‘’Ti manca il sole solo quando inizia a nevicare’’
Ho compreso questa frase. Ed è così.
Fino al momento in cui mi ha abbandonato,non ho capito quanto valesse il suo amore e di quanto ne avessi bisogno.
Non so quando questo amore sia iniziato. Forse ci siamo amati dal primo istante in cui ci siamo visti.
Appena ci conoscemmo è come se una magia speciale fosse sbocciata. Trovavamo sempre le canzoni adatte. Collaboravamo per scriverle,anche se lei ha sempre scritto più di me. Ma era lei la scrittrice,io mi limitavo a farle i complimenti,su come tutte le parole avessero un senso,avessero un seppur piccolo,importante ruolo all’interno delle canzoni.
Come lei nella mia vita.
Lei era un elemento così piccolo nella mia vita,eppure era così importante.
Mi ricordo ancora quando al piano le nostre dita si toccarono,ci staccammo immediatamente.
Forse perché entrambi sapevamo che se fossimo rimasti così avremmo solo rovinato la nostra amicizia.
La nostra amicizia…chissà perché dico ancora così.
Lei ormai è andata via.
Lei ora è con Gavin.
E lo capisco,lui è molto meglio di me.
Se solo me ne fossi reso conto prima di quanto perdevo,ora sarei io al suo posto.
Ma i treni passano una sola volta nella vita.
E quei treni che inizialmente sembrano brutti,goffi,imbarazzanti,noiosi,sono quelli più importanti.
Si,Ally ti ho perso definitivamente.
Me ne sono accorto da come lo guardavi.
Lo guardavi esattamente come guardavi me,quel giorno che ci siamo baciati,dopo esserci esibiti.
Non lo dimenticherò mai quel bacio. Perché era il mio primo bacio. Il primo bacio ricevuto dalla donna amata.
Sento ancora il sapore delle tue labbra,a volte. Quel burro cacao sapor fragola,mi assapora la bocca durante la notte. La notte è il momento in cui milioni di incubi mi riempiono il cervello.
Mi sveglio tutto sudato e con la paura che tu te ne sia andata.
Alla fine realizzo che davvero sei andata via e non sei più mia.
Mia? Lo sei mai stata?
Non so,per quanto tempo siamo stati fidanzati?
Una settimana.
Vorrei tanto dirti che quella settimana per me non conta niente,perché tu per me non sei nulla.
Ma sapremmo entrambi che non sarebbe la verità.
Potrei dirti che non ti amo e che mi sono messo con te solo per divertimento,solo per giocare.
Ma io sarei consapevole del fatto che ti amo più della mia stessa vita.
Vorrei avere il coraggio di dirti che Piper,è meglio di te.
Ma i miei occhi mi tradirebbero.
Loro mi tradiscono sempre. Soprattutto con te.
Sei il mio punto debole. Sei la persona che quando vedo per strada sento lo stomaco andare in subbuglio e la mente pregare perché tu non mi veda.
Il cuore infrangersi contro la cassa toracica,e le gambe perdere la loro stabilità.
Il mio corpo è pieno di segni,segni indelebili.
Segni fatti con una misera limetta presa dal comodino di mia madre.
Ognuno equivale ad un ricordo. 
Il primo è quando mi dicesti che Gavin ti aveva chiesto di diventare la sua ragazza.
Un altro è quando mi dicesti che tu e Gavin eravate ufficialmente fidanzati.
Uno dei più profondi è quando mi raccontasti il tuo primo bacio con Gavin.
Il secondo più profondo è quando mi raccontasti di aver perso la verginità. L’avevi persa per sempre. E non con me.
E il più profondo è quello legato al ricordo di quando mi sussurrasti ‘’Austin,io non ti amo più. Io amo Gavin’’
Tu lo amavi,lo accettai col passare del tempo. Ma quella lacerazione che aveva subito il mio cuore non ne voleva sapere di ripararsi,anzi ogni carezza che Gavin ti faceva,ogni occhiolino che ti lanciava,ogni bacio che ti donava,ogni abbraccio che ti rubava,quella ferita diventava sempre più profonda e dolorosa.
Non mi iniziasti più a chiedere che cosa provassi per te,e io evitai di dirtelo.
Perché sprecare fiato?
Tu non amavi me. Sarebbe stato inutile dirti ‘’Ti amo più di qualsiasi cosa,lasciala lui,vieni da me’’.
Avevi preso la tua decisione.
Ed io la mia.
Un giorno afferrai quella lametta,sporca ormai del mio sangue seccato.
E lacerai il mio corpo quanto più possibile.
Quel giorno abbandonai la vita,per un mondo migliore.
Forse direte che sono stupido,ma quando ami una persona,quando la ami sul serio.
Arrivi a compiere i gesti più impensabili.
Non so se la mia mancanza si sia sentita.
Ma da quassù ogni tanto osservo come procede la vita dei miei cari.
Ally si è sposata con Gavin,qualche volta la vedo piangere su una mia foto che ha sotto il cuscino. E in quei momenti mi sento incredibilmente in colpa per il gesto che ho compiuto.
Ma poi la vedo ridere e capisco che ho fatto la cosa giusta abbandonando quella vita.
Ora ha la sua felicità: il suo piccolo bambino.
Ha quattro anni e si chiama Austin.



Ok,ragazzi sarà anche bruttissima,però vi giuro che mi è venuta di getto.
Fa schifo anche a me,e mentre la scrivevo stavo scoppiando a piangere.
Però lasciate qualche recensione se vi va..se non vi va non fa niente capirò..anche perché è orribile.