A volte, quando non ho voglia di studiare, poggio la testa sul libro e mi metto a pensare. Penso a tante cose. A quanto sia cambiata io negli ultimi anni. A quanto sia cambiata la mia vita nell’ultimo anno. A quanto mi senta inadeguata in certi contesti. A quanto sia paranoica. Alle persone che ho conosciuto, che hanno cambiato la mia vita, chi in meglio, chi in peggio. A chi non mi è mai piaciuto, e a chi probabilmente non sono piaciuta. A chi ha raccolto la mia speranza di trovare un’amicizia vera e si è dedicato anima e corpo a conoscermi e a capirmi, semplicemente perché gli andava, perché forse in me aveva trovato quel qualcosa che cercavo da tempo anch’io. A chi importa di me. A chi capisce subito che c’è qualcosa che non va. A chi mi viene voglia di contattare se ho un problema, o semplicemente se mi annoio ed ho voglia di chiacchierare. A chi telefono per chiedere un consiglio. Alla musica. A quanto ami certi aspetti della mia vita. A quanto odi degli altri. A quanto mi piaccia scrivere. A quanto mi piaccia continuare a credere nel mio sogno. A quanto faccia di tutto per realizzarlo. A quanto sia testarda. Ed a quanto, nonostante tutto e tutti, combatterò per far realizzare i miei desideri. Ecco, a questo penso, e mi piace sperare che tutto questo tempo che passo a pensare mi possa tornare utile.
Ciao a tutti :) Questa è una breve riflessione personale scritta di getto in una serata in cui avevo tutto tranne che voglia di studiare. Spero vi piaccia, anche se sono consapevole che non sia niente di che. Grazie per la lettura.