Ah, e Sieglain sarebbe il prossimo regalo di compleanno di Didi è.è*
Erza emise un altro urlo da far spavento, accasciandosi sul letto.
Gerard, che le teneva la mano, impallidì, cominciando a parlare a vanvera:- Tranquilla Erza... Va tutto bene... sopravvivrai...- Le stringeva la mano spasmodicamente, e la stretta era ricambiata con altrettanto vigore. Gerard cercava di apparire sereno, ma era terribilmente imbarazzato e soprattutto teso come una corda di violino.
Erza per tutta risposta gridò ancora:- Gerard, smettila di parlare o ti tiro un pugno!-
Il dottore scosse la testa: per le coppie il primo parto era sempre una piccola crisi. Si corresse dopo l’ennesimo urlo: un enorme crisi.
-Coraggio, il bambino è quasi del tutto fuori, un ultima spinta!- cercò di incitare Erza, ma sbuffando fra sé e sé.
Un altro grido, terribile, tanto che in sala d’attesa Lucy dovette coprire le orecchie di Wendy, che sembrava sul punto di vomitare al pensiero che un giorno sarebbe toccato anche a lei.
E finalmente il bambino era fuori. Anzi, la bambina era fuori.
Il medico si esibì in uno dei suoi sorrisi d’occasione falsi quanto il suo parrucchino, girandosi verso Gerard, alla sua sinistra, dove pensava fosse rimasto per tenere la mano alla moglie:- Ecco sua figli... ah.-
A primo impatto non l’aveva visto, ma poi aveva abbassato lo sguardo ed eccolo lì.
Guardò il corpo esanime a terra, che poi non era altri che Gerard svenuto per l’emozione, bianco come un cadavere. Il dottore sbuffò di nuovo, sistemando la bambina al fianco della madre, che era stremata e mezza svenuta per la gran fatica del parto. Poi si rivolse ad una delle infermiere:- Chiama il reparto di rianimazione... Dì loro che c’è un altro neopapà svenuto sul pavimento.-
*Nota personale*
Yo Minna! :)
Personalmente ho adorato questa storiella già nel momento in cui la stavo ancora scrivendo! <3
Ringrazio il film Johnny English per avermi dato l’ispirazione! xD
Per ora, (E solo per ora) è tutto! Alla prossima! Un bacione! :3