Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Maajeibiforever    23/03/2014    0 recensioni
Bhe oggi è un anno dal 23\03\2014 e ho deciso di scrivere questa "lettera"
Non state male perchè è passato, ma sorridete perchè è successo.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccoci qui, oggi è il 23 marzo 2014 
Sai, ricordo ancora tutto di quel giorno. 
Mi sono fatta 14 ore in piedi, in fila, schiacciata in mezzo alle persone e quasi non riuscivo a respirare.Ero immobile incastrata fra diverse ragazze. Ero in fila e più volte ho pensato di arrendermi, dal nervoso. Ma non l'ho mai fatto. Pensavo "resisti, resisti, resisti, fallo per lui" e così ho fatto. Eppure, rifarei tutto quanto.
Rifarei quella fila tremenda in cui tutte spingevano, in cui graffi e spinte non mancavano mai.Rifarei quelle litigate per cercare di fare capire a tutte di stare calme senza urtare le altre.Rifarei tutto, e non me ne pentirei mai.
Dopo che mi hanno strappato quel biglietto dopo una lunga pioggia, e nonostante mi dicessero di non correre, io correvo più veloce che potevo. Correvo giù per le scale e poi diritta al palco. Dopo mezz'ora, eccoti lì.Sei sceso con quelle ali, e la prima cosa che ho pensato è stata: "non esiste, è un angelo".
Mi sembrava assurdo, surreale che tu potessi essere lì davanti a me, tu in carne ed ossa. Tu, il tuo sorriso, i tuoi occhi, i tuoi capelli, la tua voce. 
E quando hai iniziato a cantare? Il mio povero cuore.
Durante Fall, il mio viso era colmo di lacrime, singhiozzavo. Cercavo di cantare con te, ma non riuscivo dalla troppa emozione. L'unico pezzo della canzone che ho urlato talmente forte, con tutto il fiato che avevo in gola, è stato quel 'did you know you're an angel? who forgot how to fly', e indicandoti ho sperato che tu mi sentissi, e con quelle ali da angelo scendessi giù, da me. 
E' la frase che ti ho dedicato, è la tua frase, la nostra frase.
Per non parlare di quando hai cantato Believe. Eri al pianoforte e giuro che non cantavo, non urlavo, non piangevo e quasi non respiravo: ero a bocca aperta, ti fissavo, ti guardavo in tutta la tua bellezza, la mia mano destra sul mio cuore, la sinistra che tremava come non mai, le gambe erano diventate come gelatina.
Quando poi, durante Be alright, ti sei affacciato da lassù e mi hai guardata il mio cuore ha perso tutti i battiti. Non mi hai guardata dritta negli occhi, ma hai visto una ragazza un po' bassina, la mano al cuore e le lacrime sulle guance. Hai guardato me, e poi mi hai sorriso, e hai continuato a cantare, ma in quel momento sembrava che mi avessi detto "ma cosa piangi? tranquilla, io sono qui, non ti abbandono". 
E forse me lo sono sognata, forse guardavi quella dietro ma in quel momento non mi importava niente. Sai, in quell'arena non sentivo poi tutta quella confusione, non sentivo le urla e i pianti delle altre, non sentivo chi ti chiamava insistentemente, chi ti diceva invano 'i love you'. Non vedevo chi alzava i cuori rossi, chi uno dei suoi cartelloni con qualche frase dedicata a te, chi faceva i cuori con le mani.
Non vedevo e non sentivo niente. In quell'arena c'eravamo solo io e te.
Solo io e la tua voce.
Solo io e il tuo sorriso.
Solo io e i tuoi occhi che brillavano.
Solo io e il mio cuore pieno di amore.
E poi eri dolcissimo, non so perché. Eri davvero meraviglioso. E fidati, in quelle poche ore, mi hai dato di più di quanto una persona potrebbe darmi in tutta la mia vita. Mi hai fatto provare delle emozioni meravigliose, mi hai fatto sentire bella e speciale, mi hai fatto amare la vita, mi hai fatto capire che dopo la tempesta c'è sempre l'arcobaleno, e il mio arcobaleno, SEI TU.
Ti amo Justin, ti amo come non mai, e lo urlerei al mondo intero.
E' passato tanto tempo da quel giorno, eppure sento ancora le urla di quelle ragazze, i pianti, la gioia, la delusione, mi rimbomba tutto nella mente, gli occhi di quelle mie sorelle in cui mi ci specchiavo benissimo, quasi come fossero degli specchi: perchè effettivamente, loro mi capiscono meglio di chiunque altro.
Mi manchi da far schifo.
Mi manchi tantissimo, Justin.
E mentre tu non ricordi neanche che c'ero, o meglio, non sai nemmeno che esisto, io so per certo che sono innamorata di te, che in quell'arena ho dimenticato il mio cuore.
Te lo sei forse portato via, piccolo? Forse sì. Ma dai, tienilo. 
Tienilo e non fare storie, nelle tue mani il mio cuore è custodito più che bene.
Non ti ho ancora abbracciato, non ho ancora potuto far incrociare i tuoi occhi ai miei, ma ti giuro, che un giorno accadrà, fosse l'ultima cosa che farò: riuscirò ad abbracciarti, riuscirò a dirti che ti amo, e anche se tu forse te ne dimenticherai subito il giorno dopo, io sarò felice, felice davvero.
Perchè anche se per te sono una tra le tante, tu per me sei l'unico. L'unico tra tanti.

2322013 
2332014
#UNANNO #BESTDAYEVER #IMISSHIMSOMUCH
 
  
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