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Autore: LilySmith    28/03/2014    1 recensioni
Tutti ormai sappiamo la fine della trilogia di Hunger Games, ma vi siete mai chiesto che fine abbia fatto Ranuncolo?
Leggete questa One-Shot e, forse, lo scoprirete!
N.B. Storia assolutamente comica, se volete una storia seria state per cliccare sulla storia sbagliata.
Post-MockingJay
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bimba Mellark, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Ranuncolo
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Ranni' story: una serie di sfortunati eventi

 

Dopo la fine della rivolta, Katniss e Peeta tornarono al distretto 12. Certo, i primi tempi non furono proprio dei più facili ma - finalmente- la ragazza in fiamme capì di essere innamorata del ragazzo del pane, il quale riuscì a sconfiggere una volta per tutte il depistaggio.
I due si sposarono e dopo 10 anni dalla fine della rivolta non tardò ad arrivare la piccola Emy, e questo è, più o meno, ciò che la nostra cara Suzanne Collins ci ha detto. Ma vi siete mai chiesti che fine abbia fatto il povero Ranuncolo?

Nonostante tutto l'odio di Katniss verso quel gatto, decise di non abbandonarlo a se stesso: forse perché era l'ultima cosa che la teneva legata a Prim, o forse perché non voleva avere qualcun altro sulla coscienza, ma noi non siamo qui ad analizzare ciò che passa per la testa della ragazza in fiamme, qui la vera star è Ranuncolo!

Alla fine Katniss si affezionò molto a Ranuncolo e pianse tante lacrime quando il gatto morì. Sì, è un essere vivente anche lui, e, come tutti, nasce, cresce, corre e poi muore. Anche se il gatto in questione è sopravvissuto a rivolte e bombardamenti vari. Ma Katniss non fu la sola a piangere, anche la piccola Emy pianse; perché, cari lettori, dovete sapere che anche se aveva solo 5 anni si era affezionata tantissimo al gatto, quindi pianse per tutta la settimana successiva alla morte di Ranuncolo.

Il povero Peeta non riusciva più a vedere la figlia in quello stato, così decise di prendere un altro gattino. Che bravo padre che è Peeta Mellark! Andò al gattile e scelse un gattino di due mesi circa, occhi verdi e uno splendido manto tigrato. Credo sia inutile descrivere la gioia della piccola Mellark alla vista del gattino. Decise di chiamarlo “Ranuncolo II”, in onore del suo predecessore. E tutto filava liscio come l’olio, se non fosse che un bel giorno, mentre Emy e Ranni II (Ranni è il soprannome di Ranuncolo I dato da Emy quando era piccola) giocavano nel grande giardino di casa Mellark, passò un cane che si mise ad abbaiare contro Ranni, il quale si spaventò e scappò via. Non riuscì a percorrere 10 metri che finì investito da una macchina. La piccola Emy pianse per due settimane a colpa della perdita del suo povero gatto, che fu sepolto anche lui vicino a Prim.

Peeta, però, non si scoraggiò e prese un altro gattino alla figlia, questa volta persiano, perché il nostro panettiere pensò “E fosse tutta colpa del suo manto nero?Lo sanno anche i muri che i gatti neri portano sfortuna! Prendiamone uno di razza!”. Ma sì, Peeta! Complichiamoci la vita prendendo un gatto di razza!
Con l’arrivo del nuovo gatto in casa dovettero cambiare tutte le loro abitudini, e credetemi quando dico tutte le loro abitudini. Dovettero cambiare la ciotola, perché in quella vecchia Ranuncolo III non ci voleva mangiare, la cuccia, perché era troppo semplice per il nuovo arrivato, ed anche il tipo di croccantini! Ed è proprio di croccantini che voglio parlarvi: un giorno, nel cuore della notte, Ranuncolo III svegliò Katniss perché aveva fame e così la nostra ex-ragazza in fiamme dovette alzarsi per sfamare il povero gattino affamato. Entrò in cucina e gli mise nella ciotolina quelli che a prima vista sembrano i croccantini prima scelta alla carne di Vitello arricchiti con vitamina A, B, C, D, E ed F, è un presidio medico chirurgico, può avere effetti indesiderati anche gravi, leggere attentamente il foglietto illustrativo, non somministrare al di sotto dei dodici anni. Dicevamo? Ah, sì. E gli diede quelle che a prima vista sembravano croccantini ma che in realtà erano biscotti della colazione fatti dal nostro panettiere preferito, ed il povero Ranuncolo III morì per una crisi iperglicemica.

Il nostro povero Peeta, spinto ancora una volta dall’amore per la figlia, riandò al gattile e prese un altro gatto –il terzo in neanche un mese- ma stavolta decise di prendere un siamese femmina che chiamarono Lady II, in onore alla capretta scomparsa in circostanze misteriose prima dei 74esimi Hunger Games.
E sembrava andare tutto a meraviglia, la gattina era in casa Mellark da circa un mese e Katniss era incinta per la seconda volta, quando Emy fece venire la sua amichetta del cuore Helen a casa sua.
Stavano allegramente giocando con le Barbie, delle bambole di Capitol City, quando la piccola Helen disse: "Ehi Emy, senti che bella questa canzone! Sono dei cantanti di Capitol City, si chiamano One… One… One Direction!” e partì la canzone:

One way or another I'm gonna find ya 
I'm gonna getcha getcha getcha getcha 
One way or another I'm gonna win ya 
I'm gonna getcha getcha getcha getcha 

Non arrivarono neanche a un quarto di canzone che la gattina si suicidò.
Questa volta le lacrime della piccola Emy avrebbero potuto riempire il letto di un fiume che non vedeva acqua da 25 anni. Emy disse al padre di non prendere più gatti perché tutti sarebbero stati destinati a morire, ed anche perché ormai, di fronte alla porta gattile, vicino al cartello “Io non posso entrare” con la faccia del cane, ce n’era anche uno con la faccia di Peeta Mellark, ma decisero di non dire niente alla piccola per salvaguardare la sua sanità mentale.

I mesi passarono e la piccola Emy divenne pian piano un’emo: qui potremmo mettere la parola “fine” sulla nostra storia, che, però, non risulterebbe completa, e poi chi vorrebbe far soffrire una bambina di 5 anni?
La nostra Katniss era appena tornata dall’ecografia di controllo quando, sulla strada di casa, vide un gattino con una zampina rotta venirle incontro. Aveva all’incirca 3 o 4 mesi, e aveva il manto di un bellissimo rosso, un musetto che ti guardava dal basso verso l’alto con occhioni grandi, ed io sfido chiunque a non intenerirsi di fronte ad un simile gattino. Katniss lo portò a casa per curargli la zampina, ma alla figlia venne una bella crisi isterica quando lo vide in casa (d’altronde come si dice? Tale madre, tale figlia), e il povero Peeta stava per mettere alla porta il povero gattino quando questo cominciò a miagolare. Aggiungete al musetto e agli occhioni un bel miagolio che farebbe sciogliere anche la buonanima di Snow e… il risultato? Quel gattino divenne Ranuncolo IV e, a differenza dei suoi predecessori, passò un po’ di tempo prima che fosse sepolto vicino a Prim.

E vissero per sempre, felici e contenti.
Forse.




LeNoteDell'AutriceResuscitataDalleTenebre:
Siii! Sono proprio io! Sono tornata! :D
Che ve ne pare di questa (ennesima) One-Shot? Ho preso ispirazione da un episodio dei Simpson *sigla dei Simpson* in cui alla povera Lisa morivano 4 gatti prima di trovare Palla di Neve II.
Ci tengo a ringraziare Class Of 13 che si è offerta volontaria per gli Hunger Games il betaggio :33
Mi scuso se non vi è piaciuta, il mio intento era solo quello di strapparvi un piccolo sorriso!
Alla prossima,
Allie
   
 
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