My Salvation.
 
Capito uno.
 

I heard your scream.
 I was your salvation.

 
 
Un ragazzo di diciotto anni si aggirava nei boschi di Beacon Hills da solo, respirando la brezza serale dell’estate ormai finita, dove poteva già percepirsi il cambio di temperatura.
 
Che cosa ci faceva questo ragazzo in giro?
Da solo?
Con una bottiglia di Bourbon?
Con tutta l'intenzione di finirla in una serata?
 
Dopo una mezz'ora di camminata, il ragazzo si era stancato e sdraiandosi cominciò a scolarsi il suo Bourbon, mentre con l'altra mano prese il cellulare digitando un numero.
 
 
Stiles – " Ehi Scott, ti sto aspettando da mezz’ora!
Io e il Bourbon andiamo molto d’accordo, ma lui sta finendo.
Quindi ti conviene portare il tuo culo esattamente quì... uh porta anche il tuo amico Jack.
Scott idiota!
Non Jack il tuo vicino cinquantenne, ma il Jack Daniel, ma quanto puoi essere idiota certe volte?!
Ti aspetto... cavolo ti vuoi muovere, metti via il cellulare " –
 
Scott – " Ok, tra un po’ arrivo " –
 
 
Il ragazzo intanto si stava maledicendo per avere solo un migliore amico, perennemente in ritardo e poco presente in quel fottuto momento.
Scott Mcall.
Dovevano fare una serata alcolica per dimenticare l’ultimo anno scolastico che era finito.
Finalmente avevano la loro libertà...
E finalmente il ragazzo, di cui nome è Stiles Genim Stilinski poteva adempiere al suo sogno più segreto, tanto ché neppure Scott ne era a conoscenza...
Sin dall’infanzia Stiles voleva avere un pub tutto suo, dove invitare band, versare alcolici e divertirsi.
Aveva messo minuto per minuto e anno per anno dei soldi da parte per il suo sogno ed adesso quasi non riusciva a credere che tra qualche mese, una volta finiti gli ultimi lavori di costruzione, avrebbe avuto il locale.
 
Quella stessa sera doveva dire tutto al suo migliore amico, ma lui era alquanto sparito. Secondo Stiles era stato trattenuto dalla sua fidanzata Alisson Argent, bhe se questo alla fine era il motivo, per quella volta poteva perdonare Scott.
 
Stiles aveva capito da un bel pò di non avere più quella cotta storica e unilaterale per Lydia Martin, ma che per lui, lei era solo un'amica.
Divenuta in seguito sua migliore amica, aiutandolo a capire cosa gli mancasse vetamente.
 
Con il passare del tempo e con l'aiuto di Lydia, aveva capito che gli piacevano i ragazzi, ma per il momento non voleva stare con nessuno.
Desiderava soltanto trovare un lui che fosse la sua anima gemella
 
Secondo Scott era una stronzata, ma Stiles era una testa dura e Scott alla fine gli aveva detto che, quando l'avrebbe trovato, sarebbe stato molto felice per lui.
 
Alla fine, aspettando Scott-amico-ritardatario, Stiles finì due bottiglie di Bourbon.
Solo dopo un’altra buona mezz’oretta arrivò finalmente uno Scott molto dispiaciuto e pieno di bottiglie di Jack e di Bourbon, scusandosi con l’amico che alla fine lo perdonò come faceva sempre.
 
Cominciarono a bere e Stiles rivelò il suo sogno, cioè che avrebbe aperto un pub.
Scott invece sarebbe diventato un professore nella Beacon Hills High School insieme alla sua fidanzata Allison, con la quale si starebbe sposato tra un paio di mesi, avendo come testimoni Stiles e Lydia.
 
Quella notte i due ragazzi avevano festeggiato la fine del loro ultimo anno di liceo e l’inizio della loro vita d’adulti.
 
La mattina seguente Stiles si svegliò con la testa che scoppiava a causa di un bruttissimo mal di testa.
Non ricordava niente della sera prima, solo di aver salutato Scott e di aver bevuto molto più del normale, troppo...
Di sicuro aveva superato il limite!
 
Alzando lentamente la testa, Stiles si guardò in torno...
Rendendosi conto di trovarsi nel bosco, sdraiato su delle scalette di una villa dall'aria abbandonata.
Non riusciva a ricordare come fosse arrivato lì.
Perchè era fradicio?
Perchè un ragazzo sconosciuto era sdraiato sulle sue gambe?
 
Si perse ad osservare quel ragazzo...
Rendendosi conto di quanto fosse bello e attraente con i suoi capelli neri, muscoli scolpiti alla perfezione e un tatuaggio sulla schiena, un Triskele.
 
Rimase sbalordito dalla bellezza sconvolgente di quel ragazzo, anche se...
Stiles credeva di aver visto quel ragazzo da qualche parte, ma non ricordava il suo nome.
 
Cosa è successo ieri?
Dov'erano i suoi vestiti?
Perchè questo ragazzo, sdraiato sulle sue gambe, è sensa vestiti?
 
Stiles continuava a richiederselo...
Dopo quanche minuto si guardò intorno e cercando di non svegliare il ragazzo che riposava sulle sue gambe, riuscì a trovare i suoi pantaloni, estraendo da una delle tasce il cellulare, digitando in numero di Scott a cui rispose solo dopo vari squilli.
 
 
Scott – " Stiles che succede?
Ieri sera mi ha chiamato uno dei muratori, sapeva che ero un tuo amico, mi ha detto di riferirti che ti stavano cercando.
Quando ci siamo lasciati e salutati ieri sera, mi avevi detto che stavi ritornando a casa a piedi.
Dove sei adesso?
Ti ho chiamato non so quante volte a casa tua, ma non rispondervi.
Il cellulare era sempre senza segnale, mi hai fatto preoccupare!
Ah, prima che me ne dimentichi, ho detto hai tuoi operai che eri momentaneamente occupato e che li avresti richiamati " –
 
Stiles – " Grazie mille amico.
In realtà non mi ricordo niente di ieri...
Sono ancora nel bosco, ora non ti saprei spiegare dove.
Scott mi sapresti dire se per caso ha piovuto? " –
 
Scott – " No, perché? " –
 
Stiles – " Ah... Ok, va bene, non fa niente.
Ci vediamo più tardi, ti devo lasciare " –
 
Scott – " Mi devi un po’ di spiegazioni " –
 
 
Una volta chiusa la chiamata, Stiles cominciò a chiedersi...
Perchè sia lui che l'altro ragazzo erano fradici?
Se è vero che non aveva piovuto...
Cosa era successo allora la sera prima?
 
 
Pov Stiles
 
Posai lo sguardo verso quel ragazzo misterioso che continuava a dormire sulle mie gambe.
Dopo quanche minuto posai la mano sulla sua spalla cominciando a scuoterlo nel modo più gentile che conoscevo...
Due occhi verde smeraldo mi stavano osservando.
Erano splendidi.

 

Ehi <3 Spero che vi sia piaciuta fatemi sapere con una recensione <3
Alla Prossima <3

Brix Sterek Ringrazia Hale