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Autore: TheAnonymus    09/04/2014    0 recensioni
Quando non si ha più qualcuno su cui contare, quando le mura che ci circondano diventano troppo alte, quando qualcuno tenta di abbatterle e con tutto il cuore speriamo ce la faccia.
Mary, la nave.
Luca, l'ancora.
Riusciranno ad attraversare il mare.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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When I was younger 
I saw my daddy cry
And cursed at the wind
He broke his own heart
And i watched
As he tried to re-assemble it
And my momma swore
that she would never let herself forget
And that was the day that I promised
I’d never sing of love
If it does not exist


- Stai zitto... Tu non sai niente.

Un leggere sussurro eppure lui l'aveva sentito.

- Dimmelo allora, dimmelo perchè di certo io non posso immaginarmelo!

Forse Luca non avrebbe dovuto alzare così tanto la voce. Questione di secondi e Mary era davanti a lui gli occhi ghiaccio di lei incastonati in quelli verdi di lui. Sboom. La bomba era scoppiata, e la guancia del ragazzo stava diventando di un coloro rossastro, mentre le guance della ragazza si stavano rigando. Lacrime. Non aveva mai pianto. Mary inizia a parlare a bassa voce, di urla ne aveva sentite abbastanza.

- Sai Luca, io odio urlare. Quando ero piccola i miei genitori lo facevano dalla mattina alla sera e io sinceramente ne avevo piene le scatole. Poi quel pomeriggio, mio padre seduto sulla sua poltrona piangeva. Mio padre, la mia roccia piangeva...

Una piccola lacrima solcò il viso della giovane e prontamente il ragazzo gliela asciugò.

- ...la mia ancora piangeva e io come potevo restare al molo senza la mia ancora. Piangeva perchè mia madre era andata via, lontano, probabilmente era stanca. Ma lo eravamo tutti, no? Mio padre continuava a piangere in silenzio, non voleva urlare ancora, e cercavo di consolarlo mi sembrava di dover raccogliere tutti i pezzi di quel piccolo cuore. Eppure non smetteva. Loro si amavano tanto me lo ripeteva sempre papà. Alloro io decisi che non avrei mai amato nessuno se il risultato era tutto questo dolore.


Maybe i know, somewhere
Deep in my soul
That love never lasts
And we’ve got to find other ways
To make it alone
Or keep a straight face


 - ...crescendo mi hanno riempito la testa con favole di principi e cavallieri che salvano le donzelle in difficoltà, arrivano a sacrificare la loro vita, poi però magicamente grazie alla 'forza dell'amore' si salvano. Io però, al contario delle mie amiche, ho sempre saputo che l'amore non dura per sempre. Prima o poi finisce, come ogni cosa daltronde. Così mentre gli altri immagiavano una vita piena di unicorni e robe varie io disegnavo il mio futuro con pastelli neri e grigi, disegnavo mura che nessuno sarebbe stato ingrado di distruggere. Perchè se fossi caduta sarei stata capace di rialzarmi da sola, sarei riuscita a salvarmi da sola. Ormai ero io la mia roccia.

- ma cosa stai dicendo Mary?! Lo sai anche tu, nessuno si salva da solo


 And i’ve always lived like this
Keeping it comfortable,
distance, and up until now
I’d sworn to myself that I’m content
With loneliness
Because none of it
was ever worth the risk, but…


- Eppure io l'ho fatto Luca tante di quelle volte che non puoi neanche immaginarti. Sono sempre stata felice tra le mie mura nessuno poteva avvicinarsi abbastanza da ferirmi. Stavo bene nella mia solitudine, beh più che stare bene diciamo che mi ero abituata alla solitudine. Non volevo uscire allo scoperto. Dentro c'era calma e fuori caos. Chi avrebbe mai lasciato la terra per il mare in tempesta? Mi ricordo ancora quando tutte le ragazzine della mia scuola iniziarono a truccarsi, a mettersi i tacchi, piastrare i capelli, uscire la sera. Mentre io beh, preferivo stare a casa leggere un buon libro per evadere da quel mondo tanto bugiardo, perchè si cavolo è bugiardo! Non puoi far crescere una bambina nell'illusione che ci sarà sempre qualcuno al tuo fianco pronto a morire per te, perchè non è vero. Tutto passa, nulla rimane, nessuno rimane.

Ormai il ragazzo non aveva più la forza di parlare. Una bambina deve pensare a divertirsi, sognare a colori. Non sapeva se ridere o piangere di fronta a quella ragazza cresciuta troppo in fretta. Nemmeno la ragazza sapeva più cosa dire, quando una piccola risata quasi isterica uscì dalle sue piccole labbra.

- Io ne ero convinta, io ne sono convita, ma...


 I’ve got a tight grip on reality
But I can’t let go of what’s in front of me here
I know you’re leaving in the morning, when you wake up
Leave me with some kind of proof it’s not a dream


-... Ho sempre avuto uno stretto controllo sulla reltà e per questo sono stata sempre fiera di me. Sono sempre stata capace di tenere a freno le mie emozione, modificarle a mio piacimento. Eppure ogni volta che vedo i tuoi fottutamente perfetti occhi verdi non riesco a fermare quello che si scatena dentro di me, non sono stupida so cos'è ma non voglio dirlo. Perchè non mi devo illudere, so che una di queste mattine te ne andrai e mi lascerai da sola e non sarà un sogno perchè il tuo fottuto profumo sarà ancora sulla mia pelle come un marchio. Un marchio di qualcosa che c'era e adesso non c'è più.

- Mary...


You, are, the only exception
You, are, the only exception
You, are, the only exception
You, are, the only exception


- Fammi finire. lo so di non essere abbastanza e come una bambina ho anche pensato che ti sarei bastata. Cavolo Luca non ce la faccio più, mi farai impaz...

Un attimo due labbra, due labbra che non chiedevano altro che essere unite. Non era riuscito a resistere sembrava così indifesa e lui doveva proteggerla. Lui doveva diventare la sua roccia.

- Non puoi. Non possiamo. Mi sono creata delle mure, delle regole che non ammettono eccezioni.

- Allora io sarò l'eccezione che conferma la regola.

Allora lei sorrise. Dopo tanto sorrise, un sorriso sincero non nascondeva niente era un semplice ed innocente sorriso.

- Ti amo, Mary.

Il cuore si ferma. Respiro profondo. Catturo l'immagine.    


 And I’m on my way to believing.
Oh, And I’m on my way to believing                                                                                                            


E Mary ci credette, ci credette perchè non aveva scelta. Ormai lui era diventato la sua roccia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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