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Autore: Deep blue_    24/03/2014    3 recensioni
" Ero al parco per cercare una bambina da aggiungere alla mia collezione. Oh, ma erano tutte così... Inadatte, non si avvicinavano nemmeno lontanamente alla mia idea di perfezione. Non si avvicinavano minimamente all'idea di BELLEZZA. "
In questa storia si mostra il lato pazzo e perverso di Mephiles The Dark.
Se siete impressionabili meglio non leggere.
Genere: Dark, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Mephiles the Dark
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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The doll maker

Ero al parco per cercare una bambina da aggiungere alla mia collezione. Oh, ma erano tutte così... Inadatte, non si avvicinavano nemmeno lontanamente alla mia idea di perfezione. Non si avvicinavano minimamente all'idea di BELLEZZA.
Oh si, erano tutte così orribili con le loro madri ed i loro padri che le spingevano sull'altalena. Credono di essere la famiglia perfetta con quel finto sorriso sul volto. Oh no... IO creerò la famiglia più bella di tutte. Quella che non si spezzerà mai, quella che rimarrà eterna!
Ad un certo punto notai una bambina sola, seduta sull'altalena. Avrebbe dovuto avere più o meno 5 / 6 anni.
E' lei quella che cercavo! Deve essere MIA!
Man mano che mi avvicinavo notavo sempre più i piccoli particolari del del suo dolce faccino. Era una bellissima gattina nera, magra e con un vestito bianco che le arrivava fino alle ginocchia decorato da un semplice fiocco sulla vita.
Aveva degli occhi color ambra misto al verde, delle leggere lentiggini le ricoprivano il musetto. Un ghigno maligno si dipinse sul mio volto
La bocca era rivolta verso il basso. Sei triste piccola mia? Non ti preoccupare, ti aggiusto io.
Mi avvicinai a lei sorridendole dolcemente e convincendola a seguirmi nel bosco.
Non ti preoccupare piccola mia, ti piacerà la tua nuova famiglia.
“Voglio tornare dalla mamma...”
Oh... Ma non hai bisogno di lei!
La porto dentro chiudendo a chiave presentandole la sua nuova famiglia.
Che cos'hai? Perché hai quel faccino preoccupato? Tesoro, non ti preoccupare, qui starai bene, AMY è una bravissima madre, e anche SONIC è un padre eccellente! Non li vedi i loro sorrisi?
Cosa? Non ti piacciono? Ti abituerai, e presto, molto presto, avrai anche tu un bellissimo sorriso come il loro!
La legai sul tavolo da lavoro e, mentre canticchiavo, presi uno dei miei coltelli. Mi guardava negli occhi e sembrava avvolta dal terrore, piangeva e mi pregava di lasciarla andare.
Oh piccolo tesoro, sentirai solo un po' di dolore, niente più!
Per prima cosa dobbiamo togliere un attimo questo vestito, non vogliamo che si sporchi vero?
Presi il coltello e iniziai a tagliare il suo gracile ventre.
Oh... Le sue urla... Deliziose. Tra un po' non sentirai più dolore,
Le tengo aperta la pancia e inizio a girovagare all'interno del suo corpo... Le strappo lo stomaco e un urlo più grande degli altri esce dalla sua bocca.
Non urlare, così non mi fai concentrare!
Presi un coltello e glielo piantai in gola rompendogli le corde vocali.
Vedi? Ora è molto meglio no?
Cercai di strappargli anche il fegato, ma a mani nude non ce la facevo.
Quindi, presi il coltello che era ancora conficcato nella gola della MIA piccola e iniziai a tagliare.
Del sangue iniziava a sgorgare dalla sua piccola bocca e le lacrime le cadevano copiosamente sulle guance.
Smettila di piangere , starai molto meglio dopo!
Intanto tagliavo e toglievo tutti gli organi per ottenere una bambola perfetta.
Lei aveva quel non so che di innocente che mi ispirava... Era da tanto che non mi succedeva... Che bella sensazione.
Perciò tolgo tutti gli organi e lascio solo le ossa in modo da poterla reggere.
Al posso di essi metto della paglia un po' ovunque e la ricucio... Aveva quel tipico colore pallido che io amavo... Sembrava latte.
La piccola aveva ancora le lacrime che gli scendevano dagli occhi, ma poco a poco si asciugarono.
Gli occhi non mi piacevano, così decisi di cavarglieli via e si mettere al loro posto un paio color blu mare con delle sfumature verdi.
Poi presi ago e filo e iniziai a cucirle la bocca in modo da formare un sorriso.
Preparai uno starno intruglio, tipo cera per far si che non si rovinasse nel tempo.
Gliela verso ovunque sul tutto il corpo nel minimo dettaglio ed aspetto che si asciughi, poi faccio l'altro lato. L'unica parte in cui non la passo sono i capelli, quelli rimarranno cosi.. Poi se cadono o si rovinano nel tempo posso sempre cambiarli, ho già in mente il colore... Magari biondi oppure rosa, come quelli della MADRE.
Dopo un'ora la cera si è asciugata, sono così orgoglioso di me... E' diversa rispetto alle altre, come se fosse ancora viva...Sono stato fortunato ad incontrarla.
La rivesto mettendole un vestito lungo fino al ginocchio, nero pece con del pizzo bianco sul bordo e infine aggiungo un collarino di pizzo bianco sul collo per coprire il buco ancora fresco per colpa del colpo che le ho dato.
L'appoggio delicatamente nella teca assieme ai suoi nuovi genitori e la richiudo.
Su, fate conoscenza! Non vedete come siete perfetti?
Oh... Che cosa? Volete un altro figlio? Ma certo, ve lo procurerò subito!
In fondo siete miei amici no? Farei di tutto per voi!
Così mi avvio in cerca di un nuovo amico da far mio per sempre.




Angolo autrice:
Saaalve a tutti!
Sono qui per proporvi questa prima storia horror che scrivo :) spero vi piaccia.
Comunque per l'idea delle bambole ho preso spunto da Mad Father.
Ecco a voi il lato nascosto di Mephiles the dark!
Comunque per essere più precisi qui ci troviamo nel 1800 circa, quando Mephiles era un po' più giovane:) In oltre, ringrazio tutti i miei amici per avermi aiutato a realizzare la storia ^^
Spero vi piaccia e alla prossima!
Andreathehedgehog 
  
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