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Autore: EastEgg    07/04/2014    1 recensioni
Un impeto di ira,tutto quello che ti circonda viene spazzato via e alcuni mobili si frantumano sul candido muro luminescente, sarebbe la perfetta descrizione della tua vita, allontanare chiunque possa farti provare emozioni, chiunque ti abbia voluto del bene, le rare persone che ti hanno amato, ma ora lei non c'è più.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Frigga, Loki, Thor
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Note autrice : Hey sono tornata! evvai...ok un altra Angst su Loki (ma quanto sono originale) la canzone e la stessa che avevo usato per il titolo della altra Flashfic cioè The great Pretender Freddie Mercury.
volevo ringraziare Murder Girl per la recensione  T^T la mia prima recensione..
Allora e ambientata nel Film Thor the Dark World quando hanno avvertito Loki della morte della nostra Beneamata Frigga.
Mi sono chiesta che cosa pensasse quindi ecco qui il mio aborto grammaticale.
Mi sono un po ispirata al fumetto sembra che Loki subisse atti di bullismo ma non ne sono certa.
La fic non e stata scritta a scopo di lucro, i personaggi non mi appartengono ma appartengono alla Marvel comics.

 
Fingere che tu ci sia ancora.

Oh yes I'm the great pretender
Pretending I'm doing well
My need is such
I pretend too much
I'm lonely but no-one can tell


La guardia si porta la mano al petto, sembra passare nemmeno un secondo, ma basta per farti metabolizzare la notizia.

Tua madre...no...Frigga e morta.

Lo congedi con un cenno del capo e ti volti, Frigga e morta, la madre di Thor e morta, madre è morta...tua madre è morta, la tua dolce mamma.

Un impeto di ira,tutto quello che ti circonda viene spazzato via e alcuni mobili si frantumano sul candido muro luminescente, sarebbe la perfetta descrizione della tua vita, allontanare chiunque possa farti provare emozioni, chiunque ti abbia voluto del bene, le rare persone che ti hanno amato, ma ora lei non c'è più.
no...no lei c'e lei c'e sicuramente lei c'e sempre stata.
no. NO!.

 

Oh yes I'm the great pretender
Adrift in a world of my own
I play the game
But to my real shame
You've left me to dream all alone

 

Eri piccolo non comprendevi l'astio che avevano nei tuoi confronti, tornavi a palazzo con enormi ematomi sulla schiena,solitamente erano i giovani asgardiani a farti pagare le tue colpe ma a volte gli stessi nobili ti tiravano i capelli fino a farti sanguinare la cute, eri diverso, eri debole.

Tua madre ...Frigga...cercava di far comprendere la situazione a Odino, ma lui rispondeva che quale asgardiano da giovane non è mai stato coinvolto in qualche amichevole rissa, deve farsi forte capire la bellezza della battaglia piuttosto che stare a marcire in una biblioteca.

Questo diceva Odino il padre di tutti ma non il tuo.

Così Frigga ormai disperata ti insegno l'arte del Seior, stavi intere ore ad ascoltarla affascinato con il viso sul suo grembo e le sue mani ad accarezzarti i capelli Ebano.
 

Too real is this feeling of make (make believe) believe
Too real when I feel what my heart can't conceal

 

Tua madre...Frigga...disse a Thor di tenerti d'occhio, il più grande idiota dei nove regni era così orgoglioso di quella “missione”, non ti lasciava solo un attimo in futuro avresti odiato un comportamento del genere, ma ha quei tempi non potevi non essere felice, Thor ti guardava, ti sorrideva giocavate ore e ore insieme, tu gli elencavi i nomi dei suoi fiori preferiti e lui ti ascoltava estasiato,di notte entrava in camera tua con un enorme libro in mano, tu gli ordinavi di leggerselo da solo, ma lui si giustificava dicendo che tu sapevi fare le voci eccome se le sapevi fare, quei tempi stavi studiando gli incantesimi di mutazione, prematuro da parte tua ma tua...ma Frigga vedendo il tuo talento ti credeva pronto, modellavi il tuo viso in quello di un orrido e viscido drago, la tua voce poteva diventare profonda e gracchiante come quella di una strega, Thor molte volte si spaventava, e tu ridevi sinceramente senza malizia quelle risate riservate solo al passato a quel bambino innocente.

 

 

 

Oh oh, yes I'm the great pretender
Just laughing and gay like a clown
I seem to be what I'm not you see
I'm wearing my heart like a clrown
Pretend that you're still around
Yeah-eah, wooh hoo.

 

Quando le giornate diventavano insopportabili ti voltavi e la trovavi li inginocchiata le braccia allargate pronte a riceverti, tu le correvi contro come un assetato fa con una fonte d'acqua, Frigga...TUA MADRE!, era la tua acqua la tua aria il tuo piglio di salvezza dalla follia più totale,sprofondavi nelle sue morbide braccia, assaporavi il suo profumo albicocche e vaniglia e lei ti dava dolci e piccoli baci sulle guance bagnate da lacrime insensate forse.

Ma ora lei non c'é, tu non riesci a mentire a te stesso tu amavi tua madre, tua amerai per sempre tua madre.

 

 

Too real (real) when I feel (feel) what my heart can't conceal

 

-”basta illusioni Loki”-

Alzi il tuo sguardo a Thor, poi lo dedichi ha quella che prima era una cella di lusso e adesso sembra la stanza d'albergo di un band rock dopo una festa post concerto,ti propone una vendetta, Per Frigga

Per tua madre.

Pretend that you're still around. 


 

  
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