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Autore: fede95    04/04/2014    7 recensioni
Guerra dei Cinque Eserciti. Fili, Kili e Lei. Lei che non ha mai affrontato una guerra, lei che non ha mai provato un dolore del genere.
"Se qualcuno, mesi prima, le avesse detto che si sarebbe trovata ad affrontare una guerra non avrebbe fatto altro che ridere.
Era una cosa impossibile.
Una guerra? Proprio lei? No.
Pensava fosse una cosa da pazzi, ma si era resa conto che la pazza era lei."
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fili, Kili, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Tears in Heaven.

Se qualcuno, mesi prima, le avesse detto che si sarebbe trovata ad affrontare una guerra non avrebbe fatto altro che ridere. 
Era una cosa impossibile.
Una guerra? Proprio lei? No.
Pensava fosse una cosa da pazzi, ma si era resa conto che la pazza era lei.
Stringeva il corpo ferito di Kili mentre il suo sguardo, i suoi occhi verdi come la speranza, vagavano con orrore sulla morte che la circondava.
Uomini, Nani, Elfi, Orchi. 
Con i suoi occhi poteva scorgere solo dolore e morte.
Da lontano sapeva cosa tutti avrebbero visto.
Una ragazza dai lunghi capelli biondi-rossicci sperduta in quel campo di morte che stringeva a sè il corpo di un Nano non messo bene.
Lei era sporca, era stanca, ed era sicuramente molto spaventata, i tremiti del suo corpo dicevano questo ed altro.
Fino a qualche tempo fa era stata una semplice ragazza, in pensiero solo per gli esami imminenti, non si sarebbe mai immaginata l'avventura che l'aspettava, un'avventura molto più grande di lei.
Il suo sguardo cadde immediatamente sul Nano ferito che teneva fra le braccia cercando di infondergli tutta la forza che aveva, doveva resistere.
Aveva gli occhi chiusi, occhi scuri e caldi, occhi che avrebbe voluto vedere perchè sapeva che le avrebbero dato quel coraggio che stava venendo meno dentro di lei, non era pronta a tutto quello, non lo era mai stata, anche se sapeva che sarebbe successo, quando si era ritrovata a seguire Thorin e la sua Compagnia sapeva che sarebbe successo.
Sfiorò con dolcezza una guancia del Nano sospirando nel vedere quanto fosse pallido.
Era stato ferito, e aveva bisogno di cura.
Anche lei era ferita, sangue rosso scorreva sulla sua pelle, sangue appartenente a lei, e sangue che apparteneva al nemico.
Eppure il suo dolore non doveva essere niente in confronto a quello che Kili doveva sta provando in quel momento.
Lui che l'aveva difesa, lui che con suo fratello era sempre rimasto al suo fianco.
- "Oh, Kili.."
La voce le si spezzò segno che le lacrime che aveva trattenuto stavano per uscire.
Morte.
Era solo a questo che riusciva a pensare.
Al sangue che aveva visto scorrere, e che stava vedendo ancora scorrere.
Sgranò gli occhi quando sentì una mano stringere la sua abbandonata sul grembo di Kili. Indirizzò lo sguardo sul Nano che aveva aperto gli occhi e la stava guardando stringendole la mano.
Era vivo, ma era così debole.
Lo vedeva nel suo sguardo, lo vedeva nel suo corpo.
- "Ehi, non temere. Andrà tutto bene, e vinceremo."
Si morse un labbro annuendo alle parole di Kili trovandole, forse, troppo speranzose. Anche lui non ci credeva veramente, l'aveva letto in quelle parole dette con voce tremolante, non con la solita sicurezza che il nano aveva sempre avuto.
Davanti a loro Fili combatteva cercando di proteggere coloro che amava, cercando di proteggere lei e Kili.
Avrebbe voluto dargli una mano, ma lui era stato irremovibile, doveva stare dietro di lui e occuparsi di Kili che aveva bisogno di lei.
Guardò il Nano sospirando, i capelli biondi ondeggiavano ad ogni suo movimento, lo sguardo azzurro fiero e concentrato. Stava combattendo con tutte le sue forze.
Thorin avrebbe dovuto essere molto orgoglioso di lui, di quel nipote destinato a succedergli e diventare il nuovo Re di Erebor, era un erede di Durin.
Naturalmente dovevano ancora vincerla quella guerra.
Il cuore le si strinsi in una morsa dolorosa pensando a tutti i bei momenti che lei e Fili avevano trascorso insieme, momenti che sicuramente avrebbe ricordato per sempre.
Lo strano scherzo del destino.
Era consapevole che sarebbero morti, ma non aveva paura, non più ormai.
Non si pentiva neanche di tutto quello che le era successo.
Aveva avuto la possibilità di vivere grandi avventure, di conoscere quei Nani che le erano entrati nel cuore, e che non l'avrebbero mai lasciato.
E aveva avuto la possibilità di conoscere Kili, e sopratutto Fili.
Loro due erano così importanti per lei.
Il primo era diventato un tenero amico per lei, un amico a cui far affidamento su tutto, un amico con cui ridere sempre di cuore.
Il secondo era diventato, invece, qualcosa di molto di più.
Non si sarebbe mai pentita di essersi lasciata andare così tanto con Fili, si era innamorata, e lo sapeva, e sapeva anche che il sentimento era corrisposto.
Il suo cuore apparteneva a Fili.
Un urlo la distrasse dai suoi pensieri, un urlo che conosceva fin troppo bene, e che la fece gelare sul posto.
Vide con crescente disperazione Fili cadere sulle ginocchia trafitto da una lancia di un orco.
- "FILI!!"
Urlò il nome del Nano mentre il dolore si estendeva a tutto il suo corpo oltre che alla sua mente.
No, non poteva essere vero, non poteva succedere veramente.
Kili si irrigidì tra le sue braccia vedendo la stessa scena.
Sapeva quanto fosse grande l'amore che Kili provava per Fili, il loro legame era qualcosa che aveva sempre invidiato in quanto non poteva essere comparato a quello che lei aveva con i suoi fratelli.
Era un'amore pure e bellissimo, erano sempre insieme, nessuno era mai riusciti a dividerli.
Quanto dolore doveva star provando anche Kili.
Fili barcollò, poi, vero di loro cadendo al loro fianco.
Doveva essere grave, troppo grave.
La ragazza, automaticamente, si spinse più vicina al Nano portando Kili con sè e allungo la mano ancora libera, l'altra continuava ad essere stretta dal Nano moro, afferrò quella di Fili.
Era stata troppo ingenua, prima dell'inizio della guerra aveva pensato di poter cambiare ancora gli esiti.
Che stupida. Lei era una semplice umana, che avrebbe potuto fare?
Niente, e se ne stava accorgendo.
Tutto era perduto, e la speranza stava venendo sempre meno.
Sentiva lo sguardo di Fili su di se, e non lo fece attendere molto incrociando subito i suoi occhi azzurri, quegli occhi che l'avevano colpita subito.
Occhi allegri e ingenui, occhi che nascondevano una grande forza e un dovere sulle spalle a cui non poteva e non voleva sottrarsi.
La vita lo stava abbandonando, ma lui era bellissimo, bellissimo e potente con tanto coraggio.
- "Proteggilo.."
Fili tossì bagnando il terreno di sangue. Sapeva che si stava riferendo a Kili.
Tremò annuendo alla sua richiesta, lo avrebbe fatto.
- "No..
Non arrenderti.."
Chiuse gli occhi sentendo la preghiera di Kili rivolta al fratello.
Avrebbe voluto sperare che ci fosse qualcosa da fare per salvarlo, ma negli occhi di Fili aveva visto la verità che neanche lei voleva accettare.
Non potevano fare più niente.
- "Ti voglio bene, fratellino. Ora è tutto sulle tue spalle, ma sono sicuro che sarai forte come sempre."
Lacrime iniziarono a scendere scivolando sul suo viso sporco.
La vita era ingiusta.
Sentì una mano scostargli una ciocca di capelli dal viso e asciugarle una lacrima.
Aprendo gli occhi si ritrovò il viso di Fili a pochi passi dal suo.
Il fiato le si mozzò a quella vista, era stupendo, anche adesso, anche ferito, sporco, debole, morente, era sempre bellissimo.
- "Non piangere, va tutto bene. Tu e Kili state bene, è questo l'importante.
Sai, mi aspettavo che le cose andassero diversamente, ma va bene così.
Almeno ho avuto la fortuna di conoscerti, e di innamorarmi di te.
Questo vale più di tutto l'oro di Erebor."
Si lasciò scappare un singhiozzo. Faceva così male.
- "Sono felice anch'io di averti conosciuto, Fili. E di averti amato così tanto."
Annuì addolcendo lo sguardo.
Si abbassò e unì le sue labbra con quelle del Nano. Adesso non le importava di niente, se non di Fili.
Impresse nella sua mente il sapore delle sue labbra, il profumo della sua pelle, il calore di ogni suo abbraccio.
Mai avrebbe dimenticato ciò che Fili le aveva sempre fatto provare, sentimenti che l'aveva colta di sorpresa all'inizio, sentimenti che erano cresciuti giorno per giorno diventando sempre più forti.
- "Ti amo.."
- "Ti amo."
Lo dissero all'unisono, e si ritrovarono insieme a sorridere.
Era cresciuta molto, e lo doveva anche a Fili.
Non aveva più paura, sarebbe andata incontro al destino che l'attendeva.
- "Mi dispiace solo di non avere più tempo, avrei voluto fare più cose per te."
La voce di Fili era poco più che un sussurro, e il suo cuore perse un battito a quella consapevolezza.
No, non restava più molto tempo.
Fili allungò una mano sfiorando la treccia che lui stesso le aveva intrecciato, segno di quel forte legame che li univa.
Accarezzò una guancia del Nano restando in silenzio. I loro occhi avrebbero detto tutto ciò che c'era bisogno da dire.
Pochi minuti, e vide un ultimo sorriso sfiorare il viso di Fili prima che lui chiudesse gli occhi dopo aver lanciato un ultimo sguardo al fratello.
Il respiro si fermò e la stretta sulla sua mano venne meno.
Il singhiozzo di Kili le diede conferma di ciò che aveva temuto.
Fili se n'era andato per sempre, era morto.
Chinò il viso stringendo Kili mentre lui si aggrappava a lei come se fosse la sua ancora di salvezza.
"Te lo prometto, Fili. Finchè potrò mi prenderò cura di Kili, e non ti dimenticherò mai.
Aspettami, amore mio. Ti raggiungerò molto presto, e staremo insieme per sempre."
Aveva solo pensato quelle semplici parola, eppure quando vide una stella brillare nel cielo oscuro seppe che dovunque fosse Fili l'aveva sentita, e l'avrebbe aspettata.
- "Ora tocca a noi, Kili. Dobbiamo essere forti, per lui."
Sussurrò pensando che era questo che Fili avrebbe voluto, che loro due non si arrendessero mai.
Dovevano alzarsi, dovevano trovare Thorin, e dovevano vivere se era ancora possibile.
Prese una delle spade di Fili che giaceva di fianco al suo corpo lanciando ancora un'occhiata al Nano, sarebbe ritornata a riprenderlo se fosse sopravvissuta, non l'avrebbe mai lasciato da solo.
Si diede una spinta per alzarsi portando con sè anche Kili dandogli una scrollata. Avrebbe provato a vivere, e l'avrebbe fatto solo per Fili.
Era convinta che si sarebbero rivisti, quello non era mai stato un addio.

Angolo Scrittrice.
Siete arrivati fino qui?
Bene, ne sono contenta.
Questa è la prima storiella (?) che scrivo, quindi siate clementi con me.
Ho avuto coraggio, ed ho pubblicato.
Breve cosa che vi voglio dire.
Spero che voi abbia capito qualcosa di quello che ho scritto, vi dico che questo è tratto da una storia che ho tutta nella mia mente bacata.
Se piacerà magari scriverò anche tutta la storia perchè mi piacerebbe moltissimo, però naturalmente devo avere qualche sostenitore. çç
Non ho dato un nome al mio personaggio, anche se in realtà ce l'ha, ed ha un'aspetto preciso.
Se volete sapere i dettagli basta chiedere. :3
Ok, ora la smetto di parlare e dire cose senza senso.
Spero di avervi incuriosito comunque.
Recensite, mi fareste molto felice. <3

Vostra Federica.
   
 
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