"Lucy, tu e Natsu vi siete baciati?"

 

Le parole della piccola Asuka continuavano a ritonarle in mente ogni secondo, provocandole un leggero rossore sulle guance.

Non si sarebbe mai aspettata che una bambina della sua età facesse domande così schiette e soprattutto che quello stupido di Natsu acconsentisse alla richiesta, o meglio ordine, della piccolina, certo doveva obbedirle a causa della sfida persa, ma così le sembrava un po' troppo.

Quando, poi, l'aveva visto avvicinarsi pericolosamente al suo viso si era subito ritratta, prendendo velocemente il povero Happy e spedendolo a diretto contatto con il Dragon Slayer.

I due si erano ritrovati a baciarsi, creando il panico nel piccolo exceed, le cui labbra, a detta sua erano state violate.

 

Era talmente immersa nei suoi pensieri da non accorgersi di Natsu, che appostato davanti alla finestra del suo appartamento, continuava a bussare per farsi aprire.

"Hey Lu... Che hai? Sei tutta rossa! E' per oggi vero?" disse il ragazzo con il suo solito ghigno, non appena ebbe messo piede dentro la stanza.

"Certo che è per oggi, scemo! Cosa ti è saltato in mente? Va bene che era un ordine, ma non davanti ad Happy e Asuka!

Non credo siano ancora pronti a saperlo!"

Natsu capì subito a cosa si riferisse Lucy, i due infatti, oramai facevano coppia fissa non solo per le missioni, ma non avevano ancora avuto occasione di mettere al corrente la loro 'famiglia'.

"Beh io credo sia ora di avvisare tutti, e comunque quello che dovrebbe sentirsi turbato sono io! Io, ho baciato Happy e sempre io continuo ad avere il saporaccio di pesce sulle labbra!"

Lucy, che stava per mettersi a ridere, non ne ebbe il tempo, poichè le labbra morbide del suo fidanzato si appoggiarono sulle sue con dolcezza.

"Ecco e con questo ho obbedito al comando di Asuka!"

La ragazza lo guardò con le gote arrosate e un leggero sorriso sulle labbra gonfie, per poi farsi abbracciare dalle forti braccia del Dragon Slayer.

"Sai, stavo pensando" disse accocolandosi meglio tra le sue braccia "ti sei davvero comportato in modo maturo con Asuka, perdere la scommessa, aiutarla, e infine farle credere di aver sconfitto quei farabutti.

Tutta la gilda ha, inoltre, ammesso che saresti un ottimo padre!"

 

 

Natsu a quelle parole si sentì avvampare, la gilda lo considerava un ottimo padre? E pensare che prima dell'avvenimento della mattina appena passata tutti lo vedevano solo come un ragazzino dedito ai combattimenti.

Non poteva sentirsi più orgoglioso.

"Ah davvero? Beh allora credo sia arrivato il momento..." disse man mano che si avvicinava alla finestra per andarsene.

"Momento? Per cosa? Oh... Oh no! Natsu torna qui! Te lo proibisco!" disse Lucy, sempre più preoccupata vedendo il ragazzo prendere la via che portava alla gilda.

"Eddai Lu! E poi devo avvisare Asuka che ho completato tutti i suoi ordini!" esclamò di rimando il ragazzo facendole l'occhiolino.

Lucy, sorrise, prendendo infine la stessa via del ragazzo che nel frattempo si era fermato ad aspettarla.

 

"Si, credo sia arrivato il momento..." ammise anche lei facendo unire le loro mani e avviandosi verso la gilda.