Serie tv-> Glee-Agents fo S.H.I.L.D

Reflektor

Diventare un'agente dello S.H.I.E.L.D era da sempre il sogno di Blaine. Suo fratello era il mitico Cooper Anderson,una vera leggenda all'interno del corpo di agenti segreti,tanto che a Coulson quasi brillarono gli occhi quando venne affidato alla sua squadra.


Oltre a lui c'erano altri cinque agenti: Grant Ward,sulle prime gli era sembrato taciturno e scorbutico,ma era ben presto diventato il suo migliore amico. Leo Fitz e Jemma Simmons,o “Cip e Ciop” come gli aveva soprannominati Ward. Il primo era un'ingegnere esperto di armi e la seconda una biochimica. Passavano metà del tempo rinchiusi in laboratorio a parlottare e litigare e Blaine avrebbe scommesso che prima o poi sarebbe stato invitato al loro matrimonio. Melinda May,soprannominata “La Cavalleria”. Blaine non sapeva perchè ma gli mettava un sacco di paura e infine la bella Skye. La ragazza era una civile,haker di un'organizzazione chiamata “Rising Tide”e da quando era arrivata non aveva fatto altro che combinare guai anche se Blaine doveva riconoscerle il merito di aver fatto breccia nel cuore glaciale del suo migliore amico. Giurò addirittura di averlo visto sorridere,una volta.


Sembrava tutto normale,tutto “da manuale” : Le discussioni con Coulson su chi fosse il miglior supereroe tra Captan America e Iron Man,gli allenamenti con Grent, le chiacchiere con Fitz e Simmons e i giochi con Skye. Tutto sembrava normale,finchè non si aggiunse alla squadra un nuovo agente che sconvolse letteralmente i suoi piani: Kurt Hummel.
Blaine non poteva fare a meno di fissarlo rapito,mentre Coulson lo presentava alla truppa.


“Dunque,ho il piacere di presentarvi il dottor. Kurt Hummel,dottorato in chimica molecolare,e uno sei migliori esperti di esplosivi che lo S.H.I.E.L.D abbia mai avuto” disse “non che mio figlioccio” aggiunse,mollandogli una pacca sulla spalla.


“Lei è troppo buono signore!” sorrise imbarazzato il nuovo arrivato. Era il sorriso più bello che Blaine avesse mai visto.


Tutti si alzarono per salutarlo,Fitz e Simmons per primi,felici di avere altre due mani pronte a dargli una mano in laboratorio,ma fu quando Kurt strinse la mano a Blaine che il tempo sembrò fermarsi.


“Agente Anderson,piacere di conoscerti!” disse Blaine,porgendogli la mano.
“Anderson? Sei uno di QUEI Anderson?” chiese Kurt sorpreso.
“Si,esatto!” arrossì appena Blaine.


I due rimasero per istanti interminabili a fissarsi. Blaine era completamente rapito dagli occhi cristallini del chimico,e Kurt cercava di decifrare gli occhi cangianti del bel agente.


Il silenzio era inreale,ma ci penso Skye ad allentare la tensione.


“Oh oh! Qui qualcuno si è preso una bella cotta,vedo!”
 

***

I mesi passavano e Kurt e Blaine non la smettevano di gravitare uno vicino all'altra. Persino l'equipaggio se ne era accorto,e ora gli tempestava di domande.
Il primo fu l'agente Ward,che iniziò a fare delle domande strane a Blaine durante uno dei loro soliti allenamenti vicino alla rampa di accesso dell'aereo.


“Allora? Novità?” gli chiese.
“No,niente di particolare!” disse Blaine,mollando un destro al sacco da box che Grent gli stava reggendo.
“Sul serio? A me puoi dirlo!” incalzò l'altro agente.
“Sei stranamente mieloso! Centra Skye per caso?” chiese Blaine ridendo.
“No,che vuoi dire” rispose distratto Grent. I suoi occhi si erano subito andati a posare sulla figura di Skye,china su uno dei pc del laboratorio,che ricambiò subito con un sorriso radioso.
“Terra chiama Ward!” disse Blaine,sventolandogli il guantone davanti alla faccia.
“Allora! Non mi hai risposto!” rispose il più alto,riportando l'attenzione sull'agente Anderson.
“Si può sapere che vuoi da me!?” chiese stizzito allora lui.
“Centra Hummel non è vero!?” rispose Grent.
“Si,ma non penso che in me veda qualcosa di più di un amico. E in più sarebbe contro il protocollo.” rispose Blaine,tornando a dare pugni al sacco.
“Al diavolo il protocollo! Simmons e Fitz non fanno altro che tubare come due piccioni innamorati!” disse,indicando i due scienziati che parlottavano fitto al di la delle porte del laboratorio. “Coulson e May non fanno altro che fare delle riunione lunghissime nell'ufficio di Coulson o nella cabina di pilotaggio!” disse allora,indicando i due agenti più anziani,mentre controllavano qualcosa al tabellone,con l'asiatica che non staccava gli occhi dal bel agente. “e poi guarda me e Skye. Non avrei mai pensato di innamorarmi di una così,ma dovresti provare anche tu!”
“Provare a fare che?”
“A lasciarti andare!”
E detto da uno come Ward,faceva un certo effetto.


La sua seconda tormentatrice fu Skye. Lo rincorse letteralmente per tutto l'aereo.
“Allora Romeo! Un'uccellino mi ha detto delle tue pene d'amore” disse sibillina.
“Scommetto che questo uccellino assomiglia inspiegabilmente a Ward. Dovevo immaginarlo,non riesce a darmi un consiglio concreto e allora manda la sua ragazza.” rispose Blaine.
“Hey,io non sono la sua ragazza!” rispose la ragazza,sulla difensiva,beccandosi un'occhiata eloquente dal morettino. “comunque,ho delle informazioni per te!” disse infine.
“Che genere di informazioni?” chiese Blaine.
“I miei due informatori mi hanno detto che il bel dottore non fa altro che parlare di te,di quanto sei forte e coraggioso e di quanto il completo elegante ti stia dannatamente bene!” disse Skye,ridendo.
“e per informatori intendi Fitz e Simmons?” chiese Blaine divertito.
“La loro identità e top secret!” rispose Skye.
“c'era da aspettarselo!”
“Andiamo Anderson! Hai fatto conquiste,devi ammetterlo!” disse Skye,andandosene e lasciando Blaine rosso come un peperone nel bel mezzo del corridoio.


Neanche a Kurt andava tanto meglio. Stava lavorando all'innesco complicatissimo di una bomba,quando sentì i suoi colleghi di laboratorio parlottare tra loro. Fin qui nulla di strano,fu il finto colpo di tosse di Jemma e fargli avere la sua attenzione.
“Si,hai bisogno?” chiese Kurt,alzando gli occhi verso la ragazza
“Ci stavamo chiedendo,come ti trovi qui da noi?” chiese lei timidamente.
“Si,insomma,come ti sembrano gli altri?” chiese Leo,da dietro le sue spalle.
“Oh,siete persone a posto ragazzi,tranquilli” li rassicurò.
“e gli altri? Ward,Skye,Coulson,Melinda e Blaine?” incalzò Jemma.
“Ward mi sembra un po' schizzato,Coulson è quasi un parente per me,Skye è carina,Melinda è tosta e Blaine è semplicemente.....fantastico” disse,sospirando sull'ultima parola.
“Toccato tasto dolente?” chiese Jemma,sedendosi di fronte a lui.
“si,vorrei solo fare colpo su di lui,ma sembra così irraggiungibile”
“molte volte,ciò che ci sembra complicato è solo un nostro blocco” disse la ragazza,prendendogli la mano per confortarlo e facendo l'occhiolino al suo fidanzato seduto all'altro lato del laboratorio,alle prese,per l'ennesima volta, con la pistola “ninna-nanna” e i 30 gr che Ward sembrava sempre trovarci.

 

***

Ci pensò l'operazione “Reflektor” a scombinare le carte in tavola. La squadra era stata chiamata per una serie di morti inspiegabili: le vittime venivano trovate senza vita,fluttuare a mezz'aria e i testimoni giuravano di aver visto anche tutti gli oggetti metallici fluttuare allo stesso modo.
Un pomeriggio Coulson venne richiamato in laboratorio per degli importanti sviluppi sul caso e quando arrivò ci trovò il giovane Hummel alle prese con alcune cavie da laboratorio.


“Volevi vedermi figliolo!?” chiese l'agente.
“Si signore,ho importanti sviluppi sul caso” disse Kurt,cercando freneticamente tra i suoi appunti.
“Figliolo,siamo solo noi. Puoi anche non attenerti al protocollo” disse Coulson,sorridendo teneramente al più giovane.
“Come vuoi Zio Phil” disse Kurt,ridendo.


L'agente Coulson non era propriamente suo parente,ma poco ci mancava. Anche il padre di Kurt era un'agente,non famoso come gli Anderson ma comunque molto conosciuto,ed era stato compagno di accademia di Coulson. Questo lo aveva portato ad essere padrino,maestro e mentore del giovane Kurt.


“Come dicevo ho importanti sviluppi” disse Kurt,trovando finalmente il foglio che gli serviva. “ a quanto pare,è un virus alieno. Agisce ripolarizzando la membrana dei neuroni e creando un vero e proprio campo gravitazionale attorno al soggetto” disse,alzando gli occhi dal foglio,incontrato lo sguardo preoccupato di Coulson di fronte a lui. Si girò lentamente,notando subito il vassoio di metallo che fluttuava a mezz'aria dietro di lui. Era fatta,fine dei giochi,Kurt aveva contratto il virus.


Le ore passarono,ma non molto era cambiato. Fitz e Simmons lavoravano come matti,cercando di trovare un antidoto, Kurt era seduto in un angolo del laboratorio,in una sorta di quarantena,diventando sempre più pallido e debole ogni minuto che passava.
Al di fuori della vetrata Skye e Grent aspettavano impazienti,mentre Blaine non si dava pace. Aveva anche completamente ammaccato il cofano di uno dei fuoristrada a suon di pugni,ma poco gli importava. Non gli importava nemmeno di quello che Melinda gli avrebbe fatto se lo avesse scoperto,Kurt era in pericolo e lui non poteva fare niente per evitarlo.


“E se non ce la fanno e muore?” chiese Skye,trattenendo un singhiozzo “non possiamo perdere uno dei nostri,non così”
“Fitz e Simmons troveranno qualcosa,ne sono certo” disse Blaine.


Si fermò a fissare Kurt. Gli si stringeva il cuore a vederlo così debole e stava letteralmente impazzendo all'idea non poter far niente. Altre due ore passarono e Kurt si sentiva sempre più un peso,impotente. Sembra come se qualcuno avesse messo una spada di Damocle sulla sua testa. Vivere o morire,era questo il punto,e lui voleva andarsene con onore. Si alzò quindi in piedi lentamente,affiancando Leo e Jenna,vestiti con tute ermetiche,impugnando un grosso estintore.


“Vi voglio bene ragazzi,grazie di tutto” e prima che potessero accorgersi della sua presenza,scaraventò l'estintore sulle loro nuche. I due scienziati si svegliarono poco dopo,svegliati dal rumore della rampa di accesso dell'aereo che si stava aprendo. Kurt era già all'apice di esso,pronto a buttarsi.


“No Kurt,fermatì” gridò Jemma.
“Guarda Kurt! Funziona! L'antidoto funziona!” urlò Leo,indicando la cavia che avevano infettato poco prima. A differenza dei suoi due “colleghi”,che fluttuavano a mezz'aria nelle loro gabbiette,il terzo topo era in perfetta salute. Prelevare tessuto epiteliale dal casco alieno che avevano trovato si era rilevato la scelta giusta.


Kurt non li ascoltò,e saltò giù. Precipitando,osservava come l'aereo si allontanava dalla sua visuale,diventando sempre più piccolo.


“Hai fatto la cosa giusta,Kurt” si disse,mentre una lacrima scendeva sulla sua guancia.


La sua vista fu subito colpita da un'altra figura che precipitava insieme a lui. Chi poteva essere così stupido da buttarsi insieme a lui? Ebbe la sua risposta,quando le braccia forti di Blaine lo aggrapparono per la vita e gli ignettò il siero di Fitz e Simmons. Kurt si riprese subito,espellendo il virus con un bagliore blu.


“Credevi che ti lasciassi andare via così?” gli chiese Blaine,aprendo il paracadute.


E Kurt era certo che non lo avrebbe mai fatto.

 

***

Dopo il salvataggio,Kurt si era dovuto sorbire un colloquio di due ore con Coulson. Alla fine gli disse che era lieto che tutto fosse finito per il meglio,e lo lasciò andare. Ora era seduto nella sua cabina,quando sentì qualcuno bussare.
“Posso entrare?” gli chiese Blaine.
“Certo” gli rispose Kurt,sorridendogli.


Non si erano ancora parlati,da dopo il salvataggio,e qualcosa in Blaine si era finalmente sbloccato. Aveva capito quando Kurt significasse per lui,quanto la vita senza di lui sarebbe stata grigia e monotona,missione dopo missione si era finalmente reso conto di essere realmente innamorato dell'agente Hummel.


“Mi spieghi cosa volevi fare?” gli chiese,guardandolo dritto negli occhi.
“Credevo che fosse giunta la mia ora e non volevo mettervi in pericolo.” disse Kurt abbassando lo sguardo.
Blaine gli alzò subito il mento,facendo incontrare i loro sguardi. Ogni preoccupazione di Kurt scomparì all'improvviso. Succedeva sempre quando incontrava gli occhi del bell'agente Anderson.


“Non farmi più questi scherzi!” disse allora Blaine,con lo sguardo fermo sulle perfette labbra rosate di Kurt,che si avvicinò quasi inconsciamente. L'unica cosa che desiderava Blaine era toccare quella pelle di alabastro e baciare quelle perfette labbra.
“Che vuoi fare?” chiese Kurt.
“Provare a lasciarmi andare!” rispose Blaine.


Le loro labbra si incontrarono a metà strada. Era il bacio che aspettavano da una vita,quello che scombina gli equilibri.


Dopo qualche minuto,uscirono imbarazzati,incontrando l'intero equipaggio.
Fu Skye a parlare per tutti “Posso dire una cosa? Era ora!”


Kurt sorride a Blaine,e a lui sembrò di sognare. Blaine Anderson era un'agente dello S.H.I.E.L.D,ma sapeva che Kurt sarebbe stata la sua missione più difficile


Agent Soho Doll Corner:
HOOOOOOOLAAAAA! Lo sapete ormai che i cross-over sono cosa mia. E sapete anche che seguo un fantastiglione di serie tv,oltre a glee.


Al momento la situa è questa:

• ”It's were my demons hide” Glee/True blood dove Kurt e Blane sono due vampirelli.----> Capitolo 3 in preparazione

• “The Witches Chronicle” Glee/American Horror story-Coven dove Kurt e Blaine sono due stregoni nella confraternita di Fiona ------> Cap 1 in preparazione

• “One more night” Glee/Gossip girl dove B e K sono due figoni dell'upper east side-------> capitolo due in preparazione.

• Questa OS series che comprenderà,oltre a questo:
  - “The Little Brother Postulate” Glee-The Big Bang Theory dove Kurt è il fratellino di Penny e Blaine ovviamente lo è di Leonard (andiamo, Jhonny Galecki potrebbe essere il fratello maggiore di Darren quando è “truccato” da Leonard)
  - “Love make us better” Glee-The New Normal dove i Bravid sono i genitori di Blaine e conosco per la prima volta Kurt.

E tutte quelle che mi verranno in mente dopo....Non so se dovreste essere eccitate o meno.


Ho iniziato a seguire Agents of S.H.I.E.L.D da poco,ma mi sembrava giusto aggiungerla alla lista,visto che mi ha preso sin da subito....no,non sono assolutamente una nerd,no Batman,Iron Man e Captain America non sono nemmeno i miei supereroi preferiti....E NON HO ASSOLUTAMENTE DUE MAGLIETTE CON IL LOGO DI BATMAN E HO INIZIATO UNA MIA PICCOLA COLLEZZIONE DI FUMETTI,COSA ANDATE NARRANDO? Ok,forse si. Ma per certi ragazzi,sarei la donna da sposare,quindi non giudicatemi. Per il resto l'agente Anderson è troppo skjfdjfsdkfjsdfh......e Kurt chimico è troppo sdkjfshdkfjhdfj...è tutto troppo sdfkjsdfhskdjfh
Per i neofiti della serie,la OS fa riferimento all'episodio 1x06 (mi sembra) dove la stessa cosa succede a Jemma e a salvarla ci pensa quel FIGONE di Ward..


Provare per credere..è figo e si chiama Brett DALTON......DALTON....capite DALTON.....il mio cuore da Warbler addicted ringrazia...



Per il titolo ringrazio gli Arcade Fire e la loro Reflektor. La ascoltavo mentre scrivevo e mi ha ispirato qualche passaggio .

Agente SohoDoll,passa e chiude.