Era buio in quel momento,ma nel cuore di Todd c’era una luce senza eguali.La luce di colui che ha avuto la sua vendetta.In quel momento idiliaco niente poteva distrarlo dalla contemplazione del suo amico.O almeno questo era quello che pensava…
qualcosa si mosse nella cassa vicino alla porta e ciò lo fece leggermente sussultare,ma si riprese subito,così si avvicinò ad essa col rasoio in mano,ma quando aprì di scatto il coperchio vide una persona,l’unica che in quel momento avrebbe pouto fargli dimenticare il suo passato. Il suo sguardo divenne vacuo e vitreo,ma pur essendo entrato in uno strano stato di trance comtinuava a ripetere sussurando un nome:“Johanna…”
Lei lo fissava impietrita ma anche (quasi) piacevolmente sorpresa,se quell’uomo conosceva il suo nome una cosa era molto probabile:aveva a che fare con il suo passato ma soprattutto,quell’uomo aveva uciso Turpin,la persona che più odiava al mondo quindi non poteva che essergli grata. “M-Mr.Todd?” azzardo lei ancor un po’impaurita.A quel punto lui si risvegliò dal suo stato vegetativo ed esclamò: “Johanna,non c’è nessun Todd piccola mia!!Ora siamo solo io e te!”
La ragazza aveva l’aria di non aver capito,infatti non aveva recepito il messaggio,ma un urlo distrasse tutt’e due dalle proprie riflessioni: “MUORI!OH SIGNORE CREPA!!!”
Nellie Lovett era nella stanza del forno alle prese con un giudice duro a morire.Todd iruppe nella stanza con aria molto preoccupata: “Perchè avete gridato?” “Mi aveva preso per il vestito ma ora è morto!” Il barbiere sembrava perplesso e scorgiendo lei intenta a buttare un cadevere nel forno tentò di aiutarla,ma i suoi modi gentili lo avevano salutato da quindici anni,quindi scandì con un tono degno di un orso: “Aprite la grata!”
La luce macabra del forno illuminò il viso della mendicante,cosicchè Todd potesse riconoscerne l’identità: “Non ci conosciamo aveva detto?”


Solo una cosa,RECENSITE!!O non continuo! ><