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Autore: Shadow_Simba    04/04/2014    6 recensioni
E' strano che un amore non destinato a sopravvivere si trasformi in un amicizia, magari una stramba ma pur sempre una grande amicizia.
Leòn e Violetta non avevano rimpianti. Leòn aveva scelto Lara, mentre la dolce Violetta intraprese la strada che conduceva allo spagnolo dagli occhi azzurri come il mare e i capelli color corvino. Anche se tutti e due troppo orgogliosi per ammettere che infondo ai loro cuori avevano una voglia di abbracciarsi e baciarsi come solo due giovani innamorati con il cuore stracolmo d'amore possono fare. Adesso è tutto cambiato o forse no ? Potranno un paesaggio mozzafiato, il tramonto, e una macchina fotografica mettere a posto le cose ?
[ Leonetta ]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Violetta
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata di sole e Leòn e Violetta proprio come ai vecchi tempi passeggiavano a piedi nudi sulla spiaggia per guardare il tramonto. E si, è strano credere che due amici possano fare queste cose ma loro erano un caso a parte, il vento soffiava sui loro capelli, e il suono del mare che rendeva l'atmosfera tranquilla, udire quella sinfonia di onde che si scagliavano contro gli scogli era qualcosa di piacevole per i due ragazzi. " Sai non avrei mai immaginato me e te, noi due qui insieme " disse il ragazzo sedendosi sulla morbida e calda sabbia " perché ? " domandò Violetta stendendosi accanto al giovane " perché insomma anche quando eravamo fidanzati non avevamo mai tempo per noi eravamo troppo impegnati a litigare per Tomàs, per Diego ", " per Lara " aggiunse la ragazza raccogliendo i granelli di sabbia in un palmo di mano " non è questo il punto, è che eravamo così impegnati a litigare che non ci stavamo accorgendo che l'amore tra noi due stava svanendo " rispose lui fissando il sole che ormai stava facendo la sua scesa nel mare 
" qualunque sia il punto Leòn, il destino non ha voluto che noi due stessimo insieme, e niente può cambiare il destino " Leòn era pensieroso forse Violetta aveva ragione il destino per loro non aveva preservato niente, aveva prescritto due strade opposte per loro Lara era la sua e Tomàs quella di Violetta ma per quanto si sforzasse non riusciva a pensare che tra di loro non ci fosse più niente " a che pensi ? " chiese la ragazza " a niente, mi ero solo incantato a fissare le onde che si scagliano contro gli scogli, proprio come me, Diego e Tomàs per conquistare il tuo cuore " Violetta sorrise a quelle parole Leòn era sempre stato una specie di poeta nel parlare, bello, romantico, dolce e intelligente queste erano le quattro semplici parole per descriverlo " ti va un bagno ? " domandò lui sfilandosi la maglia, a quel gesto Violetta si sentì avvampare come non mai il corpo scolpito del ragazzo la lasciava sempre senza parole " sei pazzo Leòn ? Fa freddo ! " esclamò lei strofinandosi le braccia, ormai il ragazzo era rimasto solo in boxer i jeans, la maglietta e lo zainetto che portava sempre in spalla erano poggiate sulla sabbia fine come lo zucchero " se ti immergi velocemente vedi che ti abituerai alla temperatura dell' acqua " rispose il ragazzo raccogliendo la ragazza da terra, poggiandola sulla sua spalla " lasciami Leòn, lasciami ! " Continuava a ripetere Violetta sbattendo i pugni sulla schiena del ragazzo ma i suoi tentativi di protesta non servirono a niente perché Leòn senza pietà si gettò in acqua trascinando con sè la ragazza,  l'acqua ricoprì i corpi dei sue ragazzi " tu sei pazzo ! " Esclamò lei una volta riemersa " no dai non sono pazzo, più che altro sono come direbbe tuo padre uno scalmanato " rispose lui aggiustandosi il ciuffo ormai bagnato " si , proprio uno scalmanato " disse la ragazza sorridendo ripensando quante volte Leòn si arrabbiava con lei perché gli scompigliava il suo amato ciuffo " sai ho una voglia matta di rincorrerti " Leòn si stava avvicinando pericolosamente a lei cosa che la fece sorridere per poi prendere una rincorsa, uscire dall' acqua e scappare dalle grinfie di Leòn " tanto non mi prendi ! " esclamò la ragazza ormai già scalpitante per tutta la spiaggia " non ne sarei tanto certa " rispose lui poggiando i piedi sul bagnasciuga, per poi rincorrere la ragazza. 
Stanchi e divertiti i due ragazzi si accasciarono sulla sabbia per riprendere fiato " hai visto sono riuscito a prenderti ! " esclamò lui portandosi una mano al petto per il fiatone 
" sono perché ti ho fatti vincere " disse con tono sarcastico Violetta, a quel punto il ragazzo si gettò sulla ragazza per farle il solletico in quel momento i loro occhi si incontrarono e le loro fronti si sfiorarono Leòn accortosi dell' imbarazzo di Violetta si scostò per tornare al suo posto, i due fissarono per pochi minuti la luna che aveva sostituito il sole illuminando la scura nottata, il ragazzo si avvicinò allo zainetto posto sopra i vestiti lo aprì e vi tirò fuori una macchina fotografica la sua fantastica Nikon.  
" Violetta io devo dirti una cosa " Leòn era teso d'un tratto il suo buon umore si trasformò in inquietudine " cosa ? " domandò la ragazza alzandosi sui gomiti " parto, parto per l'Europa in Inghilterra... mi hanno offerto un ingaggio piuttosto alto per poter gareggiare e ho accettato " rispose con tono serio, non poteva crederci Leòn la stava abbandonando se ne stava andando così senza preavviso " verrà con te ? " chiese Violetta con le lacrime agli occhi " si, mi accompagnerà " disse con tono afflitto " però io voglio che tra di noi non si spezzi niente, voglio che rimarremo amici anche se a distanza, capito Vilu " le prese il volto tra le mani e con le labbra asciugò le sue lacrime assaporandole una ad una " dai vieni qui " il ragazzo prese la macchina fotografica e la portò al viso, la ragazza sorrise a quel gesto e asciugandosi le ultime lacrime rimaste vicino agli occhi si mise in posa " perfetto, oltre che nella mia mente e nel mio cuore ti avrò anche nella mia macchina fotografica " disse lui sorridendole " adesso però ne voglio una insieme a te " continuò calcando la parola insieme, Violetta non perse tempo si posizionò tra le gambe del ragazzo e lui circondandola con le braccia e tenendo l'obbiettivo fisso su di loro. Una volta scattata la foto i due non fecero altro che guardarsi per poi dar vita ad un bacio passionale quasi famelico. Sulla spiaggia calma e deserta i due fecero l'amore sperando che non sia l'ultima.




ANGOLO AUTORE : Salve a tutti popolo di EFP. Mi presento ( non non lo farò XD ) sono nuovo sul sito perciò questa è la mia prima storia quindi siate buoni, gentili, clementi insomma non credo siate così cattivi ( almeno spero ) bhe non commento questa storia perché aspetto ( spero ) che lo facciate voi con qualche recensione basta anche sono una ( piccola piccola ) come un granello di sabbia XD. Grazie a tutti ciao.

P.S mi scuso per gli eventuali errori grammaticali e per la coniugazione dei verbi ma non ho avuto il tempo di rileggerla. Grazie ancora e Ciaoo a tutti !!!
  
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