posso sono morto!!”, ma c’era una soluzione a tutto, ed ora il rito era completo. Karim si svegliò sentiva la terra inumidirgli il collo ed ebbe l’istinto di alzarsi…le sue articolazioni sembravano essere state incollate per anni, i suoi occhi mal sopportavano la luce del sole, ora abituati al buio della bara…eppure lui era lì era tornato dall’infermo, con una nuova consapevolezza…e nuove paure!! Una cosa era certa in quella bara ci sarebbe tornato solo dopo aver superato i 100 anni!!, si stirò i muscoli ormai atrofizzati e tentò di girare il collo per sbloccarlo un po’, fu allora che si guardò in torno e fu allora che si soffocò un grido in gola!! Chiunque lo avesse riportato in vita lo aveva lasciato vicino alla sua lapide!! Osservò per alcuni istanti il suo nome scolpito sulla fredda roccia, era orribile!!, rose rosse erano ovunque!! “Francesca” pensò sorridendo… poi vide qualcosa luccicare tra le verdi foglie di quegli splendidi fiori, i suoi occhiali!! Una penna…e si il suo taccuino quello su cui da sempre annotava i cinque punti per le sue recensioni di film trash, mise gli occhiali si sedette sulla tomba ed iniziò a leggere. Aspettò la corriera deciso a tornare finalmente a casa, trovò posto seduto tra un ragazzino con cappuccio e lo sguardo vacuo che guardava allucinato un video di Fedez con la musica sparata a palla nelle cuffie!! Ed un grassone che mangiava un panino orripilante, ogni volta che lo addentava quella montagna di colesterolo spruzzava salse da tutti i lati, Karim lo guardava disgustato trattenendo a stento i conati e intanto scriveva fitte fittissime parole, cancellava e si spremeva aveva un idea, un idea malsana che avrebbe cambiato radicalmente il suo modo di essere!!, e poi…la sua fermata, scese tremante e si avviò verso casa. Riconosceva tutto i palazzi, l’edicola all’angolo, il cancello di casa sua...ora che si trovava lì aveva quasi paura di entrare, e se…se lei lo avesse dimenticato??!! NO disse con fermezza nella sua testa “lei non ti dimenticherebbe mai” il portone era stranamente aperto, salì le scale e arrivò fino alla porta di casa, non aveva ancora cambiato il nome sul campanello prese un profondo respiro e suonò, sentì qualcuno strascicare i piedi fino alla porta, e sentì la flebile voce di lei che chiedeva “chi è?”, Karim stava per rispondere ma la paura non gli faceva uscire le parole, suonò ancora e lei spazientita aprì, la sua reazione fu stranamente naturale…lo guardò, spalancò la bocca i suoi occhi si velarono fece un mezzo giro e atterrò svenuta tra le braccia di yotobi. Francesca aprì gli occhi lentamente con lo sguardo di chi aveva fatto un sogno splendido e non voleva svegliarsi, “si era un sogno…sembrava così reale, dio quanto mi manchi amore mio”, si alzò tirandosi i capelli di lato e andò nello studio del suo ragazzo, erano mesi che non ci entrava non ne aveva il coraggio, ma ora sentiva che doveva farlo spinse la maniglia ed entrò parlando da sola ad alta voce come se Karim fosse stato ancora li, e infetti Karim era lì!! Lo fissava incantata sbattendo le palpebre, come se cercasse di capire se stava avendo le allucinazioni!! Lui le sorrise, uno di quei sorrisi che le mancavano tanto le afferrò il braccio, rendendo la sua convinzione reale lei non disse nulla…gli si gettò al collo e lo baciò come mai aveva fatto in vita sua,
”perché sei tornato?”
…
”perché ne avevo bisogno”
 “per quanto resterai??”
”per sempre stavolta …ma ti avverto”
 “cosa?”
“temo che qualcosa in me sia cambiato”
“parla!!”
“bhe l’infermo mi ha reso più cinico”
 
Lei lo fissò, e fece cenno di non capire lui si mise le mani in tasca e ne tirò fuori il taccuino ora tutto stropicciato, “lo avevo lasciato”…”si lo avevi lasciato sulla mia tomba, l’ho trovato li”, scarabocchiò qualcosa su un foglietto, mentre scriveva, gli tornò alla mente tutto!! Gli anni su youtube, i primi video, il canale di gaming, l’emozione dei primi mille iscritti, la pubblicità, la morte, il rito ed infine quel orrendo panino” prese il biglietto e lo passò a Francesca, lei lesse ad alta voce “MOSTARDA”
Fu la fine di YOTOBI per come lo conoscevamo noi
Ma di una cosa sono certa…
Aveva paura di tutto
Dei nostri giudizi
Di finire questa bella avventura
Ma sia comico che cinico
Quel ragazzo non ci ha mai deluso.
 
 
NOTA DELL’AUTRICE!!:LA NOIA E’ BRUTTA, E QUANDO IL MIO CEVRELLO SI MISCHIA CON YOUTUBE SUCCEDONO STE COSE, OH BHE ORMAI IL DANNO E’ FATTO SPERO VI PIACCIA!!