Capitolo uno.
Luke.

Era una giornata nebbiosa, quando Luke Robert Hemmings aveva deciso di lasciare una volta per tutte la sua fidanzata Isabella -Bella- Swan. La loro relazione non si basava più su un vero sentimento, ma sulla popolarità del povero Luke.
Luke, che all'inizio era veramente innamorato, non sentiva più quel sentimento che lo rendeva così entusiasta dell'amore e felice.
Di certo il comportamento di lei, non faceva riaffiorare l'amore di Luke nei suoi confronti: l'aveva più volte sorpresa a flirtare con più Intrepidi, anche più grandi, tra cui i suoi migliori amici, Jace Wayland e Daniel Grigori.
Luke sapeva di essere attraente e popolare, ma odiava sentirsi preso in giro. Non gli andava giù il fatto che stesse con lui solo per la scala sociale.
Bella, d'altro canto, non lo aveva mai amato, ma sempre e solo usato per la sua popolarità. Nonostante ciò, non aveva preso per niente bene l'idea di essere stata mollata nel bel mezzo del Pozzo, davanti a tutti. Aveva fatto una scenata degna di Oscar e, se qualcuno avesse avuto i pop corn, sarebbe stato come essere al cinema a vedere un film tragico.
Luke, dopo due minuti di scenata, l'aveva lasciata lì e se ne era andato senza dire niente a nessuno, tranne che per Daniel che gli aveva chiesto di raccontare tutto a Jace, Come se gli altri volessero tenere la bocca chiusa, pensò Luke.
Lui, Jace e Daniel erano migliori amici da sempre, ma nonostante tutti e tre si volessero bene come fratelli Jace e Luke avevano un rapporto speciale, a volte sembrava che fossero fratelli. Daniel e Jace avevano entrambi diciassette anni, mente Luke, che era il più giovane, ne aveva appena compiuti sedici, quindi per lui, molto presto, ci sarebbe stata la Cerimonia della Scelta.
Sapeva già cosa scegliere: Intrepidi. Non avrebbe abbandonato ne i suoi amici, ne la sua famiglia e poi stava bene lì, Amava correre il rischio, per quanto un ancora non-iniziato possa correre il rischio, amava sentirsi coraggioso e soprattutto amava l'adrenalina che provava quando saltava giù da un treno in corsa.
E poi, tutti si aspettavano che lui rimanesse lì. Nella famiglia Hemmings, nessuno fu mai un trasfazione, cosa che la sua famiglia odiava perchè era considerato tradimento. A lui, però, andava bene così.
Si poteva dire che Luke Hemmings, fosse nato per essere Intrepido.
Era così immerso nei suoi pensieri che quando la voce dietro di lui parlò, trasalì.
-Ehi, è da tipo un'ora che ti cerco.-
Luke si voltò, incontrando il volto del suo migliore amico.
-Ehi, Jace.-
-Cosa? Solo un 'Ehi Jace' quando hai tipo un romanzo da raccontarmi?!- chiese ridendo Jace.
-So che Dan ti ha raccontato tutto. E poi, anche se non l'avesse fatto, tutti gli altri che sono peggio di Gossip Girl, te lo avrebbero detto.-
-Sì, ma sai che mi piace sentire le cose direttamente da te.-
-Comunque, non è successo proprio niente. L'ho finalmente lasciata. Non ce la facevo più!- disse sbuffando Luke.
-E come stai al riguardo?-
-Ti diverti a fare lo psicologo?-
-Molto, ma rispondimi seriamente.-
-Non l'amavo.-
-Lo so, al tempo, quando eri ancora innamorato di lei, o almeno quando ti piaceva, eri sempre felice e raggiante, in questi ultimi tempi eri sempre di cattivo umore.-
-L'unica cosa che mi fa male, è essere usato per la mia popolarità, che poi come se avessi deciso io di essere figlio dei due più conosciuti Intrepidi di tutta la città?- sbuffò Luke – Il motivo per cui ho deciso di lasciarla seriamente, è stato che ha provato a flirtare di nuovo con Daniel, nonostante sappia che siamo quasi fratelli, e che anche se lui continuava a ignorarla lei ci provava sempre di più.-
Luke, quando era venuto a saperlo, era furioso, ma adesso ne parlava con freddezza e indifferenza. Ormai, non era più problema suo.
-Cambiamo argomento dai. Sei sicuro sulla tua scelta per la Cerimonia della Scelta?- chiese Jace.
-Sai che non posso dirtelo, anche se vorrei.-
-Sisi, lo so. Intendevo chiederti solo se sei sicuro al 100%. Sai che dopo aver fatto la tua scelta non puoi più tornare indietro, oppure diventerai un Escluso.-
Luke rabbrividì. Non aveva niente contro gli Esclusi, che erano le persone che non avevano completato o superato l'iniziazione o che una volta diventati membro della fazione, si erano resi conto di essersi sbagliati sulla scelta e hanno scelto di arrendersi, ma non voleva vivere così, riuscendo a mala pena a mangiare e a trovarsi vestiti.
-Sì, stai tranquillo. So quello che faccio.- rispose Luke.
Restarono in silenzio a fissare la parete che avevano davanti, ognuno immerso nel proprio flusso di pensieri.