Lord Frederick e Lady Georgina
Non era un segreto, i gemelli Phelps non erano poi così diversi dai Weasley. Essere immaturi quanto loro aiutava ad interpretare personaggi come Fred e George. Ma mai, mai nessuno se li sarebbe figurati così, lontani dalle telecamere, intente ad inquadrare Daniel.
Erano stati competitivi, all’inizio, tra di loro, eppure in quel momento James stringeva a sé con fare teatrale il fratello; una mano poggiata sulla vita del gemello e le dita intrecciate a quelle di Oliver – Perfettamente uguali come lunghezza – il quale, con fare teatrale fingeva un’aria sognante e ammaliata ondeggiando a ritmo di musica.
«Mia bellissima Lady Georgina, mi consenta di dirle che mai nella vita ho stretto a me fanciulla più aggraziata di lei.» Disse con fare galante James. I presenti ridevano al vedere la scena e così facevano anche i due stessi attori, i quali non si staccavano gli occhi di dosso, ligi ai personaggi da loro interpretati.
«Ma voi siete un adulatore, Lord Frederick.Oh, vi prego, stringetemi a voi e fatemi vostra. Coronate il mio sogno!» Oliver rise subito dopo aver pronunciato tali parole, fronte contro fronte col gemello.
Era strano vederli ballare il valzer insieme, cavolo!
James si schiarì la voce cercando di fermare il sorriso divertito che aveva in viso; perché, beh, James aveva una risata molto fragorosa e spontanea, forse più discreta di quella di Oliver ma sempre onnipresente.
Ci voleva serietà, ora!
«Oh, Georgie, mio amore. Concedetemi un bacio!»
«Oh, Freddie, mio adorato. Non aspetto altro!»
Emma , Rupert e Daniel, intenti a girare la scena sul litigio di Hermione e Ron alla fine del ballo, non riuscirono a non scoppiare a ridere, rovinando così il loro tentativo. E un’unanime risata colorò l’aria al vedere James avvicinarsi sul serio al viso del fratello, fino a stampargli un semplice bacino sulla punta del naso.
Potevano dire quel che volevano, ma si vedeva lontano un miglio quanto si volessero bene; specie quando si guardavano e si sorridevano.
James e Oliver si separarono e, dopo un inchino, Oliver ammiccò ribadendo che, per quanto la cosa gli dolesse, la storia tra Lady Georgina – lui – e Lord Frederick non avrebbe mai trovato lieto fine perché, ahimé, lei era troppo bella per lui.
James scosse il capo ridendo «Oliver, che idiota!» ed insieme andarono a prendersi qualcosa da bere al tavolo del buffet.
«Idiota ma comunque più bello!»
Almeno quello, era vero!
Erano stati competitivi, all’inizio, tra di loro, eppure in quel momento James stringeva a sé con fare teatrale il fratello; una mano poggiata sulla vita del gemello e le dita intrecciate a quelle di Oliver – Perfettamente uguali come lunghezza – il quale, con fare teatrale fingeva un’aria sognante e ammaliata ondeggiando a ritmo di musica.
«Mia bellissima Lady Georgina, mi consenta di dirle che mai nella vita ho stretto a me fanciulla più aggraziata di lei.» Disse con fare galante James. I presenti ridevano al vedere la scena e così facevano anche i due stessi attori, i quali non si staccavano gli occhi di dosso, ligi ai personaggi da loro interpretati.
«Ma voi siete un adulatore, Lord Frederick.Oh, vi prego, stringetemi a voi e fatemi vostra. Coronate il mio sogno!» Oliver rise subito dopo aver pronunciato tali parole, fronte contro fronte col gemello.
Era strano vederli ballare il valzer insieme, cavolo!
James si schiarì la voce cercando di fermare il sorriso divertito che aveva in viso; perché, beh, James aveva una risata molto fragorosa e spontanea, forse più discreta di quella di Oliver ma sempre onnipresente.
Ci voleva serietà, ora!
«Oh, Georgie, mio amore. Concedetemi un bacio!»
«Oh, Freddie, mio adorato. Non aspetto altro!»
Emma , Rupert e Daniel, intenti a girare la scena sul litigio di Hermione e Ron alla fine del ballo, non riuscirono a non scoppiare a ridere, rovinando così il loro tentativo. E un’unanime risata colorò l’aria al vedere James avvicinarsi sul serio al viso del fratello, fino a stampargli un semplice bacino sulla punta del naso.
Potevano dire quel che volevano, ma si vedeva lontano un miglio quanto si volessero bene; specie quando si guardavano e si sorridevano.
James e Oliver si separarono e, dopo un inchino, Oliver ammiccò ribadendo che, per quanto la cosa gli dolesse, la storia tra Lady Georgina – lui – e Lord Frederick non avrebbe mai trovato lieto fine perché, ahimé, lei era troppo bella per lui.
James scosse il capo ridendo «Oliver, che idiota!» ed insieme andarono a prendersi qualcosa da bere al tavolo del buffet.
«Idiota ma comunque più bello!»
Almeno quello, era vero!
Angolo autrice
Stavolta sì, è tutto inventato! Ma il merito non va tutto a me ma anche a colei che ha scritto la fanfiction che realizzava una scena che avevo da sempre in mente: i gemelli che ballano insieme a mo' di sfottò. Certo, i dialoghi non sono uguali, no, né tanto meno la caratterizzazione ma dato che vi sono delle uguaglianze, diamo a Cesare quel che è di Cesare, no?
Questa fanfiction si chiama "I cinque momenti in cui George affermava di essere più bello di Fred".
Questa scenetta io la collego sia a Fred e George che a James e Oliver, e il motivo sta nell’intro, prima del titolo.
Intervistatore: E’ difficile recitare la parte di due diciottenni a ventitré anni?
Oliver: Non tanto se sei immaturo quanto lo siamo noi.
Oliver: Non tanto se sei immaturo quanto lo siamo noi.
E boh, non so che altro dire; a dirla tutta forse, ripensandoci un attimo, avrei dovuto metterci Oliver come Lord, dato che è il più grande ma, ehi, trovatemi un modo per effemminare il nome di Fred! xD
Beh, il prossimo –E penultimo, forse; l’ho detto che era mini- capitoletto della raccolta lo metterò o martedì o mercoledì. E intanto arriverà anche la long-fic su Fred e George, consigliata a chi, come me, non ha mai accettato e mai accetterà la morte di Freddie.
A presto!
Sol F. Jones