26/03/2014
5 recensioniAncora, è una Bagginshield. Bagginshield Bagginshield Bagginshield. Se non vi piace la coppia, non leggete, oppure sorvolate su alcune parole della seconda parte, ma non mi venite a dire che non vi avevo avvertito!
Note: ho scritto questa piccola one-shot per la Bagginshield Week di Tumblr, il tema era "Sogno e/o Passato". In origine non doveva neanche essere una fanfiction, ma un fancomic, ma per problemi di tempo ho finito per scriverla. Vi avverto, non scrivevo nulla da più di un anno e questa è il prodotto dell'ispirazione che mi è venuta all'una e mezza di notte, quindi non ha alcuna pretesa. Thorin potrebbe essere un po' OOC. Spero che comunque leggendola ci troviate qualcosa di buono :)
Ancora, è segnata come traduzione perchè l'ho effettivamente scritta direttamente in Inglese. Non sono certa delle mie doti da traduttrice (ne del mio inglese), comunque, se volete leggere l'originale la trovate qui.
Wake up
Era circondato da fumo e cenere (o era neve?), il tanfo di metallo, sangue e morte gli riempiva le narici. Bilbo inciampò in avanti, ritrovando l'equilibrio appena in tempo per non cadere. Non ci vedeva bene, la visuale era annebbiata; confuso, se ne chiese il motivo.
Perchè era da solo? Doveva esserci qualcun'altro a parte lui in questo posto... a proposito, cos'era questo posto? Un campo di battaglia? Probabile.
Thorin non doveva essere lontano, Bilbo in qualche modo ricordava di essere stato con lui non troppo tempo prima. Doveva trovare Thorin, si risolse, lui avrebbe saputo cosa fare.
Lo Hobbit arrancò nel campo, l'equilibrio incerto. Si massaggiò la tempia per cercare di attenuare il dolore che gli martellava la testa, e si ritrovò le dita macchiate di sangue. Si accigliò, qualcosa doveva averlo colpito prima...
Sussultò. Elfi. C'erano cadaveri di elfi. E uomini, e nani. E orchi. A centinaia.
Il campo era familiare, dopo tutto...
Dov'era Thorin?
Doveva trovarlo, doveva assolutamente trovarlo subito.
Bilbo si girò intorno, scrutando l'area. Lo chiamò più volte. La sua voce suonava smorzata però... a stento poteva sentirla.
Perchè Thorin non arrivava? Stava andando nel panico, doveva calmarsi. E poi ricordò.
Conosceva quel campo. Lo conosceva perchè ci aveva combattuto.
La Battaglia dei Cinque Eserciti
Thorin
Corse, inciampando su lame e corpi, gridando disperatamente il nome di Thorin, anche se la sua voce suonava così distante, bassa come se fosse sott'acqua, perchè non riusciva a sentire la propria voce?
E poi Bilbo si fermò di botto. Spalancò gli occhi dall'orrore, gli si mozzò il respiro. Non riusciva più a respirare, non quando una mano gelida sembrava stringergli il cuore e i polmoni.
No no no no no no no no no no no
Thorin giaceva prono sul terreno impregnato di sangue, la punta di una lancia gli perforava lo stomaco, ogni centimetro di pelle visibile era ricoperto di tagli e lacerazioni. Era immobile, troppo immobile.
Nell'arco di un secondo Bilbo si ritrovò inginocchiato al suo fianco e franticamente lo girò sulla schiena, gridando il suo nome ancora e ancora (la sua voce era ancora soffocata). Lo scosse, prima piano e poi con più vigore, le lacrime che rotolavano sulle sue guance sul viso macchiato di sangue e fango del nano. I suoi occhi erano chiusi, ma era vivo, vero? Doveva solo aprire gli occhi. Perchè non li apriva? Doveva farlo non poteva essere no no no no svegliati svegliati svegliati ho bisogno di te svegliati
Il suo corpo rimase immobile, inerte. Non si sarebbe svegliato.
Thorin era morto.
Questa volta, quando Bilbo urlò, la sua voce disperata echeggiò per tutto il campo di battaglia.
Svegliati!
"-iati!"
Con un sussulto Bilbo aprì gli occhi per ritrovarsi davanti quelli preoccupati di un certo re nano. Si sentiva le guance rigate dalle lacrime e il cuore martellargli dolorosamente nel petto. Lo hobbit fissò il suo compagno, disorientato. Poteva sentire sotto le mani la morbidezza della stoffa e della pelliccia delle coperte, la loro camera da letto era illuminata debolmente dalle braci nel focolare. Non c'era neve, nè tantomeno sangue.
"Th-" Bilbo deglutì, la gola serrata "Thorin?". Era lì, era vivo. La Battaglia dei Cinque Eserciti si era conclusa mesi prima. Era stato solo un sogno, solo uno stupido sogno. Cercò di riprendere fiato e calmare la stretta che si sentiva nel petto. I capelli sciolti e arruffati dal sonno cadevano selvaggi sulle spalle di Thorin, i suoi occhi chiari scintillavano nella luce fioca. Oh, Eru, era bellissimo.
Thorin trasse un sospiro di sollievo e sfiorò dolcemente il viso dello hobbit "Mi hai spaventato Azyungel... ti stavi agitando e piangevi e non riuscivo a svegliarti-"
Il suono della sua voce bassa e baritonale - reale, reale questo era reale - fu abbastanza per sbriciolare ogni intenzione che Bilbo aveva di restare calmo. Abbracciò stretto Thorin, seppellendo il volto nella spalla del nano. Respirò il suo odore, sentiva il calore avvolgerlo, ma non riusciva a liberarsi dell'immagine del viso insanguinato e senza vita del nano impressa dietro le palpebre, che si sovrapponeva alla memoria più reale di una pelle pallida e contusa avvolta in bende maccchiate di sangue in una tenda da campo.
Thorin lo strinse a sè mentre tremava, accarezzandogli i capelli ricci per tranquillizzarlo.
"Vuoi parlarne?" mormorò piano il nano dopo che Bilbo si fu calmato un po'.
Bilbo scosse la testa contro il suo petto. Prese un respiro tremante. "Puoi promettermi che non scenderai mai più in battaglia?" chiese invece, la voce rauca e vagamente supplicante.
Oh.
Thorin esitò un momento prima di posare un bacio sulla fronte dell'Hobbit. "Sai che non posso prometterti questo, amore." rispose dolcemente.
Bilbo rabbrividì nel suo abbraccio "Lo so, scusami, è... è stupido da parte mia-"
Il nano gli prese il viso tra le mani, asciugando le lacrime con i pollici. "Ma ti prometto questo, Bilbo" lo baciò delicatamente, e prima che lo Hobbit potesse rispondere si allontanò e premette la fronte su quella di suo marito. "Io tornerò sempre da te."
E Bilbo ci credette, e sorrise prima di catturare le labbra del nano con le sue.
Note - reprise :
....eeeee il finale è quello che è. Scusatemi.
Per la cronaca, la questione della voce smorzata quando ci si vuole far sentire, del disorientamento e il non completo controllo dei movimenti (vedi perdita dell'equilibrio) è - al di là della botta in testa di Bilbo - un elemento ricorrente nel modo in cui vivo i miei incubi. Che figata vero?
Ovviamente mi sono presa la libertà di far uscire Thorin (e presumibilmente anche Fili e Kili) vivo dalla Battaglia (maledetto evento che dovrebbe essere cancellato, tsk tsk). Io ormai vivo nelle Fix-it AU in cui Thorin è re, Bilbo rimane ad Erebor e tutti vivono felici e contenti.
L'idea era che Bilbo soffrisse di una qualche forma di disturbo da stress post-traumatico (si chiama così?) per aver quasi visto morire Thorin e i ragazzi...
Spero di non aver offeso nessuno con questa one-shot xD Non sono e non mi reputo una scrittrice, però ogni tanto l'ispirazione viene e se non posso disegnare devo scrivere. Per ogni tanto intendo una volta l'anno massimo. In ogni caso, mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate ; v ;
Mukhuh turgizu turug usgin
Kurocyou