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Autore: Ageha95    03/04/2014    0 recensioni
La storia parla di una ragazza italiana di nome Camelia che grazie ad uno scambio culturale va a studiare negli stati uniti, precisamente nello stato del New Jersey, dove -cercherà- di vivere una fantastica vita da liceale Americana.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
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CAPITOLO I

 

Lo vidi, quando passava tutti si giravano a guardarlo era uno splendore sembrava stessi guardando un dipinto, era perfetto.

Tutto cominciò 3 mesi fa ero il mio primo giorno di liceo, arrivai li grazie ad uno scambio culturale, al Lawrence Township School District, Trenton, New Jersey camminai lungo l'atrio della scuola mi sentii come in un manga Giapponese, vita nuova, scuola nuova nessuno mi conosceva avrei potuto cominciare tutto d'accapo , avrei potuto crearmi una nuova immagine, vivere un emozionante vita scolastica.

Per prima cosa avrei dovuto fare le amicizie giuste e avevo già adocchiato qualcuno: era una ragazza bellissima solo a vederla rimasi senza fiato aveva occhi di un bellissimo verde, lunghissimi capelli neri che arrivavano fin sotto il seno, aveva un trucco accennato e delle labbra rosso ciliegia , indossava un vestitino rosa chiaro che arrivava fin sopra le ginocchia, ai piedi indossava scarpe color corallo con plateau in oro, era bellissima sembrava una visione, tutti in quella scuola avrebbero voluto stare con lei sia ragazze che ragazzi.

Mentre mi incamminai per andarle incontro suonò la campanella tutti scapparono ,come se un toro inferocito li stesse inseguendo, così mi affrettai ad andare in cerca della classe in cui avrei avuto lezione.

Era la prima ora, guardai il foglio con gli orari e vidi che avrei avuto chimica, arrivai in classe mi sedetti negli ultimi posti, dove di solito siedono i ragazzi più popolari, mi sarebbe piaciuto cominciare la mia vita da liceale con una storia d'amore già mi immaginavo di essere la fidanzata del capitano della squadra di pallacanestro oppure di quello di nuoto, mentre ipotizzavo la mia vita con il ragazzo perfetto, un ritardatario arrivò in classe aveva i capelli tinti di rosso occhi neri i lineamenti del suo viso erano perfetti, indossava una maglietta nera di pelle , sopra una giacca rossa con la parte d'avanti tutta borchiata, pantaloni neri di pelle attillati e scarpe di vernice nere, in quel momento pensai “è davvero figo” chi non ama lo stereotipo del ragazzo cattivo.

Chiese scusa all'insegnante per il ritardo e si incamminò verso la mia direzione fissandomi cominciò ad avvicinarsi fino ad essere faccia a faccia e mi disse: << Levati cicciona questo è il mio posto! >> tutti in classe cominciarono a sghignazzare, anche il professore accennò un sorriso, avrei voluto scomparire, dissolvermi nell'aria mi sentii così imbarazzata come mai nella mia vita, tutti aspettavano una mia reazione ma non sapevo cosa dire o cosa fare rimasi immobilizzata, il ragazzo sorrise e continuò<< Allora non ti alzi ?!>> , così mi alzai e mi sedetti nel l'unico posto rimasto proprio nel posto accanto a lui.

Il professore cominciò a fare l'appello.

Chiamò il mio nome <> disse con un forte accento Americano, risposi << Presente>> continuò con l'appello e scoprì come si chiamava il mio adorato compagno di banco, il suo nome era Chad Reyes, pensai “ non solo siamo vicini di banco, il nostro cognome comincia per R ”.

Prima della fine della lezione, cominciai a sistemarmi per andare via, non avrei voluto rimanere in quella classe un minuto in più, avrei voluto fuggire magari saltando dalla finestra non so ma volevo andare via.

La campana suonò e io schizzai via come un razzo diretta verso il mio armadietto per capire quale fossa la mia prossima lezione e avere una seconda possibilità.

Arrivata al mio armadietto composi la combinazione del lucchetto “ 15287” si aprì e cadde un biglietto “ Per Camelia” lo aprii dentro c'era scritto “Ci vediamo all'ora di pranzo in biblioteca “ non avevo idea chi potesse mai scrivermi un biglietto, altro che “ fantastica vita da studentessa Americana” era un incubo la mia prima ora era andata perduta e quindi mi sarei rifatta con la seconda aula 15 Letteratura Inglese, quella sarebbe stata la mia seconda chance!

  
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