23/03/2014
5 recensioniSay something
<< Qualcuno a cui non importa cucinare o uscire dal letto durante i giorni festivi. Qualcuno che dorme in totale silenzio e pace al punto da dover, a volte, controllare il polso. Qualcuno che ha sofferto e capisce il dolore. Il punto è che non devo dire una parola perché lei mi guarda e vede esattamente chi sono e cosa provo e lo accetta e non prova a cambiarmi, non vuole cambiarmi. Quella persona. Ci sono miliardi di persone là fuori, ma credo proprio che lei sia unica. >>Le parole di Owen rimbombano nelle mie orecchie.
Davvero lo sto facendo? Davvero sto rinunciando all’uomo che amo, per portare avanti la mia carriera?
Si! Lo sto facendo, sto rinunciando a lui per portare avanti me stessa. Non posso cambiare, non posso perdermi di nuovo, io non sono ciò di cui lui ha bisogno.
Gli serve una donna meno ambiziosa, che voglia una casa con la moquette e le tendine gialle, che voglia preparare la crostata di mele ai figli e invitare i parenti la domenica. Io non sono niente di tutto questo. Passo le mie giornate in ospedale, non m’importa nulla del luogo in cui vivo, non voglio delle tende e non so nemmeno preparare dolci, e soprattutto non voglio figli. Lui non può rinunciare a questo, ed io non posso chiedergli di farlo.
<< Yang, la Grey ti cercava per un consulto. >> Le parole di Alex mi destano dai miei pensieri.
<< Dove si trova? >>
<< Ha portato la paziente a fare la tac. >>
Mi avvio verso il corridoio, cammino velocemente e quando arrivo nella piccola stanza, mi concentro di fronte al monitor e lascio fuori tutti i miei pensieri, questo è il mio lavoro, quello che amo fare, quello per cui ho lottato tutta la vita.
Ed io ho bisogno di lui per essere me stessa.
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L’intervento passa velocemente, non mi accorgo mai del tempo che scorre in sala operatoria, tutto il mondo sembra arrestarsi, ci sono solo io e il paziente.
La concentrazione è essenziale per la buona riuscita, ed io cerco sempre di esserlo, lasciando le questioni personali fuori dalla porta della sala.
Il mio turno è finito sistemo le mie cose e mi avvio verso l’ascensore. Premo insistentemente il pulsante, come se questo potesse farlo arrivare più velocemente, ho fretta di lasciare l’ospedale, penso che vedere di nuovo Owen potrebbe far vacillare le mie convinzioni.
<< Devi incontrare qualcuno? >> La mia fantasia si materializza quando sento una voce alle mie spalle.
<< No, nessuno. >> Mi volto un attimo, incontrando quelle iridi azzurre che mi fissano, ma il suo sguardo è troppo pesante per me, ed io oggi non riesco a sostenerlo.
<< Non ti ho mai vista con così tanta voglia di uscire dall’ospedale. >>
<< Sono solo stanca, Owen. >> Mi appoggio all’ascensore, aspettando che questo si decida ad arrivare.
<< Cristina, io… vedi io, magari posso farmi bastare le cose che vuoi tu. >> Mi volto a guardarlo, il suo sguardo così triste è una conferma per me, non può bastargli.
<< Non può bastarti, non sarebbe giusto per te ed io mi sentirei in colpa ogni giorno. >>
Say something, I’m giving up on you,
I’ll be the one, if you want me to.
Anywhere, I would’ve followed you,
say something, I’m giving up on you.
<< Vuoi che finisca tutto, la nostra storia, il nostro matrimonio… Vieni da me ubriaca, straparli e finiamo per amarci e poi mi lasci di nuovo? >> Durante la nostra ultima discussione gridava, invece adesso parla sottovoce, ed è per questo che sento il suo dolore più tangibile e mi sento devastata.
<< Io ti amo, ti amo davvero e non riesco a pensare di dover stare senza di te, ma non so che altro fare, lo so che tu non puoi capirmi , ma ti prego lasciami andare, magari un giorno riuscirò a desiderare quello che vuoi tu, ma non adesso e non voglio che tu rinunci a nulla. Per quanto ti amo non posso permetterlo, tu meriti di avere tutto quello che vuoi ed io non posso dartelo. >>
Sono dentro l’ascensore ormai, dopo aver pronunciato l’ultima parola, premo il tasto che mi porterà all’uscita di questo ospedale, le porte stanno per chiudersi…
<< Io non le voglio con un’altra. >> Pronuncia le ultime parole, lame taglienti che mi trafiggono e mi lasciano quasi senza fiato.
<< Lo so. >> Sussurro, poi le porte si chiudono definitivamente, separandoci.
And I will swallow my pride.
You’re the one that I love,
and I’m saying goodbye.
Spazio all’autrice:
* Piange per quello che ha fatto * Le parole di Owen ieri sono state ç.ç ed io davvero speravo con tutto il cuore che potessero bastare, ma come sappiamo tutti (quelli che seguono la programmazione americana), Cristina purtroppo lascerà lo show, quindi non credo ci possa essere un lieto fine per loro. Vediamo cosa combinerà Shonda, intanto perdonatemi per questa shot e magari se volete lasciatemi un commentino per dirmene di tutti i colori xD
La canzone è Say Something di A great big world e Christina Aguilera, consiglio vivamente di ascoltarla perché è meravigliosa. Di seguito la traduzione dei pezzi che ho inserito:
*Dì qualcosa, sto rinunciando a te.
Sarò la persona giusta, se mi vuoi.
Ovunque, ti avrei seguito.
Dì qualcosa, sto rinunciando a te.
** E ingoierò il mio orgoglio
Tu sei la persona che amo,
e ti sto dicendo addio.
Buona domenica :*