Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Ricorda la storia  |      
Autore: Zayns_vojce    10/04/2014    1 recensioni
< quanti anedoti, su questa collina, sotto questo ciliegio > Dice.
< già >
< e' stato qui che ho dato il mio primo bacio, te lo ricordi? >
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La brezza accarezza leggera il mio viso.
Mi sdraio sulla schiena e osservo.
E' quasi il tramonto, ma il cielo ha ancora qualche lieve sfumatura azzurra. Oggi era una belle giornata, una giornata di sole.
Il vento soffia di nuovo, facendo scuotere dolcemente i rami del ciliegio sotto il quale sono sdraiata. Il mio ciliegio.
Mente il lento frusciare delle foglie mi culla, inizio a pensare.
Penso alla mia famiglia, ai miei amici, alle cos'e che sono successe oggi, a mia madre...

Già, mia madre.
Non mi pentirò mai abbastanza per quel giorno.
Era l'ottobre di circa dieci anni fa, avevo solo otto anni. Dovevo passare il pomeriggio a Lola, la mia migliore amica.
Ma quella mattina avevo preso una brutta nota a scuola, e mamma non mi ci aveva fatto andare.
Ero arrabbiatissima.
Così' sono uscita sbattendo la porta in direzione della casa di Lola, che abitava a circa tre isolati da dove mi trovavo.
Mamma era venuta a cercarmi, in moto.
Si vede che era troppo persa a pensarmi, e non ha fatto attenzione alla macchina che passava col rosso tra la World Street e la Evenew.
Chissà, magari ora sarebbe ancora viva, magari sarebbe qui con me, sotto al ciliegio.
Se solo non me ne fossi andata.

Una lacrima scende lungo la mia guancia, si posa sulle mie labbra e la lecco via.
Inevitabilmente finisco col pensare a mio padre.

Dopo la morte di mamma e' cambiato, non era più lui.
Tornava a casa ubriaco marcio, con una "signora" diversa ogni notte.
Io e mio fratello Josh avevamo paura, e ci chiudevamo nella mia cambretta, abbracciati l'uno all'altra.
Poi, una notte, papà arrivo' a casa arrabbiato.

< quella puttana mi ha dato buca, e' solo una troia > continuava a ripetere mentre beveva tanti bicchieri di birra.

Lo stavo spiando dalla serratura di camera mia. Quella sera Josh era andato a dormire da un suo amico.
Aveva insistito tanto per portarmi con se, ma papà era stato irremovibile.
Ad un certo punto l'ho sentito mormorare

< Lisa, Lisa, Lisa, scendi >

La sua voce sembrava sobria, così scesi.
Solo dopo mi resi conto che non avrei mai dovuto farlo.

< e' solo colpa tua, se Michelle e' morta. Tua e della tua stupida amichetta del cazzo! > urlo'

Poi mi tiro' uno schiaffo, e poi un altro, e un altro ancora.
Ormai ne avevo perso il conto.
Quando Josh la mattina seguente vide quello che era successo ando' dalla polizia e denuncio' mio padre, che fu sbattuto in carcere e in seguito messo in un ospedale psichiatrico.
Non lo vidi più da quel 22 settembre di sette anni fa.
Visto che io e mio fratello eravamo entrambi minorenni ci affidarono ad una coppia di anziani.
Gli volevamo un gran bene, ma non appena Josh divenne maggiorenne c'e ne andammo e affittammo casa qui, nelle periferie di Sidney.

Al pensiero di mio padre un'altra lacrima scende silenziosa sul mio volto.
Scuoto la testa per non pensarci, e la mia mente si fionda su quello che e' accaduto oggi.

Ho visto Luke, Il mio migliore amico, baciarsi con Samantah.
E' da tempo ormai che mi sono resa conto che quella che provo nei suoi confronti non e' una semplice amicizia, e' molto di più.
Erano li, appoggiati agli armadietti davanti all'entrata della scuola.
Appena li ho visti mi sono paralizzata. Fiumi di lacrime hanno invaso i miei occhi. Cosi', ho lasciato cadere la borsa che si e' schiantata al suolo con un forte tonfo, e poi sono corsa via sotto gli occhi stupiti di Robbie, la mia migliore amica.
Non credo che Luke mi abbia visto, era troppo impegnato nelle sue... Cose
Sono venuta quassu', com'e faccio solitamente quando sono triste.
Ormai questo terreno ci sarà inciso il suo nome, scritto con acqua salata.

Una folata improvvisa scuote violentemente i rami, facendo cadere i petali rosa sulla mia pelle.
Ormai la stagione della fioritura e' finita, e la terra sottostante al ciliegio e' una coperta color madreperla.
Tra non molto il mio albero sara' completamente rosso, e donerà i suoi succosi frutti al mio palato.

Ripenso alla prima volta che ho portato Luke qua.
Ci veniamo spesso noi due.
Era circa due anni fa, quando ero sedicenne.
Stavamo giocando a nascon-prendi.
Mi aveva trovata, e per non farmi prendere raccolsi le ciliegie ancora verdi dai rami della pianta, per poi lanciargliele.
Finimmo col fare una vera e propria guerra. Lui era disteso sopra di me, e minacciava di lanciarmi un frutto dritto in faccia.
Sorrideva, ma ad un certo punto il sorriso scomparve dal suo viso.
Mi fissava intensamente gli occhi e le labbra, poi si chino' dolcemente su di me, e mi bacio'.
Il mio primo bacio.
Il giorno seguente venne da me e mi disse che avevamo frainteso, che non voleva perdermi per una sciocchezza. Cosi' facemmo finta che non fosse accaduto nulla.

Sento dei passi giungere dalla boscaglia. Probabilmente e' Josh che mi avvisa che si e' fatto tardi. Quindi non ci do peso.

< com'e bello qua >

Mi giro di scatto e vedo Luke sdraiato a poca distanza da me. Il cuore inizia a farsi sentire.

< già >

< perche' oggi sei scappata? >

Rimango in silenzio, imbarazzata. Sto per rispondergli quando cambia discorso.

< quanti anedoti, su questa collina, sotto questo ciliegio >

< già >

< e' stato qui che ho dato il mio primo bacio, te lo ricordi? >

Mi giro di scatto verso di lui, che guarda il cielo.
Certo, era il mio primo bacio, ma non pensavo che per lui fosse stato lo stesso.
Si alza lentamente e si mette a cavalcioni su di me.

< ero messo cosi' su di lei. Quel giorno era veramente magnifica. I suoi capelli neri erano raccolti in una treccia, e i suoi occhi color smeraldo erano messi in risalto da un filo di matita >

Rimango senza fiato. Non credevo se lo ricordasse.

< ho sempre avuto un debole per lei, ma non l'ho mai ammesso... Fino ad oggi >

< p- pure io ho sempre avuto un debole per... >

Non riesco a finire la frase perche' due morbide labbra si poggiano sulle mie.
Apro leggermente gli occhi per imprimermi bene nella memoria quest' immagine.

Io, lui, sotto al ciliegio.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: Zayns_vojce