La città crolla sotto una voragine
così grande da inghiottire un impero.
Il silenzio intimorisce la felicità
che non osa radicare
un nuovo inizio dove la paura
ha sparso le macerie,
come sale su Cartagine.
Tutto è polvere,
tutto è un'eco lontano,
ogni passo è un avanzare
nel caos ordinato.
Conto le candele accese: 309.
Le vedo illuminare
i meandri della voragine,
le sento soffocare l'eco del sisma,
il mostro che strappa lacrime
da 5 anni...