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Twerking.
 

Derek lavora solamente per un motivo: il ritorno a casa. Derek ama quella sensazione che sente quando, prima di partire, manda un messaggio al suo compagno, al suo Stiles, per avvisarlo che sta arrivando; ama quando scende dalla macchina e vede il viso felice del suo compagno che lo saluta dalla finestra; ama quando entra in casa e sente il profumo di un buon arrosto conto a puntino; ma, soprattutto, ama quando, una volta tornato a casa, sente la musica riempire ogni stanza.

Indipendentemente da che musica sia: ama quando Stiles mette su quelle sue canzoni romantiche che tanto gli piacciono: sa già che, prima della cena, aspetta loro un bel bagno rilassante; ama quanto Stiles mette su quelle canzoni rock o metal, quelle canzoni che preavvisano un bel po' di divertimento in camera da letto; ma, soprattutto, ama quando Stiles mette a tutto volume quelle canzoni reggae, perché preavvisano una serata di risate e Dio solo sa cosa.

Stiles ama letteralmente la musica reggae. Gli fa venire voglia di ballare, di muovere i piedi, i fianchi, le spalle, la testa, qualsiasi parte del suo corpo e Derek semplicemente ama guardare il suo ragazzo muoversi con quel sorriso ebete sulla faccia e quel divertimento negli occhi.

Derek ama entrare in salotto e sentire la musica penetrargli nelle vene. Derek ama vedere il suo ragazzo alle prese con quel nuovo ballo, quel ballo che lui chiama twerking. Lo ama semplicemente perché Stiles non si rende conto di quanto possa sembrare tenero e al contempo sexy. E ama soprattutto quando Stiles lo prende per mano e lo porta nel bel mezzo della stanza, appositamente sgombrata per la serata, e lo usa come palo: semplicemente gli balla attorno, strusciandocisi contro, accarezzandolo con ogni parte del suo corpo: petto contro petto, fianchi contro cosce, mani contro schiena. Stiles è un angelo tentatore.

Ma ciò che Derek ama più di tutto questo è quando Stiles si mette di spalle e fa combaciare il sedere con il suo bacino, e si mette a fare quel movimento, quel twerk: ama quando Stiles incomincia a muovere i fianchi velocemente e il suo sedere si scontra con il bacino di Derek; ama le parole che sussurra: «Metti le mani sui miei fianchi»; ama con quanta velocità riesca a muovere i fianchi; e, soprattutto, ama quei due secondi che impiegano per spogliarsi e trovarsi avvinghiati l'uno all'altro sul divano.

E, quando ormai sono entrambi estremamente stanchi, Derek ama sentire la solita domanda pronunciata da Stiles: «Allora, com'è andata la giornata?».

E Derek ama rispondere: «Grazie al cielo esisti tu». Grazie al cielo esiste lui.