27/03/2014
1 recensioniNon tanto perché ho paura di perdere la mia famiglia, a loro sinceramente non interessa di me, per loro sono solo Peeta il loro figlio che gli deve aiutare nel lavoro al panificio.
La mia paura più grande è finire in quell’arena, non sono bravo a combattere e so che se vado li dentro verrò ucciso nei primi minuti. Non sono agile, non so cacciare insomma come dice la mia famiglia sono una nullità.
Avanzo verso la piazza con il vestito migliore, per l’occasione noi tutti qui al distretto 12 mettiamo il nostro vestito migliore, chissà perché poi dato che “stiamo andando a morire”. Ho 16 anni dunque il mio nome dentro quella boccia di vetro ci sarà per ben 7 volte. Hanno un modo tutto loro per contare, che è molto ingiusto per chi è povero e non ha da mangiare, hanno infatti delle tessere di razionamento, chi le prende avrà un foglietto in più nella boccia. La mia famiglia ed io non siamo ancora arrivati a questo punto, grazie al panificio ce la caviamo, anche se non teniamo per noi il pane fresco, quello che rimane possiamo mangiarlo.
Quando arrivo in piazza ci dispongono in gruppi in base all’età, i più piccoli sono quelli di 12 anni, è la prima volta che possono essere sorteggiati. Per tutti questi anni la fortuna è stata a mio favore, speriamo che continui ad esserlo anche quest’anno.
Ecco arrivare Effie Trinket, sarebbe anche una bella donna se non vestisse in quel modo. Come al solito, come ogni anno, recita <> per lei è tutto facile abita a Capitol City e non deve fare nulla, volevo vedere se c’era lei al nostro posto. Si inizia come sempre dalle ragazze, Effie si avvicina alla boccia, estrae il biglietto ed esclama: << Primrose Everdeen>> all’inizio non riconosco esattamente chi sia, ma poi ricordo, è la sorella di Katniss Everdeen, la “mia Katniss”. Mi dispiace per lei è la prima volta che il suo nome si trova dentro quella boccia, ma non faccio in tempo a pensare a questo che sento Katniss esclamare: << Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo>> e successo tutto così in fretta che in questo momento mi sento spaesato. Perché l’ha fatto?! Capisco che ama sua sorella ma offrirsi volontari come tributo è da pazzi!
In questo momento però non ho tempo di pensare a questo, Effie sta per estrarre il nome del tributo maschio, tremo e ho la nausea in questo momento spero vivamente che non esca il mio nome. Non ho neppure il tempo di calmarmi e di riacquistare il respiro che sento << Peeta Meelark>>. Sono paralizzato sul posto, però se non mi muovo posso passare per codardo, e già lo sembrerò nell’arena, per adesso devo cercare di fare l’uomo e di essere forte. I miei sforzi sono inutili perché da quanto sono terrorizzato mi sta venendo da piangere. Non spero neanche minimamente che qualcuno si offra volontario per me, i miei fratelli non lo farebbero mai e gli altri ragazzi del distretto sarebbero stupidi a offrirsi volontari per uno sconosciuto.
Salgo sul palco e mi posiziono accanto a Katniss, solo adesso mi rendo conto che combatteremo uno contro l’altro dentro l’arena, solo uno di noi può sopravvivere e di sicuro non sarò io, so della bravura di Katniss con l’arco, è formidabile e di sicuro se la caverà benissimo in questi Hunger Games. Mentre mi portano dentro, penso solo una cosa prima di salutare la mia famiglia e dirli addio: Sto andando a morire ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Aww ciao a tutti ♡ finalmente ce l'ho fatta a pubblicare questa benedetta storia!! Era tutta nella mia testa doveva solo uscire fuori, mi è venuta l'idea guardando una foto di josh dunque immaginate Ahaha Va be tornando alla storia, sono sempre stata incuriosita dal personaggio i peeta, è un cucciolo *chi è che non lo ama* Mi lasciate una recensione per dirmi che ne pensate?? Grazie in anticipo ♥ vi amo a tutti... Vero :-)