Genere Generale.
Rating Verde.
Personaggi Lee Scoresby.
Timeline La Lama Sottile.
Spoiler Del secondo libro della Triologia.
Disclaimer Il personaggio di Lee Scoresby appartiene inequivocabilmente allo scrittore Philip Pullman, io l'ho semplicemente usato per trascrivere dei pensieri che secondo me ha avuto poco prima di fare quella bruttissima fine.
I pezzi messi in corsivo sono alcuni tratti presi paro paro dal libro.



I`ll be there when you say my name


« Perché, dottor Grumman, o John Parry, o quello che sarà il nome che lei finirà per prendere in qualsiasi mondo lei vada a finire, sappia quel che le dico: io voglio bene a quella ragazzina come a una figlia. Se avessi avuto una figlia io stesso, non avrei potuto amarla di più. E se lei mancherà a questo suo giuramento, qualunque cosa possa rimanere di me saprà inseguire ciò che potrà rimanere di lei, e lei passerà tutta l'eternità desiderando di non essere mai esistito. Questa è l'importanza di quel giuramento. »

La fine era vicina.
Lo percepiva nell'aria inquinata dalle fiamme con la stessa certezza con cui poteva vedere quella fila di soldati blu che gli si schierava di fronte, tutti pronti, uno per uno, ad abbatterlo.
Lui era stanco e provato per la corsa, per la nottata che aveva preceduto la loro fuga e per tutto il resto.
Sembrava che il mondo si fosse schierato tutto d'un tratto contro il laconico e pacato Lee Scoresby, con l'intenzione di annullarlo ed eliminarlo definitivamente: Prima il pallone, poi il suo proprietario.
Vacillò per un attimo, poi scosse la testa, imbraccò il fucile e guardò verso la lepre che lo affiancava a muso alto, fiera e coraggiosa.
C'era Hester, vicino a lui.
E Lyra.
E la consapevolezza che tutto quello che stava per accadere, per quanto lungo e penoso, sarebbe servito ad aiutare la bambina che aveva risvegliato in lui dei sentimenti così genuini che da tempo credeva andati persi.
– Pronta, vecchia mia?
Domandò al suo Daimon senza parlare, e senza attendere una vera risposta, Lee Scoresby, il valoroso, si gettò in battaglia.

« Hester, non andartene prima di me » bisbigliò Lee.
« Lee, non potrei sopportare di stare lontano da te neppure per un secondo » bisbigliò lei in risposta.