Serie TV > The Tomorrow People
Segui la storia  |       
Autore: Adripuck    20/03/2014    0 recensioni
Questa FF parla di John e Astrid, una coppia, che come si sa, non avrà mai "luogo". Per questo ho deciso di scrivere qualcosa al riguardo qui. Seguirò la storia, ma non completamente, spero vi possa piacere :)
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ho passato tutto il giorno in camera mia, cercando di tornare in me, ma quando vedevo John tutte le mie certezze svanivano. Rimarrò per sempre in questa stanza, senza vedere mai più nessuno! Così avrei evitato di non avere più controllo della mia bocca, come è successo stamattina. Verso le cinque si fece forza e andò sul divano a leggere il suo libro preferito. Lo leggeva quando la sua vita era un caos, quel libro era un punto di riferimento. Verso le sei tutti si riunirono tutti in quella stanza dove stavo tranquillamente leggendo il mio libro, un altro posto no? Hanno parlato di cosa è successo a me e a John e che d'ora in poi si doveva stare ancora più attenti. Poco dopo arrivò Stephen e venne subito a cercarmi. Mi abbracciò più forte che poteva e mi chiese come stessi, non ottenne una risposta e dalla mia faccia capì che era meglio così, se no sarei scoppiata. "Astrid mi dispiace, è tutta colpa mia!" Disse con tono disperato. "Riuscirò a farmi perdonare, lo prometto", "Stephen io ti ho già perdonato, sei il mio migliore amico. Ne siamo usciti sani e salvi, è questo l'importante!" Dissi con un sorriso sulle labbra. Mi stritolò ancora una volta e mi dette un bacio sulla guancia e se ne andò. Mi andò a fuoco la guancia dopo quel bacio. Quello stupido ma tenero bacio. "Ehi testina?" Disse una voce, ero ancora troppo intontita da quello che era appena successo da riconoscere di chi era la voce. Mi voltai e trovai John che rideva sotto i baffi. "Non è Stephen quello a cui stavi pensando ieri notte, eh?" Disse ridendo come non mai. Adesso mi aveva stufato. "Non è a lui che pensavo, va bene?! E non provare a leggermi nella mente per capire chi." Dissi in un tono che nemmeno io riconoscevo per quanto era pieno di rabbia. "Non lo farei mai.." Disse con tono dispiaciuto. Presi il mio libro e me ne andai in camera mia. Piansi come una stupida! Perché lo stavo facendo? Non riuscì a darsi una risposta. così, quando si calmò, riprese la lettura. Verso le nove di sera qualcuno bussò alla porta, andai ad aprire e mi ritrovai con John davanti.. Feci per chiudergli la porta in faccia, ero ancora troppo arrabbiata per parlargli, ma lui era decisamente più forte di me, anche con una ferita all'addome, e riuscì ad aprirla. Entrò e chiuse la porta dietro di se. "Astrid, mi spieghi perché te la prendi così tanto? Io vorrei esserti amico ma tu mi respingi." Amico? Ma certo Astrid, cosa ti aspettavi. Non lo sapevo nemmeno io perché me la prendessi così tanto ! Come facevo a dirglielo?! "Così", gli dissi. Mi prese la mano e, con pochi passi, bruciò la distanza che c'era tra noi. Io mio corpo era in preda ad una vampata di calore. Era così vicino.. "Per favore, ti allontani?" Lo stavo supplicando, non riuscivo a connettere con lui a quella distanza. "Perché dovrei scusa? Non sto facendo nulla.." Disse con un ghigno sulle labbra. Quelle fantastiche e bellissime labbra. Volevo allontanarmi ma ero come bloccata, come se il mio corpo ci volesse stare lì. Con tutta la forza che possedevo mi staccai da lui e mi sedetti sul letto, facendogli segno di seguirmi. "Vuoi essere mio amico? Allora vieni qui e parliamo" lui, un po' impacciato, come se non avesse mai fatto una cosa del genere si sedette e iniziò a parlare. Parlò di Jedikiah e di come fu un padre per lui. Parlò della situazione nel bunker, che Kara aveva preso il controllo. Iniziò a parlare di lei.. "Le cose non vanno benissimo tra di noi.. Probabilmente stavamo insieme solo perché non avevamo nessun altro. Sta di fatto che appena a Kara è stata fornita una scelta, non ha scelto me ma Stephen." Disse con un tono di uno che ormai la cosa l'aveva superata. Il mio cuore fece un salto di gioia, ma subito dopo me ne pentì.. Non era giusto, aveva sofferto, non ne potevo essere felice."Mi dispiace.. Non ne avevo idea..", "tranquilla, nessuno ce l'ha". Continuammo a parlare. Erano le undici e ogni mia parola era uno sbadiglio, così mi disse "Meglio che vada, se no mi crolli seduta stante" ridemmo silenziosamente per non svegliare nessuno. Mi dette un bacio sulla guancia, che andò a fuoco poco dopo, povera guancia ne ha passate troppe oggi, dicendo "buonanotte Astrid. Stai iniziando a starmi simpatica, sai? con un sorriso a trentadue denti. "E come non potresti?! Sono l'amica migliore del mondo" dissi ridendo. Mi sorrise di nuovo a se ne andò..
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Tomorrow People / Vai alla pagina dell'autore: Adripuck