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Autore: Life_In_A_Cartoon_Motion    10/04/2014    3 recensioni
Grant la segue con lo sguardo, osservando il suo movimento di fondoschiena. Non riesce a pensare se assomigli di più ad un vegetale o se stia cercando di provocarlo. Però, nonostante il fatto che Skye si una ragazzina insopportabile, deve comunque ammettere la vista non è male. -Quale è la tua scusa oggi?- chiede, sarcastico. La ragazza gli si piazza davanti, ridacchiando e puntandogli contro la pistola.
-Nessuna. Avevo sonno.- risponde, sorridendo sorniona. -Cosa si fa oggi?- aggiunge. Ward le prende la pistola, buttandola a terra con un tonfo secco. Sente un "Ehi!" di disapprovazione uscire dalla bocca della sua cadetta, ma non ce ne fa tanto caso.
***
Una raccolta si simpatiche(spero) One Shot sulla coppia SkyeWard incentrate principalmente sulla TSI (Tensione Sessuale Irrisolta) che, seconda la mia mente da shipper, c'è dalla prima puntata.
Accenni FitzSimmons.
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Grant Ward, Leo Fitz, Skye, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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agents of shield skye ward capitolo 2 Cap.2:Di burro d'arachidi e Adolescenza

-Mhhh ... Il Soldato D'inverno?-

Skye piega la testa di lato, confusa.-Non è niente male ... tranne per la pettinatura.- risponde, addentando un boccone dal sandwich. Jemma annuisce, in pieno accordo, mentre beve un sorso di coca cola.


-Già ... se fossi in lui mi taglierei i capelli.- dice, con il suo adorabile accento british, girando la pagina. Skye indica, con un lieve risolino eccitato, la foto. Prende il Manuale di Riconoscimento Criminali e se lo porta al petto, ridacchiando elettrizzata come una quindicenne in preda agli ormoni. Jemma inarca un sopracciglio, guardandola torva.

-Loki?- chiede, allibita,-Tu troveresti sexy Loki?- continua, strappando un pezzo dal panino.  Skye annuisce, in preda alla più grande crisi adolescenziale che abbia mai avuto, rimanendo con la faccia incollata alla foto. Ha deciso che la taglierà e la conserverà sul suo diario, proprio accanto alla foto del suo attore preferito.

-Casomai Thor. Lui si, che è sexy-.

Skye la guarda, tentando di assumere una quantomeno credibile espressione arrabbiata. Davvero Jemma si è permessa di insultare Loki? Lei, che è innamorata cotta di Fitz ... cioè, Leopold Fitz ... il ricciolino. Almeno Grant. Lui si che può definirsi un gran figo - a detta di Skye - ma ... Leo?

-Non è colpa mia se assomiglia al figlio gnocco di Ozzy Osburne.- ribatte Skye, acida, strappando la pagina e nascondendola dentro la maglietta. Jemma rotea gli occhi, sbuffando.

-Andiamo,- dice, -Hai superato l'adolescenza da un bel pò ... è impossibile che tu ti agiti ancora vedendo una foto ....-.

Skye ride, in modo canzonatorio, incrociando le braccia sotto al seno.-Ah ma senti chi parla! Tu quando vedi la faccia del Capitano Rogers in televisione inizi ad andare in iperventilazione. E sarei IO l'adolescente?- chiede, sarcastica, morsicando il sandwich al burro di noccioline. Che, tra l'altro, avevano trovato li, già fatto e pronto da mangiare. Probabilmente era stato Ward, a cucinarlo per se.

Jemma mette il broncio, prendendo il manuele ed alzandosi dalla sedia. E, senza nemmeno salutare, alza i tacchi e se ne va verso il laboratorio. Skye sospira, il tentativo di spiaccicarsi una mano sulla faccia è forte. Stacca un altro pezzo dal panino quando, sente urlare dalla cucina.

-CHI CAZZO HA PRESO IL MIO PANINO? NON VOGLIO BESTEMMIARE, MERDA. .-

Oh, è Ward, con la sua solita finezza da ragazzo per bene.

Quando entra in soggiorno, Skye sgrana gli occhi, sorridendo come lo Stregatto. Grant guarda schifato il pezzo di crosta rimasto nel piatto, puntando gli occhi sulla ragazza.

-Hai mangiato TU il mio panino?- chiede, trattenendo i pugni. "Non credevo di averci messo dentro anche la marijuana ..." pensa, notando l'espressione da fattona che Skye ha assunto nel vederlo arrivare.

La diretta interessata alza le mani, come un bambino che è appena stato beccato con le mani nella marmellata. O nel burro, giusto per essere puntigliosi..-No.- dice, con aria innocente, sbattendo le sue folte ciglia. Ward si ritrova improvvisamente in un profondo bivio. Crederle, perché i suoi occhi da cerbiatta e la sua espressione supplichevole sono estremamente teneriii -e quel "teneri" pronunciato con troppa enfasi gli fa avere dei seri dubbi sul suo orientamento sessuale-. Oppure non crederle, prenderla e portarla in palestra per una sessiona tripla - facciamo anche quadrupla, era l'ultimo panino rimasto - di allenamento.

-Skye ... non costringermi ad usare il siero della verità ...- dice, tentando di fare il cattivo, ma ottiene solo una fragorosa risata da parte della ragazza. Allora, stremato, si siede e la fissa per svariati secondi negli occhi, prima di proferire parola.

-Ti do cinque secondi di vantaggio. Poi ti conviene nasconderti, perché se ti prendo non uscirai viva dalla palestra.- . Skye deglutisce, spaventata, dal tono minaccioso con cui il suo A.S ha pronunciato quelle parole. Forse, era stato uno sbaglio mangiare quel panino. Però poteva ancora sviare la cosa, sostenendo che fosse tutta stata un idea di Jemma ... . No, dai, così stronza non lo era.

La ragazza si alza lentamente, osservando Ward che fa un lento conto alla rovescia e, con tutta la velocità possibile, corre via dalla cucina. ICorre per il primo corridoio, scavalcando con un salto il corpo addormentato - si spera - di Fitz. All'improvviso, si trova davanti a due strade. Scegliere la sinista, che porta verso la palestra, o la destra, giù nei "sotterranei" dell'aereo.

Sceglie la strada di destra, imboccando per una piccola e stretta viuzza. Raggiunge uno dei tanti sgabuzzini, aprendo la porta ed infilandocisi dentro e, per sicurezza, blocca la maniglia con un cacciavite. Esausta, si lascia cadere per terra, sperando che tutta quella corsa sia riuscita a seminare, almeno di qualche tempo, Grant. Solo dentro si rende conto di una cosa: è intrappola.

L'altro, intanto, la segue lentamente e impugnando il suo Icer. Non che voglia voluto ucciderla, per carita, lo fa solo per precauzione. L'ultima volta che è stato nei sotterranei, un demone proveniente dall'inferno lo ha quasi ucciso. Ghigna, trovandosi di fronte la porta dello sgabuzzino. Skye è la dentro, lo sa, sente il suo tipico, buonissimo e dolce profumo alla fragola. Si appunta mentalmente di dirle di mettersene di meno, perché è stato proprio grazie a quello che è riuscito a seguire la scia per trovarla. 

Si avviccina, abbassa l'Icer e bussa alla porta. -Skye,- dice,-Esci, tanto lo so che sei qui dentro.-. Grant bussa una seconda volta, con un pò più di forza, aspettando risposta. Ma, Skye, da dentro, sta seduta, immobile, per non far alcun rumore.

-Avanti, Skye, non fare la bambina.-. Bussa una terza volta, portando la mano sulla maniglia. Il moro giura a se stesso che, se non apre entro tre secondi, la sfonda. La porta, sia chiaro. Perché sta iniziando davvero a spazientirsi.

-SKYE, APRI QUESTA CAZZO DI PORTA. SUBITO.- strilla, spazientito, dando un pugno sul legno. La ragazza, decisa a tener duro, non apre e Ward, stanco, sfonda la porta con un violento calcio. Skye urla, vedendo pezzi di legno volare da tutte le parti. Finita la tempesta, sente la mano del moro artigliarle il braccio, costringendola a girarsi per guardarlo. Ward si avvicina al suo orecchio, soffiandoci sopra. Skye si auto costringe a mantere la calma, perché il fiato del ragazzo è talmente caldo ed eccitante.

-Ti ho trovata.- le sussurra, suadente. Skye deglutisce, mentre il suo cervello manda ordini incontrastanti al suo corpo. Le sue mani fremono per tirargli uno schiaffo, ma le sue gambe e qualcosa d'altro scalpitano per saltare addosso a Ward e farsi sbattere pure nel ripostiglio, tra le scope. Tanto. Grant intanto la fissa, quando il occhio viene catturato da qualcosa d'altro. Nota un rotolo di carta bianca spuntare dall'incavo dei suoi seni. Confuso, lo sfila e lo prende in mano, rigirandoselo. Lo infila nella tasca dei jeans, ridacchiando.

-Lo guarderò dopo. Tu, intanto, vatti a cambiare. Devo distruggerti.- dice, uscendo dal ripostiglio fischiettando un orecchiabile melodia. La mora, intanto, non riesce a non pensare che quei jeans aderenti gli stiano dannatamente bene.

***

Skye si butta sul letto, esausta.
Tutto ciò che vuole è  farsi un bagno,  mettersi il comodo pigiamone e dormire fino al pomeriggio dopo, anche se tra meno di dieci minuti dovrebbe ritrovarsi in  sala da pranzo per la cena. Ma i suoi muscoli non rispondono ai comandi del suo cervello, troppo impegnati a contorcersi dal dolore e dallo sforzo fisico impostogli da quel fetente bastardo - ed immensamente figo- di Ward.

Si alza, tra mille gemiti di dolore, nel tentativo di sfilarsi i leggins militari e di correre - per quanto possibile- nella vasca da bagno, immergersi nella schiuma e uscirne solo per dormire, tutta bella pulita e profumata. Ma i suoi pensieri vanno a Ward, che pensa essersi tramutato in un maniaco sessuale della peggior specie.  Però, forse, non avrebbe dovuto fare la stronza e finirgli il panino; in un certo senso si era sentita in colpa ... .


Così, senza pensarci, corre in cucina, con l'intezione di preparagli un altro sandwich. Solo dopo, quando è nella sala, sotto gli occhi di Coulson e Fitz, si rende conto di essere in mutande. E nemmeno quei classici mutandoni della donna, bensì un paio di slippini color tiffany magnificamente belli. Perchè Leo, appena la vede, sviene e cade dalla sedia con un tonfo secco.

-Diamine Skye. Mettiti un paio di pantaloni, Dio Santo.- borbotta Coulson, aiutando lo scienziato a rinvenire. Lei fa spallucce, non badandosene minimamente, continuando nella preparazione del panino.

***

Quando Ward esce dalla doccia, un insolito profumo di fragole gli invade le narici.
"Skye?" pensa, guardandosi intorno. Ed ecco che lo nota. Un piatto, sul suo letto, contenente un sandwich, contornato da dell'insalata e un magnifico cupcake al cioccolato.Si umetta le labbra, sbavando per la fame.
Si avvicina e fa per azzannare il panino, quando vede un bigliettino. Lo apre, riconoscendo subito la delicata e dolce scrittura di Skye. 

"Caro ma stronzissimo A.S,
Ti ho preparato questa delizia per il palato in modo tale da farmi perdonare
per il mio ... emh ... furto di oggi.
Spero che ti piaccia.
Abbracci,
Skye

P.S Guai a te se mi fai ancora fare cento flessioni e cinquanta addominali.
Altrimenti, la prossima volta, sai dove te lo metto il panino ...?"

Ride, decidendo che quel bigliettino finirà nella sua agenda.

***

-Ma guarda un pò chi abbiamo qua ... piaciuto il panino?-

-Molto grazie. Anche il cupcake. Amh ... Fitz mi ha detto che ieri ti sei presentata in cucina ... in mutande, vero?-

-Mhhh ... si ...-

-Mi sono perso tanto, allora.-

-Idiota.-

-...-

-Grant...?-

-Si, Skye?-

-Durante gli allenamenti, saresti così gentile di smetterla  di guardarmi il culo?-

-Ma io n---ok.-

-... idiota.-

-Skye?-

-Si, Grant?-

-Una foto di Loki? Seriamente?-





Angolo della pazza che dovrebbe andare al manicomio XD
E' ufficialmente un record. Non mi è mai capitato di postare un secondo capitolo così presto, credo di dover essere fiera di me! LOL
Torno da uno slcero post 1x17, perché quel bacio mi ha totalmente spiazzata e ho iniziato ad urlare per casa, con i miei che mi guardavano male. Non so se mi spiego LOL.
Comunque Comunque, toriniamo a noi.
Spero che questa ... cosa(?) vi abbia fatto suscitare una minimisssssima risata e che vi sia piacuta.
A, IN ALTO LE MANI CHI AMA IL WARD "MANIACO SESSUALE".
(IO! Ndr. Skye)
(Giù le mani, tu. Ndr. Grant)

Alla prossima(spero presto).

Baci a tutti,
Lalla.

  
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