“Cause my echo, echo
Is the only voice coming back
My shadow, shadow
Is the only friend that I have.”
 

Capitolo 1.

“抵制 (Resistiamo)”

Si era dimenticata per l'ennesima volta di portare gli occhiali da sole.
Il sole basso all’orizzonte la stava infastidendo,così si mise a guardare fuori dal finestrino,tentando di non accecarsi.
Le sembrava tutto troppo monotono,compreso lo scorrere delle medesime fermate accompagnate da 'echo' in sottofondo.
Si presentava sempre lo stesso identico tragitto ormai più che conosciuto ma in cui riusciva a scorgere sempre nuovi particolari.
Come ad esempio la casa con il giardino sul tetto.
Sull'autobus si scorgevano sempre volti nuovi,nonne con i nipoti,madri arrabbiate perché non riuscivano a passare a causa del passeggino.
Infine vi era lui,il ragazzo misterioso.
Si appoggiava al palo e anche se vi erano posti a sedere rimaneva in piedi,manteneva il cappuccio sempre in testa e infilava le cuffie nelle orecchie subito dopo essere entrato.
Non alzava mai lo sguardo,e se lo faceva,lo puntava all'orizzonte.
Era da inizio anno che lo incontrava tutti i pomeriggi alle diciassette.
Non l'aveva mai guardata,mentre lei passava il tragitto ad osservarne i lineamenti e studiare le espressioni che produceva con il volto quando si concentrava nello scrivere sul suo iPhone.
Ma quella sera,quando si alzò per raggiungere la porta da cui sarebbe uscita,l’autobus inchiodò bruscamente e gli finì addosso.
Fu l’unica volta in cui si guardarono senza bisogno di nascondersi dietro ad altre persone.
I loro sguardi si intrecciarono,ed era certa che non avrebbe di certo dimenticato quegli occhi.


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Sinceramente non saprei che dire,non avevo mai scritto una fan fiction e questa è una prova che mi sono posta.
Questo più che un capitolo è un introduzione che ho voluto pubblicare per illustrare il contesto della storia.
E se siete arrivati a leggere fino a qui,vi meritate un applauso,visto che penso di aver sicuramente letto cose migliori di questo capitolo,quindi grazie.
Vi mando un bacio.

Sara.