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Autore: Gilraen12    01/04/2014    3 recensioni
Thorin continuò a fissare le fiamme, e Balin aspettò.
Alla fine, abbassando lo sguardo, gli rispose:
"Perché è venuta?"
"La conosci, è come suo padre. Quando decide di fare una cosa, nulla può fermarla"
E se Thorin non fosse così "duro" come sembra?...
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Thorin Scudodiquercia, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buona notte
La Compagnia si era accampata per la notte. Oin e Gloin avevano acceso il fuoco, mentre Bombur preparava la cena. Avevano mangiato attorno al fuoco, chiacchierando, cantando e ridendo, e alla fine si erano preparati per la notte.
Come sempre ognuno si era posizionato vicino al fratello o al cugino. Oin e Gloin avevano le spalle appoggiate ad un albero; Bofur e Bombur erano sdraiati poco lontano, insieme al cugino Bifur; Dori e Nori erano ai lati del loro fratello minore Ori, e Fili e Kili dormivano vicino al fuoco.                  
Balin, ancora sveglio, si allontanò da suo fratello Dwalin, superò Bilbo, che dormiva tranquillamente, e si sedette vicino al fuoco. “Allora? Cosa ti turba?” chiese.                                                          
“Niente” fece Thorin, scuro in volto.                                                                                                                                                 
“Ti conosco da quando sei un bambino, e conosco quello sguardo” insistette.                                         
Thorin continuò a fissare le fiamme, e Balin aspettò.                                                                                  
Alla fine, abbassando lo sguardo, gli rispose: “Perché è venuta?”                                                                          
 “La conosci, è come suo padre. Quando decide di fare qualcosa, nulla può fermarla”                                 
Thorin sbuffò “L’avevo lasciata con Dìs convinto che fosse al sicuro, e invece me la ritrovo qui, ad affrontare il viaggio probabilmente più pericoloso dell’ultima Era! Possibile che non faccia mai quello che le viene detto?”                                                           
“Ha motivo quanto te di combattere il Drago, sua madre è morta durante l’attacco…”                                
“Già…” sospirò Thorin.                                                                                                                                                     
“E poi, siete partiti senza dirle niente; l’ha preso come un abbandono” continuò Balin.                                
 Thorin si voltò, e nei suoi occhi l’anziano Nano vide sofferenza e disperazione “Lo abbiamo fatto perché sapevamo che non lo avrebbe accettato! Volevo risparmiarle il dolore di un addio!”                                 
“E pensi che così sarebbe stato meglio?” chiese ancora Balin, gentilmente.                                              
Thorin si prese la testa tra le mani e chiuse gli occhi. “Balin, non so che fare” confessò.                                    
Balin pensò che raramente lo aveva visto così perduto, solo alla perdita di Ereborn e alle morti di suo nonno e di suo padre. “Non puoi fermarla, Thorin. E’ grande abbastanza da prendere le sue decisioni. Tu puoi solo accompagnarla. E poi, non sarà mai sola: Fili e Kili non la lascerebbero mai!” disse sorridendo, mentre li guardava.                                                                          
“Dovrà stare bene, alla fine di questo viaggio, Balin” disse Thorin , alzando anch’egli lo sguardo.
“Lo sarà, Thorin, lo sarà.” rispose “Ora va a riposarti, continuo io il turno di guardia”.                                                 
Così Thorin si alzò, appoggiò una mano sulla spalla di Balin e sorrise. Ma nel suo sguardo la preoccupazione non era svanita.       
Si allontanò dal fuoco, ma prima di sdraiarsi, si avvicinò ai suoi nipoti. In mezzo ai loro corpi addormentati, c’era un’altra persona.   
Thorin contemplò il suo volto, l’espressione serena, un sorriso appena accennato sulle labbra.Il Nano le sistemò la coperta fin sopra le spalle. “Mmm…” fece la figura voltandosi e aprendo gli occhi, ma non del tutto sveglia.                                                    
“Buona notte” disse Thorin accarezzandole la testa.                                                                                        
 “Buona notte, papà”
 
 










Angolo autrice  (se così posso essere definita…):                                                                                 
ciao!!! Questa è la prima volta che pubblico qualcosa, quindi non siate troppo cattivi, vi prego!! Accetto ogni tipo di critica e suggerimento per migliorare, e ditemi se è meglio che non pubblichi più niente, vorrà dire che continuerò al leggere le vostre storie!!
Ringrazio tutti coloro che hanno perso del loro tempo per leggere il mio “lavoro” e tutti coloro che lasceranno anche una piccola recensina!
Buona giornata a tutti voi!!                                                   
Gilraen
  
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