Finalmente il grande giorno. Penserete, sta andando a sposarsi? No, è solo il tanto atteso giorno della gita scolastica. Mi preparo il più velocemente possibile, saluto mia madre ed esco. Aumento il passo per arrivare puntualmente alla fermata dell'auto. Appena arrivo lo trovo già lì, seduto su una panca e concentrato al massimo sul suo cellulare. Mi avvicino e lo abbraccio. Un brivido mi percorre la schiena ma non fa in tempo a finire che lui si è già allontanato. "Stranamente puntuale" dice lui. "Mi sono sbrigata presto oggi." ribatto, sentendomi in un certo senso offesa. "Ti siedi con me in auto?", "Volentieri!" rispondo. Saliamo in auto e ci posizioniamo in uno degli ultimi posti. Durante il viaggio parliamo un po' di tutto, ragazze, ragazzi, feste, e così via. Sinceramente credo di non aver mai ascoltato nulla di ciò che diceva lui. I miei occhi si erano persi nei suoi. In quell'azzurro che sembrava infinito.
Appena arrivati ci divisero in gruppi e per fortuna ero in stanza con lui, e con altre due troie della mia classe che non facevano altro che ronzargli intorno. Ma lui era impassibile nei loro confronti. 
Ci dirigemmo verso le stanze assegnate: abbastanza spaziose e con 2 letti a castello. 'Cazzo!' Pensai, delusa dalla disposizione dei letti. Ma questo non aveva importanza e non mi feci abbattere.
Subito dopo, con una scusa quasi banale lo "cacciai" dalla stanza. Appena uscito mi misi subito all'opera.
Dovevo organizzare una serata perfetta. Quelle due troie non ci sarebbero state mi ero già messa d'accordo con chi le avrebbe tenute occupate. Preparai tutto nei minimi dettagli e alla fine osservai il capolavoro. Tutto perfetto! 
Così uscii dalla stanza e andai a cercare Lorenzo.
Stavo per entrare nella mensa quando dal retro (penso dove vi si trovasse il bagno) sentii degli strani rumori, gemiti, arrivai a pensare. Mi avvicinai, e quello che vidi non fu affatto di mio gradimento: Lorenzo e Lara (una delle due troie) stavano facendo sesso animatamente. Presa dalla rabbia. Corsi in camera in lacrime. Appena entrata rovescai tutto a terra: piatti,bicchieri,posate e candele , perfino il tavolo. D'istinto andai a rovistare nella valigia e la
trovai: una lametta. Mi accasciai a terra disperata e cominciai a tagliarmi, con tutta la rabbia che avevo dentro.
Arrivai al punto di perdere quasi i sensi, ma qualcosa mi fece tenere gli occhi aperti. Lorenzo era appena entrato in
camera e si precipitò subito su di me. "Che cosa hai fatto?" Disse. "Quello che era giusto fare per farmi stare bene.
Vaffanculo." ...Rimase fermo immobile. Dopo circa 2 minuti mi fasciò i polsi e mi posò delicatamente sul letto. " Hai
visto?" Disse quasi sottovoce. "Si Lorenzo. Ho visto tutto." Dissi con voce debole. "Chiamo i professori penseranno a curarti." Disse. "Posso solo sapere una cosa? Hai fatto tutto questo solo perchè volevi passare una piacevole serata con me e invece mi hai visto scopare con Lara?" Riprese. "No, è qui che ti sbagli. L'ho fatto perchè ti amavo." Dissi io con un nodo in gola. In quel momento una lacrima scese sul mio viso. E lui senza dire parola, uscì dalla camera. Circa 5  minuti dopo arrivarono i soccorsi con i professori, ma lui non c'era...











Ciao a tuttii.. Premetto che è la mia prima storia e non ho idea di come sia venuta per questo desidero le vostre recensioni... Ciaoo :)
XoXo