Ethan ridacchia piano, pacato, stringendo la ciotola di popcorn a sé, attraverso la stoffa della coperta. L'odore del burro fuso gli stuzzica le narici, è fastidioso.
«Suppongo di no.»
I compiti di fisica, l'argomento di ripetizioni dietro il quale si nascondono, giacciono abbandonati sul tavolo nell'altra stanza. Sono in camera del minore, seduti sul divano, e guardano un film comico senza aver riso neanche una volta. Il buio è quasi totale, eppure Luke sa benissimo che il moro non è neanche vagamente divertito.
Allora, perché invitarlo lì?
«Dimmi, ti sei impegnato per trovare un film così idiota o cosa?»
Ethan non risponde. Si stringe al maggiore, il grembo improvvisamente libero da qualsiasi peso che non sia la coperta, strusciandosi pigramente contro il suo braccio
e improvvisamente la pellicola si fa ancor meno interessante.