-Che ci facevi qui, tutto solo?
Nel momento in cui pronunciò quelle parole, si rese conto di quanto dovevano suonare stupide. Non se n’era reso conto, ma da quando erano tornati al Campo, non aveva visto Nico praticamente mai. Percy si sentì immediatamente in colpa.
-Niente in particolare. Sono venuto ad allenarmi.
-E non potevi farlo nell’arena? Intendo, perché qui, isolato?
-Semplicemente… non adoro stare con gli altri.
Il tono era casuale, ma c’era una vena di tristezza nei suoi occhi. Per un attimo, i loro sguardi si incrociarono: le iridi nere di Nico si allacciarono a quelle verde mare di Percy. Poi si allontanarono velocemente, tornando a fissare le sabbia, come a voler fuggire.
-Beh, sarà meglio che vada. Sono stato fuori tutto il giorno e… Annabeth mi ucciderà. Vieni?
-Certo.- ripetè lentamente il più giovane –Annabeth ti ucciderà. Vai pure, io… vi raggiungo più tardi.
Prima di allontanarsi, si voltò a guardare indietro.
Il figlio di Ade era seduto, guardando l'orizzonte. E le sue spalle tremavano, come se stesse singhiozzando.
[Partecipante al contest "Percabeth or Pernico? This is the problem" indetto da Water_wolf sul forum di EFP]