Non ho mai attirato l'attenzione, non ho mai fatto nulla per attirarla ad essere sincera.

Sono quella ragazza dai capelli lunghi, sai quella seduta in penultima fila accanto alla finestra, quella che parla solo con la sua amica troppo più carina di lei, 
quella che quando non sta disegnando sul banco sta inseguendo le peripezie delle foglie nel vento fuori dalla finestra, quella che sta zitta o parla di rado ma 
quando siaccorge che gli occhi delle persone sono su di lei arrossisce.

Patetica, lo so..

La sicurezza non è la mia carta vincente, eppure vorrei sapere che lui sta guardando me.

Lui è quel ragazzino che arriva a lezione sempre appena prima che l'insegnante attacchi a parlare, quello che si siede in ultima fila, 
al centro della fila con i suoi amici sempre intorno, quello che quando sorride gli occhi gli diventano due fessure tenerissime,
 quello che la mia amica è due giorni che mi dice che ci sta guardando, sicuramente guarda lei gliel'ho già detto, 
lei è così carina con i capelli mossi e il sorriso contagioso, come notare me se c'è lei proprio accanto?

E se non fossi mai abbastanza per nessuno?
 Anche senza lei accanto come potrebbe notarmi se ho due occhi che scappano più veloci di gazzelle non appena accenna a voltarsi nella mia direzione, dovrei fare come lei,
 lei che quando vuole qualcosa lo capisci dagli occhi, lei conosce le regole del gioco degli sguardi,
 lei sa parlare con gli occhi, io con gli occhi so solo vedere, che comunque è qualcosa in più di guardare, ma non è ancora abbastanza..
eppure vorrei sapere che lui sta guardando me, che per una volta qualcuno mi guarda e pensa che sono carina, 
senza conoscermi, senza vedermi dentro, solo me. che pensa che entrando in una stanza la illumino, perché pensa che io bella.

Patetica, lo so..