Non capiva che l'amavo
canzone di Paolo Meneguzzi
Ormai sono passati giorni da quando Lucy ha abbandonato la Gilda.
Se n’è andata come è arrivato, come il vento tiepido in una giornata di primavera…E non è più tornata.
Quel giorno, mentre imboccava la porta di Fairy Tail per uscire, mi rivolse un ultimo sguardo…Era strana. Il suo viso, sempre sorridente e gioioso, si era trasformato in una maschera inespressiva di ceramica e la luce nei suoi occhi si era estinta.
La Lucy Heartphilia che conoscevo era scomparsa sotto mille e mille disagi , la malinconia aveva divorato la sua anima, il dolore l’aveva messa con le spalle al muro.
…Qui seduto sul letto ripenso a noi
a quei giorni che il vento ha portato via
quante sere passate allo stesso bar
con gli amici che adesso non vedo più…
Si, dalla sua partenza…Mi sono chiuso in casa e non ne sono più uscito. Non vedo i miei compagni da molto tempo.
Il perché? Beh, è complicato da spiegare. Diciamo che sento un vuoto tremendo nel cuore, una freccia di ghiaccio piantata nel petto…Mi sento solo.
Ora che lei non c’è più che farò?
L’unica cosa che mi riesce bene in questo momento…E’ pensare a lei .
…il suo sguardo era luce negli occhi miei
la sua voce era un suono dolcissimo
quante volte ho pensato di dirglielo
quante volte ho creduto di farcela.
Ore in macchina a parlare sotto casa sua
si rideva si scherzava e non capiva che…
Ce la farò veramente a continuare senza di lei? Non credo proprio.
Lucy era il mio sole, la mia luce, il mio cielo…Lei era il mio tutto. E cosa può sperare di fare un ragazzo che ha perso tutto quanto? Nulla, questa è la sola risposta.
Ahhhh ma che diamine! Perché? Perché cazzo non gliel’ho detto quando era ora? Perché sono stato così codardo?! Sono uno scemo e, per colpa della mia stupidità, ho perso ciò che avevo di più importante…
…non capiva che l'amavo
e ogni volta che soffriva io soffrivo
quante notti ho pianto senza dire niente
perché, perché, perché, perché…
Si, ho pianto.
Io, Salamander…
Io, il principe dei draghi di fuoco…
Io, il figlio di Igneel…
Io, quello che ha compiuto imprese impossibili…
Ho pianto per una ragazza. Non una qualsiasi, ma per lei. Lucy Heartphilia è riuscita a farmi piangere, e non solo una volta.
Sempre. Quando lei dormiva , quando mi diceva che eravamo solo amici, quando si sacrificava per rimediare alla mia impulsività, quando la abbracciavo…Ho sempre pianto. La mia anima ha pianto!
…Non capiva che l'amavo
e ogni volta che non c'era io morivo
quante notti ho pianto senza fare niente
e mi nascondevo all'ombra di un sorriso
non capiva che l'amavo…
L’ho persa, l’ho persa per sempre!
Non tornerà mai più…
I dubbi mi assalgono la mente,
le paure chiudono in una morsa il mio cuore,
le lacrime mi offuscano la vista,
il sangue della mia mano, sbattuta contro il muro, scende lento mentre un’agonia nera mi consuma.
…Il ricordo è una lama nell'anima
un dolore che brucia senza pietà…
L’urlo del mio cuore irrompe nella testa…
Lei non tornerà mai più e io cosa posso farci?
...Il suo nome vivrà nell'eternità
come un segno profondo e indelebile…
Lucy vivrà sempre dentro di me, non la dimenticherò mai.
…ore e ore a soffocare tutto dentro me
mi parlava mi guardava e non capiva che…
Perché il destino ci ha giocato questo brutto scherzo?
Forse non vuole che io mi leghi a qualcuno…
Non capiva che l'amavo
e ogni volta che soffriva io soffrivo
quante notti ho pianto senza dire niente, fare niente
perché, perché ,perché…
“Natsu…” le sue esili braccia strette al mio braccio.
“Dimmi Lu”
Il suo sguardo cioccolato nel mio. “Non mi abbandonerai mai, vero?”
Un colpo al cuore…Imbarazzo ed eccitazione. “Lo prometto”
“Anch’io ti prometto che starò per sempre con te” il suo sorriso bellissimo, le sue labbra rosee. La sua espressione rilassata…La sua voce cristallina e così familiare.
Due cuori, una sola anima…
…non capiva che l'amavo
e ogni volta che non c'era io impazzivo
quante volte ho fatto finta inutilmente
e mi nascondevo all'ombra di un sorriso
non capiva che l'amavo…
“Lucy io…” batticuore all’infinito .
“Si?” le sue esili mani coperte dai guanti rosa .
“E-ecco io…” caldo. Un caldo terribile.
“Dimmi tutto Natsu” ancora quel sorriso mozzafiato. Ancora quel suo portamento elegante.
“Io ti a…” Paura. Paura. Paura…Tanta paura. Paura di perderla a causa dei miei sentimenti.
“Tu mi?”
“Se un tuo amico si innamorasse di te che diresti?”
“Oh, piaccio a qualcuno a Fairy Tail?”
...non capiva che l'amavo…
Non lo capiva, non lo aveva mai capito!
Era colpa della sua ingenuità…
Era colpa della mia paura…
Era colpa del destino…
…Non capiva che l'amavo
e ogni volta che non c'era io impazzivo
quante volte ho fatto finta inutilmente…
Ma posso davvero essere considerato un uomo?
E’ mai possibile avere tanta paura di perdere qualcuno? Dannazione no! Ma che razza di persona sarei?! Paura di un “Ti amo” !
Devo reagire assolutamente…Lei è l’unica che voglio.
Voglio vederla di nuovo! Voglio stringerla a me, piangere tra le sue braccia…Voglio dirle tutto quello che penso!
…non capiva che l'amavo
non capiva che l'amavo
non capiva che l'amavo…
E chissene frega?!
Se non lo capisce…Devo agire io. Quello che si deve dichiarare sono io!
Se non lo capisce…Devo agire io. Quello che si deve dichiarare sono io!
Sono Natsu Dragneel di Fairy Tail, io sono un Dragon Slayer. Se non mi spaventa nemmeno la morte, una semplice dichiarazione non mi fermerà di certo…Quindi lo farò!
La cercherò e la troverò, ti riporterò a casa…
La cercherò e la troverò, ti riporterò a casa…
Aspettami, Lucy…
ANGOLO AUTRICE :