Di sentimenti ed incertezze.
(Hook!Emma - flashfic angst e introspettiva - 410 paorle.)

Hook restava frequentemente affascinato dai modi di Emma, anche nelle azioni più banali della giornata. Aveva imparato a conoscerla, a comprendere i suoi silenzi, le facciate che erigeva quando voleva mostrarsi forte agli altri, nonostante l'unica cosa di cui avesse bisogno fosse una spalla su cui piangere. Quando si fosse innamorato di lei, ancora non ne era certo, eppure si era imbarcato in un'avventura quasi suicida solo per restarle affianco. Da quando era tornato nella Foresta Incantata non passava giorno in cui i suoi pensieri non fossero indirizzati a lei; era una cosa maledettamente romantica e sentimentale, e molto spesso se ne vergognava nella sua stessa mente. Pensieri che non aveva e mai avrebbe esternato, nemmeno a lei. Il pirata era diventato sentimentale, ma nessuno l'avrebbe saputo mai.

“Sei tornato qui per salvare i miei genitori?” 
“Sono tornato per salvare te.”

La osservava dall'altro capo del tavolo, aspettando una reazione alle sue parole, un gesto che gli dimostrasse che i suoi sentimenti fossero anche solo in minima parte corrisposti. Non arrivò nulla, se non un fugace incontro di occhi. Ma, in quel momento, qualcosa cambiò, il pirata ne era certo: non erano più solo mates, compagni d'avventura. Hook era sicuro che Emma provasse qualcosa per lui, e se magari non era lo stesso sentimento travolgente che avvertiva lui ogniqualvolta la guardava, che gli attanagliava le viscere intasate dal rum provocandogli un fastidio non indifferente, era comunque qualcosa che gli si avvicinava. Emma era una sorta di libro aperto per lui, riusciva a decifrare ogni sua emozione semplicemente guardandola negli occhi e, stavolta, vi aveva scorto quel sentimento, e sapeva di non sbagliare. La osservava mentre abbassava lo sguardo, erigendo ancora un altro scudo protettivo, cercando di non lasciare intravedere i suoi dubbi e le sue incertezze, nascondendo ancora una volta i suoi sentimenti dietro una facciata diffidente. Ma a Hook non importava, non aveva fretta, Emma aveva tutto il tempo che desiderava per elaborare i suoi sentimenti; l'unica cosa che in quel momento importava era averla di nuovo accanto, come se quell'anno trascorso lontano da lei non fosse mai esistito, quell'anno dove la consapevolezza che non l'avrebbe più rivista lo aveva accompagnato ogni giorno come un peso opprimente sul cuore. Sembrava quasi uno scherzo del destino, eppure ringraziava quella seconda Maledizione, poiché quel nuovo pericolo l'aveva ricongiunto alla sua amata. E non importavano tutti i pericoli che quella nuova avventura gli prometteva, se c'era Emma al suo fianco, ne valeva la pena.



 

Okay. Sono di nuovo qui, dopo secoli se non millenni d'assenza.
Considerando che non riesco mai a portare ciò che inizio a termine, stavolta mi sono diletatta in una flashfic, rigorosamente Captain Swan.
Dopo aver recuperato in due, massimo tre settimane Una stagione intera di Once Upon A Time il desiderio di scrivere su questa pairing era irrefrenabile e, lasciandomi guidare da un momento di noia/tristezza nell'ora di spagnolo ho partorito questa... cosa.
Ora, dato che sono angst inside, cosa poteva uscirmi se non una flahsfic angst?
I sentimenti che Hook rivela qui sono, ovviamente, una mia supposizione, e spero di averli inquadrati bene. Inoltre ho deciso di utilizzare due citazioni, alcune delle mie preferite. *D*
Credo possa contenere spoiler per quanto riguarda la 3x12. Dico credo in quanto è una vita che non pubblico su EFP, quindi sono fuori allenamento, per così dire.
Non mi dilungherò se non dicendo che questi due sono perfetti e li amo, fine.
Grazie in anticipo a chi leggerà ♥ sono consapevole di non essere questa cima nella scrittura, ma se non sfogo così i miei sentimenti da fangirl, non so in che altro modo possa farlo.