Saaalve a tutti con questa fanfiction ispira a un mio sogno (;W;) 
Le scene ''gialle'' accadranno nel prossimo capito che non tarderà ad arrivare! La cefalea è il mal di testa! ^^ 


John si accigliava ad aprire la porta della stanza, ma si fermò quando sentì uno strano rumore provenire dall'altra parte. Senza esitazioni aprì la porta e vide una strana scena: Sherlock era steso per terra in posizione fatale, con una copertina di lana nera e rossa che lo copriva dalla testa ai piedi. Quasi non si metteva a ridere per quella strana cosa. 
''Sherlock, che stai fac-'' 
''Ho mal di testa'' 
''Per un semplice mal di testa fai tutte queste scenate?'' 
''John, non è un semplice mal di testa!'' quasi urlò per non farsi ribadire. Odiava non avere ragione. 
John non poté non alzare un sopracciglio, e si  incamminò verso Sherlock ancora steso per terra. 
''Su, avanti, Sherlock alzati. Non fare il bambino!'' ribatté John quasi sbuffando. Sherlock si mosse leggermente come farebbe un bambino per dire di no. ''No - mugugnò Sherlock - mi fa troppo male la testa'' 
''Il grande Sherlock Holmes  bloccato a letto per un mal di testa.. dovrò scriverlo sul mio blog!'' soffocò una risata. 
''John, diamine, sei un dottore!'' 
''E con questo?''
''Dovresti capire la situazione'' 
''Io la capisco, hai un semplice mal di testa''
''No'' 
''Si, invece. Noi semplice umani non siamo gli unici che prendiamo un mal di testa!'' 
Disse mentre preparava un tè per portarlo a Sherlock.  E se Sherlock veramente avesse ragione? Che non era un semplice mal di testa? 
Troppe domande galleggiavano nella mente del dottore. 
''E se in realtà avessi un tumore al cervello? L'hai considerata questa ipotesi?''
''Ma smettila!'' portò la tazza fumante di tè sul tavolo accanto al detective. 
''John, mi brucia il cervello'' lo disse con tono debole che quasi sembrava un sibilo. ''E mi lacrimano gli occhi''
''Sei sicuro di non stare in astinenza di droga?''
Sherlock si tolse le coperte e si sedette sul pavimento, alzò le maniche e fece vedere la sue pelle chiara. Infatti non aveva nessun buco. 
John vide che veramente gli occhi di Sherlock erano lucidi, come se avesse pianto. Poi la sue pelle era più chiara del solito. 
John considerò l'idea di un'influenza o addirittura di un tumore. Si pentì di avere detto che era un semplice mal di testa. Questi non erano sintomi di un leggero mal di testa, ma di peggio. 
''Sherlock, quali sintomi hai?'' intanto Sherlock si era rimesso come prima, stavolta la coperta gli arrivava fino alla spalla, lasciando libera la testa. 
''Bruciore, lacrimazione, nausea, vomito'' 

Bruciore, lacrimazione, nausea, vomito, bruciore, lacrimazione, nausea, vomito, bruciore, lacrimazione, nausea, vomito. 

Pochi indizi per vedere veramente cos'ha. L'idea del tumore la escluse. 
''Altri?'' doveva avere più indizi, anche se il bruciore è un sintomo abbastanza comune e specifico.
''Rinorrea⁽¹⁾ e sudorazione frontale'' si fermò un minuto. ''Ah, e senso di agitazione'' 
''Quello c'e l'hai sempre quando non hai casi!'' alzò un angolo della bocca. ''Miosi⁽²⁾, iperemia⁽³⁾, vomito, fotofobia⁽³⁾, fonofobia⁽⁴⁾..?''
''John, stai pensando che ho una cefalea a grappolo?''
''Sherlock, si. TU HAI un cefalea a grappolo'' evidenziò il soggetto e il verbo con un tono di voce che non prometteva nulla di buono. 
                              Sherlock ha un cefalea a grappolo
                Non prometteva nulla di buono nella loro vita, da adesso. 

La cefalea a grappolo o conosciuta come cefalea da suicidio è un cefalea di carattere periodico , con fasi attive alternate a fasi di remissione spontanea. 
 Questa frase rimbombava nella mente del detective e con il bruciore che aveva, tra poco Sherlock non sveniva. 




(1): Per rinorrea si intende il famoso ''naso che cola''  ed è un eccessiva produzione di muco. 
(2): Miosi è il fenomeno della diminuzione del diametro della pupilla. 
(3): Iperemia è quando hai un aumento del flusso sanguigno alla testa.
(4): La fotofobia è un'eccessiva sensibilità alla luce.
(5): La fonofobia è la paura ossessiva verso il rumore.