Non c'era.
Lui, lì, non era segnato.
Prussia si fermò di scatto nella leggera foschia serale.
Ecco l'ennesima cosa che gli ricordava che lui non era più un rappresentante a tutti gli effetti.
L'ennesimo stupido oggetto che gli urlava contro il fatto che nessuno si ricordasse di lui, se ne stava al di là di quella vetrina.
Sorrise amaro osservando il suo ghigno spavaldo cambiare sul riflesso del vetro.
Pensava di essersi abituato a quella sensazione.
Quella tenaglia che gli stringeva il bassoventre impedendogli di muoversi liberamente.
Quel dolore che copriva con uno sguardo beffardo come a sfidare il mondo.
Si passò una mano tra i capelli bianchi.
Anche se lui del mondo non faceva più parte.
Socchiuse gli occhi rossi.
Era stato il grande impero teutonico.
La Magnifica Prussia che aveva fatto parlare di sè per secoli.
Ma non era ricordato da quello stupido cartellone.
Tirò un pugno contro la vetrina.
Sarebbe dovuto andare a divertirsi con Ungheria in qualche bar, ma gli era passata la voglia.
Avrebbe voluto per lo meno riuscire a muovere qualche passo e raggiungere una panchina.
Ci sarebbe voluto poco, ma non ne aveva le forze.
Sentiva il vuoto farsi largo dentro di sè.
Come se la sua Magnificenza fosse presa a calci nell'orgoglio.
Nascose il viso tra i capelli abbassando il capo quando sentì una voce famigliare in lontananza.
Elizaveta lo raggiunse camminando velocemente per proteggersi dall'aria fredda della sera.
Lo vide con una mano contro al vetro e gli occhi cupi, gli si avvicinò.
"Cos'hai?"
Prussia si girò lentamente lasciando intravvedere cosa stesse osservando oltre la vetrina, e Ungheria capì.
"Non puoi fare tutte queste storie ogni volta che vedi il tabellone del Risiko in un negozio!"







...Hola...
So che tutto ciò non ha senso, ma ho messo a posto la camera (Nha, dopo aver visto in che stato versa ho rinunciato all'impresa) ma ho ritrovato dei quaderni con degli appunti di alcune fic che mi erano venute in mente. Quindi le sto riscrivendo.
Orbene, vi saluto e ringrazio tutti quelli che sono passati da qua!
*lancia ravioli*