Il segreto di Annabeth

Ero in riva al fiume in mezzo al bosco. Ragionavo e vedevo l'acqua che fluiva con un rapidità sorprendente. Mi rigiravo Vortice nelle mani. In quel momento apparse Luke sorridente. Nonebbi neanche il tempo di parlare che mi ritrovai Vipera puntata sul collo.

”Ciao Percy, non ti aspettavi questa visita vero?”

”No Luke, non me la aspettavo”

Insieme a Luke comparve un'altra persona. Non l'avevo mai vista al campo, perciò poteva essere chiunque, un mostro,un semidio,o chissà cos'altro. Luke lo guardò per qualche secondo, poi rivolgendosi a me disse:

”Percy lui è Saimon, mio apprendista nonché aiutante”

”E' uno di noi o no?”

”Eeehh...sapessi”

In quel preciso istante Annabeth sbucò fuori dalla vegetazione. Fissò la scena sbalordita, poi tutto d'un tratto si mise a correre verso di me urlando:

”Percy attento!”

Mi scansai di lato appena in tempo per evitare il coltello di Annabeth che si conficcò nel braccio di Saimon. A quel punto capii che non potevamo sfuggire al duello che ci aspettava. Saimon con un braccio fuori uso non era molto pericoloso. Ma Luke non scherzava affatto. Si lanciò su di me, ma io lo evitai. Annabeth intanto scagliava fendenti a destra e a manca e Saimoin si ritrovò a faccia a terra svenuto. Eravamo due contro uno. Io lanciai un affondo e Luke mi rispose con una stoccata. Allungandosi colpì Annabeth al bacino facendola inginocchiare dal dolore. Mi chinai a soccorrerla e Luke svanì come era arrivato. Annabeth non stava bene, anzi aveva subito bisogno di cure. La portai in infermeria sotto gli occhi di tutti. Per primo arrivò Chirone con una squadra di medici della casa di Apollo pronti a tutto. Dopo un'ora Chirone uscì dicendomi:

”Annabeth ti vuole parlare, credo sia urgente”

Entrai in infermeria e mi avvicinai ad Annabeth. Mi disse:

”Grazie Percy per avermi aiutata prima”

”Oh...prego. Senti, Chirone mi ha detto che era urgente”

”Sì, lo è. Devi sapere che prima di arrivare al campo Mezzosangue avevo un desiderio. Avere un ragazzo che mi stesse vicino. Adesso credo di averlo trovato”

”Ahh...davvero. E chi è il fortunato?”

”Sei tu Percy, sei tu”