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Autore: sonjibells    04/04/2014    0 recensioni
Questa storia parla di una ragazza innamorata persa del proprio fidanzato, che ai suoi occhi sembra un ragazzo semplice e terribilmente perfetto, sempre con il sorriso sulle labbra e con la voglia di vivere fino alla fine con lui.
Ma poi lui si scoprirà che non è quel ragazzo che lei credeva.
Ma poi tra tanta tristezza la giovane ragazza riscopre l'amore, ma vedrete che cosa accadrà.
Questa storia la dedico alla mia piccola nipotina Bianca che per me è vita!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
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Stavo entrando a scuola ed era il 5 ottobre 2010 e mi sento strana penso che oggi succederà qualcosa di importante che mi cambia la vita. Mi sento persa. Cammino per il cortile della scuola e la campanella sta per suonare, fortunatamente oggi vado in gita con la mia classe. Mi avvicino ai calciobalilla che ci sono sotto i portici e vedo il mio amico Francesco che mi porse un saluto caloroso e un bel bacio sulla guancia e penso frà me e me che sono veramente, ma dico veramente felice, per quello che ha fatto, perchè io o una cotta per lui, ma e leggera. Francesco non è molto carino ma è tremendamente dolce, e subito abbiamo parlato di quello che faremo durante la giornata ed e un peccato che lui non venga con me in gita perchè non è nella mia classe. Ma parlando e parlando di noi ad un tratto, mi a chiesto di stare insieme a lui, ma gli dissi che dovevo pensarci, perchè non volevo rovinare la nostra amicizia, e me ne andai nel pullman con la mia amica Carola, e subito gli ho raccontato quello che mi è appena successo e lei felice mi disse: ” Dai perchè ci devi pensare?? , e ovvio che ti piace perchè ci pensi??” ed io gli risposi: ” Perchè ho paura, ho paura di rovinare la mia amicizia con lui, ho paura di rimanere sola e soprattutto ho paura di soffrire per un deficente qualunque.” e lei: ” hai ragione, ma se non ti butti non puoi capire veramente.” Dopo quello che lei mi disse ci pensai un po su e  gli inviai  un messaggio con scritto: “va bene, mettiamoci insieme ma so già che non duriamo più di un mese. ” Lui mi rispose con un : ” ok”.Il pullman partì ed io ero contenta di stare via 3 giorni fuori casa. Quando tornai dalla gita me lo sono ritrovato a scuola che mi aspettava, dico ritrovai solo perchè in quei magnifici 3 giorni di gita dove o conosciuto un sacco di gente, io non lo avevo sentito. Mi a accompagnata a casa e lo salutai con un abbraccio. Dopo 4 giorni uscimmo insieme, ma non soli , ma con degli amici: Marta, Marcus, Alex i suoi amici di infanzia. Abbiamo girato tutto il giorno per il paese e finalmente in un viale degli innamorati, mi diede un bacio, un vero bacio! e il mio cuore batteva talmente forte che sembrava che dovessi morire dalla felicità da un momento all’altro. Alla fine della giornata io andai a casa e subito gli scrissi un messaggio dicendo che mi mancava! Passammo insieme un mese stupendo di baci, coccole e carezze a volontà, quando un giorno entrando a scuola con lui tramite una sua ex Sarah venni a scoprire che lui dopo 2 settimane che stavamo insieme volevo scopare una ragazza. Io mi sentii morire dentro, dal dolore questa volta, lui alla seconda settimana che stavamo insieme mi voleva già tradire ma come e possibile? Un ragazzo cosi dolce che fa cosi?? Gli chiesi subito delle spiegazioni, e lui senza esitare mi disse che era tutto vero ma che mi ama, e non voleva rovinare tutto. Io senza pensarci lo lasciai, gli ridiedi il bracciale che mi aveva dato alla prima settimana che stavamo insieme, e lui come un frignone senza senso si mise a piagere perchè non voleva perdermi. Allora come si può dire mi fece molta pena allora ripresi il bracciale che gli avevo ridato indietro e abbiamo continuato a stare insieme, ma io avevo molta paura che mi tradiva. Passarano mesi ed io conobbi i suoi genitori, due simpatiche persone, la mamma e magra, capelli castani e lunghi fino alle spalle, occhi castani ma bassa, alta quanto me, invece suo padre e altro un pò robustello, ma con una voglia di ridere anche quando è arrabbiato. Loro con me, erano perfetti mi invitavano sempre a cena, mi facevano molti regali diciamo, suoceri perfetti. Ma aimè in una famiglia ce sempre una pecora nera ovvero, il fratello del mio ragazzo Giovanni. Mi odiava talmente tanto che quando andavo a casa loro lui non mi rivolgeva la parola, e non mi salutava nemmeno, è alto, magro, occhi azzurri e capelli color biondo scuro. Era un cognato che nessuno voleva avere nella propria vita. Ma pensate che sia tutto cosi perfetto la mia storia d’amore??
  
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